Set 20

Vaccini: tutto pronto in Sardegna per la terza dose.

Tra qualche giorno prenderà il via in Sardegna la campagna per la somministrazione della  terza dose del vaccino anti Covid.

Nell’isola sono circa 20-25mila gli immunodepressi che saranno coinvolti in questa prima fase, che prevede l’inoculazione della dose addizionale con Pfizer o Moderna.

In queste ore l’assessorato regionale della Sanità sta definendo le linee-guida, per organizzare al meglio questa fase che interesserà più che altro le Aou di Cagliari e Sassari e l’Arnas Brotzu che in massima parte hanno in carico questi pazienti fragili, ma anche l’Ats che si dice pronta a partire anche su questo fronte.

Ora la Sardegna ha raggiunto quota 1.109.435 di persone che hanno completato il ciclo vaccinale (1.065.428 con doppia dose e 44.007 monodose), pari al 69,4% della popolazione complessiva (circa 1,6 milioni) e all’86,8% dell’obiettivo di copertura vaccinale over 12. Complessivamente le somministrazioni arrivano, invece, a 2.289.017 dall’inizio della campagna, ossia l’89% delle 2.571.988 consegnate dalla struttura commissariale.

Le categorie di pazienti immunodepressi per i quali servirà la terza dose sono: trapiantati d’organo o di cellule staminali emopoietica entro 2 anni, persone in terapia immunosoppressiva per scongiurare il rigetto dell’organo trapianto, coloro in attesa di trapianto o che hanno patologie oncologiche con farmaco immunosoppressivo o mielo-soppressivi, immunodeficienza soppressive e immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico, persone in dialisi e insufficienza renale grave, i malati di Aids.

“Stiamo parlando di persone con deficit immunitario per i quali occorre portare il livello di risposta del vaccino a quello pari delle altre persone – ha detto il responsabile dell’Area di epidemiologia e profilassi dell’Ats-Assl di Cagliari, Gabriele Mereu -. Quanto inciderà questo sulla capacità di protezione alla variante Delta lo sapremo col tempo, sicuramente una protezione in più ci sarà anche se la protezione non è legata solo agli anticorpi in circolo ma anche alla memoria immunologica”.

Il Comune di Oristano ha aggiudicato, all’impresa edile Caredda di Quartu Sant’Elena, l’appalto per la riqualificazione del Parco e della Villa Eleonora d’Arborea e la sistemazione viabilità di accesso in vico II Volta. L’appalto è stato aggiudicato per un importo di 343.447 euro su una base d’asta di 470 mila euro, con un ribasso d’asta del 26,926 %. L’impresa avrà 210 giorni naturali e consecutivi per la realizzazione dei lavori. L’intervento interessa la periferia est dell’abitato di Oristano, lungo la strada provinciale che conduce alla frazione di Silì, e riguarda la strada vico II Volta, le aree di pertinenza della Casa di Riposo Eleonora d’Arborea e la Villa Eleonora d’Arborea. “La villa sarà dedicata ad attività culturali, mentre vico II Volta sarà una strada urbana di accesso e connessione al nuovo parco agricolo del progetto generale Oristano Est”, ha precisato il sindaco Andrea Lutzu. L’area oggetto dell’intervento, su una superficie di 14 ettari, è di proprietà dell’Associazione onlus Casa di Riposo Eleonora d’Arborea, con la quale il Comune di Oristano ha firmato un accordo per la concessione d’uso della villa storica intitolata ad Eleonora d’Arborea e delle aree intorno. Attiguo all’area che circonda la villa storica vi è il complesso della casa di riposo, che a partire dall’edificio costruito ai primi del secolo scorso è oggi articolato in una serie di edifici destinati alla residenza degli anziani. “Il progetto – ha spiegato il sindaco Lutzu – prevede la riqualificazione dell’area, destinata a parco, connettendola all’intervento del Programma Oristano Est, con il restauro e la rifunzionalizzazione della Villa Eleonora d’Arborea, generando un polo attrattivo di grande interesse storico e culturale all’interno del parco, che mira ad offrire ai cittadini spazi di vita e di incontro per favorire iniziative culturali e di socializzazione. L’intervento permetterà un recupero del complesso architettonico e agricolo, esaltando la qualità di contenitore culturale e civico dell’edificio, conservando e recuperando il valore storico e di memoria del bene”. “Vico Volta, al momento strada privata, passerà al Comune – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Saranno realizzate opere di urbanizzazione, condutture idriche e fognarie, canalizzazioni della rete energia e della linea telefonica. Saranno realizzate due corsie carrabili e una pista ciclo-pedonale che si raccorderà con la pista all’interno dell’area parco. Sarà realizzato l’accesso all’area per consentire la connessione del parco, l’accesso alla villa Eleonora e attraverso la realizzazione di una nuova percorribilità, l’accesso diretto alla Casa di riposo. Villa Eleonora sarà recuperato alla sua originaria conformazione, localizzando i servizi di supporto alle nuove funzioni, nei corpi laterali delle scuderie/cucine e del retro cortile – ha concluso l’assessore Pinna -. L’ambiente d’ingresso diventerà elemento di distribuzione tra il ristorante, la caffetteria e gli ambienti del piano superiore, che saranno destinati a spazi per attività culturali. Il ristorante e le sue pertinenze verranno ricavati negli ambienti dove originariamente erano ospitate le scuderie e le cucine della villa. Il giardino di fronte al prospetto principale sarà articolato, secondo uno schema ispirato al giardino all’italiana, in una serie di aiuole definite da percorsi pedonali in calcestruzzo. Un altro giardino, destinato a eventi culturali (concerti e rappresentazioni) e alla sosta, sarà costituito da manto erboso e attraversato da percorsi e aree di sosta pedonali”.

