Nov 01

Il presidente della Repubblica Mattarella il 4 novembre a Cagliari.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sabato 4 novembre, torna per la decima volta in Sardegna, in occasione del Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze armate che si celebrerà al porto di Cagliari.

Mattarella è stato recentemente in Sardegna, il 9 settembre scorso, nel golfo dell’Asinara, per la commemorazione dell’affondamento della Corazzata “Roma”. La sua prima visita nell’Isola risale, invece, al 2 ottobre 2017.

Nell’ottobre di sei anni fa furono due gli eventi pubblici nell’agenda del capo dello Stato, quando sbarcò per la prima volta in Sardegna: la mattina, il presidente partecipò al rettorato dell’Università di Cagliari all’inaugurazione dell’anno accademico 2017/2018, mentre nel pomeriggio, all’auditorium di Ghilarza, prese parte alla cerimonia in occasione dell’80° anniversario della morte di Antonio Gramsci.

Il 26 febbraio 2018 Mattarella intervenne, a Cagliari, alla seduta solenne del consiglio regionale, in occasione del 70° anniversario dello Statuto e, nell’agosto del 2018, ci fu la prima delle sue vacanze nell’Isola, a La Maddalena. Vacanza poi bissata nell’agosto del 2019.

Nel 2020 il presidente della Repubblica si recò, invece, a Sassari (dopo aver dovuto rinviare la visita in programma il 24 febbraio all’Università per un’indisposizione), il 24 settembre, per ricordare la figura del presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, nel decimo anniversario della morte.

Nell’agosto del 2021 e del 2022, Mattarella trascorse le vacanze estive ad Alghero e, il 25 maggio sempre del 2022, Mattarella ritornò a Sassari per celebrare i 100 anni dalla nascita di Enrico Berlinguer.

Il generale di Brigata, Stefano Iasson, nuovo comandante della Legione Carabinieri Sardegna, ha fatto visita al Comando provinciale di Oristano, dove è stato ricevuto dal colonnello Steven Chenet e da una rappresentanza di militari dell’Arma delle varie articolazioni che operano nel territorio della provincia di Oristano. Il generale Iasson, oltre a rivolgere i saluti al personale dipendente, ha avuto parole di apprezzamento per la quotidiana attività svolta dai Carabinieri a favore della comunità e per le operazioni portate a termine fra settembre e ottobre 2023, tra cui il sequestro di alcune piantagioni di canapa da droga e l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato. Il generale ha poi ringraziato i militari per il senso del dovere e lo spirito di servizio espressi nel lavoro in favore della gente del territorio, e “…per il volenteroso impegno che anima la presenza dell’Arma anche nei più piccoli presidi della provincia di Oristano”. È proprio sulla centralità del cittadino che, nel suo intervento, si è più volte soffermato il comandante della Legione Carabinieri Sardegna, richiamando “…il concetto di prossimità alla gente, quale cifra distintiva dell’Arma dei Carabinieri, che si traduce nella vicinanza e nella capacità di ascolto che il Corpo sa mettere nel suo operare quotidiano”. Il generale ha quindi affrontato, con semplicità e concretezza, i temi dell’etica e dello spirito di servizio, sottolineando i valori di fedeltà e giustizia su cui si fonda l’Istituzione “…ed ai quali ogni militare della “benemerita” deve improntare il proprio agire al servizio della comunità”, e ponendo un particolare accento sull’importanza della professionalità nell’operare”. Nel corso della sua visita a Oristano, il generale Iasson, oltre ad aver incontrato le massime cariche Istituzionali, ha anche avuto modo di visitare la Stazione Carabinieri di Santa Giusta.

Grazie ai fondi del Pnrr saranno restaurati e salvati quattro dei vecchi portali campestri che si affacciano lungo la Statale 292. I lavori di restauro sono iniziati da alcuni giorni e interessano i portali degli Scolopi, dei Carmelitani, Passino e Pisanu, tra Donigala e Nuraxinieddu. Il progetto è stato finanziato grazie ai fondi del Pnrr per circa 120mila euro, oltre ad un cofinanziamento del 20% da parte dei proprietari dei portali. L’impresa che sta eseguendo i lavori è la Trowel, società cooperativa di Milis, diretta da Francesco Vacca. Il soggetto attuatore del progetto è la Regione, mentre è gestito dal Ministero della Cultura. Il recupero dei portali campestri è stato possibile grazie all’iniziativa dell’ingegner Riccardo Meli, ex assessore comunale di Oristano, e della sua collega, l’architetto Claudia Scarpellini. “Ho sempre avuto a cuore i bellissimi portali campestri che si affacciano sulla Statale 292 e nell’hinterland di Oristano – ha ricordato Meli -, e cosi, con Claudia Scarpe4llini, abbiamo partecipato a questo bando pubblico del Pnrr. Avevamo l’obiettivo di coinvolgere tutti i proprietari di una decina di portali, compreso quello più importante della Sardegna, Vittu Sotto, ma non abbiamo raggiunto l’accordo. Per ora recuperiamo questi quattro preziosi portali. I lavori dovrebbero durare alcuni mesi, entro quest’anno, perché vanno rispettati i tempi ristrettissimi previsti dal Pnrr. Va detto, comunque, che i portali hanno bisogno di una radicale ristrutturazione, ma a parte qualche elemento precario nessuno ha mai corso il rischio di crollare veramente. Ridare vita e riportarli al loro splendore credo sia importante soprattutto per Oristano”. Gli studi su questi antichi portali campestri non sono certo terminati, “…proseguiamo incessantemente la ricerca storica di queste splendide costruzioni – ha detto Claudia Scarpellini -, compresa la relativa documentazione. Invito perciò coloro che hanno documenti o fotografie dei portali campestri ad inviarli a questa mail: portalicampestri@gmail.com”. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Lascia un commento

Your email address will not be published.