Tre nomadi arrestati dai Carabinieri per i furti nel Sinis.

I Carabinieri della Stazione di Cabras, con la collaborazione del Nucleo radiomobile della Compagnia di Oristano e quelli della Stazione di Marrubiu, hanno arrestato tre nomadi, presunti responsabili di alcuni furti nel Sinis.

Si tratta di due donne di 26 e 21 anni, e un ragazzo di 19, originari di Pistoia, disoccupati e con dei precedenti. I tre, insieme a una minorenne denunciata dai Carabinieri, sono ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

Durante il controllo di un camper Fiat, con a bordo i nomadi, i Carabinieri hanno trovato una valigia e una borsetta con effetti personali e documenti, che erano stati rubati, poco prima, da un’auto parcheggiata a San Giovanni di Sinis, che appartenevano a una turista, una studentessa polacca di 20 anni.

I Carabinieri hanno poi perquisito anche il domicilio dei nomadi, a Cabras, e hanno trovato due valigie con del vestiario; due zaini con effetti personali occhiali, e orologi; uno zaino contenente generi alimentari; dei personal computer, un cellulare, documenti personali e carte di credito.

Refurtiva che i Carabinieri pensano sia il frutto di almeno due furti effettuati nelle ultime due settimane sulle spiagge del Sinis e, in particolare, a “Is Arutas”.

Questa mattina, presso il Tribunale di Oristano, si è tenuta l’udienza di convalida degli arrestati, che nel frattempo erano stati accompagnati dai Carabinieri agli arresti domiciliari, e dal giudice è stato proibito loro di dimorare in Sardegna. I nomadi verranno espulsi dall’isola al più presto.