L’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano ha organizzato una “Camminata ecologica” per sabato 25 settembre, con ritrovo dei partecipanti alle 16 e partenza alle 16,30 da piazza Roma. L’iniziativa è inserita nel programma della “Settimana europea della mobilità sostenibile”, promossa e coordinata a livello nazionale dal Ministero della Transizione Ecologica, che quest’anno è giunta alla ventesima edizione. “Questa edizione, che nasce all’insegna dello slogan ‘’Muoviti sostenibile…e in salute’’, è incentrata sulla sicurezza e sulla salubrità delle scelte di mobilità sostenibile – ha spiegato l’assessore all’Ambiente del Comune di Oristano Gianfranco Licheri -. Per questo motivo le iniziative in programma tendono a incoraggiare i cittadini a tenersi in forma fisicamente e mentalmente, esplorando la bellezza delle città, e a mostrare considerazione per l’ambiente e la salute degli altri nella scelta tra le differenti modalità di trasporto. Negli anni passati abbiamo organizzato ciclopedalate, mentre per questa edizione abbiamo optato per una camminata ecologica, la più naturale delle mobilità sostenibili e salutari. Il mondo intero, durante la pandemia, è stata costretta a riflettere sulle opportunità di cambiamento derivanti da questa crisi sanitaria senza precedenti, e la “Settimana europea della mobilità sostenibile” vuole essere un ulteriore contributo in questa direzione”. Sabato 25 settembre, i partecipanti potranno cimentarsi su un percorso di 8 chilometri. Da piazza Roma i partecipanti (con il supporto del gruppo di fitwalker Alea di Oristano, e dell’Aniad, l’associazione nazionale diabetici) partirà per una passeggiata all’aria aperta e in compagnia. L’assessore Licheri ha ringraziato i soggetti privati che sponsorizzano l’evento e ne favoriranno il buon esito, a iniziare dalla “…ditta Formula Ambiente, che gestisce il servizio di igiene urbana, che metterà a disposizione una bicicletta elettrica, che sarà estratta tra i partecipanti alla fine della manifestazione. Il Conad Oristano si è messo a disposizione offrendo materiali, ma anche panini e acqua per tutti i partecipanti. Il gruppo di fitwalking Alea, infine, mette in palio due buoni di 100 euro per il corso certificato di fitwalking, metodo Maurizio Damilano”.

La Corona de Logu, assemblea degli amministratori locali indipendentisti sardi, incontrerà l’europarlamentare Carles Puigdemont, già presidente eletto della Catalogna e leader riconosciuto dell’indipendentismo catalano. L’incontro si svolgerà domenica 26 settembre, alle 11, a Oristano, presso l’Hospitalis Sancti Antoni, e “…sarà l’occasione per verificare il cammino di autodeterminazione dei rispettivi popoli, sardo e catalano”. La riunione, a cui parteciperanno diversi rappresentanti della politica indipendentista sarda, si terrà a porte chiuse.

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