Mag 08

Giovane agente forestale muore per un malore dopo la bonifica di un incendio.

Un agente del Corpo forestale della Sardegna, Pietro Cabras, 28 anni, è morto durante la notte all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove era stato ricoverato lunedì sera.

Il giovane aveva avuto un malore durante le operazioni di bonifica di un incendio scoppiato tra Tiria e Palmas Arborea.

Il 28enne, insieme ad altro personale del Corpo forestale, ai volontari e ai Vigili del fuoco, aveva domato il rogo di lieve entità nella campagne e durante le operazioni di bonifica si è allontanato. I colleghi lo hanno perso di vista e dopo averlo cercato inutilmente hanno fatto scattare l’allarme.

La zona è stata sorvolata da un elicottero della Polizia che ha individuato il giovane: era a terra, privo di sensi a circa 150 metri dal luogo dell’incendio. Cabras è stato soccorso e affidato al 118, che lo ha trasportato all’ospedale Brotzu di Cagliari con l’elisoccorso. Purtroppo, nonostante le cure, ieri notte il suo cuore ha smesso di battere.

La morte del giovane ha destato grande cordoglio a Oristano, e anche da parte del prefetto, Salvatore Angieri sono arrivate le condoglianze alla famiglia: “Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per l’improvvisa morte, a soli 28 anni, dell’agente forestale Pietro Cabras”.

“A nome della Regione Autonoma Sardegna esprimo cordoglio e profonda vicinanza alla famiglia dell’agente del Corpo forestale, Pietro Cabras, di 28 anni, che ieri sera ha perso la vita all’ospedale Brotzu di Cagliari”. Lo ha scritto, in una nota, la presidente della Regione, Alessandra Todde. “Pietro Cabras ha avuto un malore cercando di domare le fiamme dopo che un incendio era divampato tra Tiria e Palmas Arborea, nell’Oristanese – ha scritto la ancora la presidente -. Ci stringiamo con forza ai suoi cari e a tutti i colleghi del Corpo. Pietro, che la terra ti sia lieve”.

Anche il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità per la scomparsa del forestale: “Con profondo dolore abbiamo appreso la tragica notizia della scomparsa del nostro concittadino, l’agente del Corpo forestale Pietro Cabras. Era un giovane coraggioso, animato dal desiderio di proteggere la nostra terra e le nostre comunità. Pietro ha sacrificato la propria vita nell’adempimento del suo dovere, cercando di domare un incendio. Il suo coraggio e la sua dedizione saranno per sempre ricordati e onorati da tutti noi. In questo momento di dolore, desidero esprimere il più profondo cordoglio e la sincera vicinanza alla famiglia di Pietro Cabras. Nessuna parola può lenire il dolore di una perdita tanto grave. L’intera comunità di Oristano è accanto alla famiglia. Il sacrificio di Pietro non sarà dimenticato. Rendiamo omaggio al suo spirito altruista e al suo impegno incrollabile nel proteggere l’ambiente e le nostre vite”.

Tra le dichiarazioni di cordoglio anche quella del deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Mura. Intervenendo alla Camera, Mura ha detto che “…Pietro Cabras ha conquistato un posto tra gli eroi contemporanei della nostra società; possa il suo sacrificio essere un esempio di dedizione al servizio, al territorio e al bene comune per tutte le future generazioni”. Il deputato oristanese ha poi chiesto un messaggio di cordoglio da parte di tutta l’aula della Camera, che ha accolto l’invito con favore e con un lungo applauso

Stavano per imbarcarsi dal porto Isola Bianca di Olbia alla volta di Livorno e avevano con sé un carico consistente di pietre prelevate dalla zona termale di Fordongianus. Una coppia di turisti toscani è stata fermata, questa mattina, dagli agenti della security dell’autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, durante le ispezioni di routine sui passeggeri in imbarco. Una ventina di sassi erano stati custoditi nel bagagliaio dell’automobile con la quale la coppia stava viaggiando. Per la loro conformazione, non si esclude che alcune delle pietre siano state trafugate da aree archeologiche. Dell’episodio odierno, il secondo caso di furto sventato nel corso dell’anno, è stata informata l’Agenzia delle dogane.

Il disegno di legge approvato la scorsa settimana dalla giunta Todde sulla sospensione per 18 mesi della realizzazione di mega impianti nell’Isola è un provvedimento debole. Uno strumento legislativo leggero rispetto a quanto sarebbe necessario per bloccare davvero l’assalto delle multinazionali dell’energia rinnovabile in Sardegna, oltre che non condiviso con le comunità. Queste, in sintesi, le critiche mosse al disegno di legge approvato dalla giunta Todde sulla sospensione degli impianti nell’Isola dal coordinamento dei comitati sardi che si battono, da anni, contro la speculazione energetica nei propri territori, e che lamentano anche la mancata condivisione del provvedimento da parte della presidente. “Durante la campagna elettorale abbiamo avuto interlocuzioni con la presidente Todde – hanno precisato i portavoce Antonio Muscas, Marco Pau e Rita Corda, durante una conferenza stampa convocata in consiglio regionale-, ma non abbiamo avuto modo di visionare il disegno di legge. Era invece importante per il futuro della Sardegna che anche le comunità potessero esprimere il loro punto di vista alla giunta. Da una parte siamo contenti che la presidente abbia preso iniziativa in merito all’assalto in corso, ma il provvedimento – hanno spiegato – non blocca i procedimenti autorizzativi e nemmeno la realizzazione, perché serve approvare una legge regionale, e nel frattempo tutto va avanti”. Non solo, i comitati temono, infatti, “…che la strada intrapresa dalla giunta Todde sia debole e, alla luce delle recenti sentenze della Corte Costituzionale, destinata a soccombere”. Il coordinamento ha, quindi, ribadito “…la necessità di una legge organica, che parta da una analisi dei fabbisogni energetici per capire quanto serve al territorio, che entri nel merito della tecnologia, della taglia e della dimensione degli impianti”. I comitati, che attendono di essere ascoltati durante l’iter dell’esame del ddl nella commissione competente, hanno annunciato incontri di sensibilizzazione con i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione e l’organizzazione di una manifestazione, a Cagliari, entro fine maggio. Il lavoro della quinta commissione sul testo della giunta prevede, fra l‘altro, le audizioni di tutti i soggetti interessati, tra i quali anche il “Comitato scientifico per l’Insularità”, che proporrà un proprio testo che punta al completamento della pianificazione del territorio sardo, con l’estensione del Ppr anche alle zone interne entro sei mesi.

Nel fine settimana “Monumenti aperti” ritorna a Oristano per la XXVIII edizione. L’appuntamento, in agenda per sabato 11 e domenica 12 maggio, è di quelli da non perdere per la straordinaria offerta che la città da anni mette a disposizione di turisti e visitatori. Tra monumenti, itinerari ed eventi collaterali Oristano si trasformerà in un vivace centro di celebrazione e scoperta dove cittadini e visitatori potranno immergersi nelle sue bellezze architettoniche e artistiche. Il programma, che conta 29 siti e due itinerari, il Tour dei Palazzi e il Percorso degli ebrei, prevede anche numerosi eventi collaterali. Questa edizione di Monumenti aperti ha per titolo “Spazi per i sogni”. Una scelta, quella degli organizzatori, che vuole sottolineare come ogni visita a un museo, a un sito archeologico, a un giardino o a una residenza storica, a un palazzo moderno o a un’architettura contemporanea e, in generale, quando si entra in contatto con il patrimonio culturale, esso parla di processi, ricerca, lavoro, passaggi, attraversamenti e vite più o meno note: di sogni realizzati che formano memoria ed eredità culturale, quindi, patrimonio di comunità. L’offerta della ventottesima edizione è la più ricca di sempre. Dal 4 maggio al 27 ottobre sono 78 i comuni della Sardegna, dell’Emilia Romagna e della Puglia che partecipano con 800 luoghi aperti gratuitamente e raccontanti da migliaia di guide volontarie. A Oristano i monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato e domenica, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, salvo dove diversamente specificato. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. Notizie e informazioni saranno disponibili nei Punti informativi, presso la Pinacoteca Comunale Carlo Contini in via Sant’Antonio; all’Ufficio Turistico dell’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio in piazza Eleonora; nella sede della Pro Loco in via Ciutadella de Menorca; e all’Info Point Sartiglia in via Eleonora.

Mercoledì 15 maggio, dalle 16 alle 18, nei locali del Centro Giovani Flavio Busonera, a Oristano, il Ceas Aristanis, in collaborazione con l’assessorato comunale all’Ambiente, organizza un’iniziativa di sensibilizzazione sul modello dell’economia circolare nell’ambito del progetto Ricicl8, facente parte dei progetti di rete “Plastiche ed economia circolare”. Sarà proposto un laboratorio tecnologico rivolto a tutta la comunità. Gli operatori del Ceas condurranno un’attività sul riuso della plastica, durante la quale, a partire dai tappi raccolti nei box siti in città, verranno realizzati oggetti con l’uso delle nuove tecnologie.

Da domenica 12 maggio, giornata mondiale dedicata alla Fibromialgia, a Oristano, in viale Rockfeller, di fronte all’Ospedale San Martino, una panchina viola diventerà il simbolo della fibromialgia a sostegno dei milioni di pazienti che in Italia ne sono affetti. L’iniziativa è del Comune di Oristano insieme al Cfu Italia (Comitato fibromialgici uniti). Alle 9 sarà inaugurata la “Panchina viola”, alla presenza del sindaco Massimiliano Sanna, dell’assessore ai Servizi Sociali Carmen Murru, della referente regionale del Comitato Anna Ligia, e la referente della sezione oristanese Marisa Zoccheddu, insieme ad altre socie dell’associazione. Dopo la cerimonia, dalle 9.30, al Teatro San Martino si terrà il convegno scientifico. In apertura la proiezione di un cortometraggio dal titolo “L’armatura invisibile” e, a seguire, i saluti del sindaco Sanna e dell’assessore Murru, e gli interventi di Giuseppe Obinu (anestesista ed esperto della terapia del dolore e delle cure palliative); Antonella Ladu (specializzata in agopuntura e medicina tradizionale cinese, medicina integrata e nutraceutica, termale e idrologica); Silvia Piredda (Psichiatra psicoterapeuta e nutrizionista); Egidio Camerada (reumatologo); Anna Ligia (referente regionale Comitato fibromialgici uniti Sardegna); e Marisa Zoccheddu (referente Oristano del Comitato fibromialgici uniti Sardegna). Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare i numeri 3496876335 – 340759812 – 3332426507. Sito web www.cfuitalia.it .

Colori per richiamare l’attenzione sui disturbi dei bambini anche nei primi anni del loro sviluppo. Anche quest’anno, la Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza della Asl 5 di Oristano, diretta da Tatiana Usala, ha aderito alla “Giornata nazionale per la promozione del Neurosviluppo”, promossa dalla Società Italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Sinpia), prevista per sabato 11 maggio e giunta alla sua terza edizione. “Questa giornata – ha detto Tatiana Usala – è nata con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su un tema ancora poco conosciuto, ovvero l’importanza del Neurosviluppo e l’importanza di riconoscere in fase precoce eventuali segni di anomalie nello sviluppo e nella crescita di un bimbo. Stiamo lavorando con i bimbi, che stanno seguendo un percorso di riabilitazione nelle nostre strutture – ha proseguito Usala -; i piccoli stanno realizzando una serie di lavoretti, come magliette, segnalibri per abbellire il nostro servizio e colorare le pareti dei nostri centri. Alcuni lavori sono stati già esposti, altri saranno appesi in questi giorni. I colori utilizzati sono quelli che rappresentano la stessa giornata nazionale, i colori dell’arcobaleno. Infine – ha concluso Tatiana Usala -, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di Oristano di illuminare l’11 maggio uno dei monumenti della città, ed è stata scelta la statua di Eleonora d’Arborea”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.