Mag 14

Anche nel 2024 Torre Grande premiata con la Bandiera Blu.

Torre Grande, anche nel 2024, è tra le spiagge italiane premiate con la Bandiera Blu. Quest’anno le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento salgono a 236, 10 in più dell’anno scorso.

Il vessillo, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge, mentre scendono da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education).

Sul podio è sempre prima la Liguria con 34 località, mentre la Sardegna conferma 15 località.
Torre Grande, premiata per il 14esimo anno consecutivo, è l’unica spiaggia della provincia di Oristano.

Le altre sarde premiate sono: Badesi con le spiagge di Li Junchi, Li Mindi, Baia delle Mimose-Pirotto Li Frati, Lu Poltu Biancu; Castelsardo (Sacro Cuore / Ampuria, Madonnina / Stella Maris, Ex Palazzo Americani); Sorso (Spiaggia della Marina, Marina di Sorso); Sassari (Porto Ferro, Porto Palmas, Platamona Rotonda); Santa Teresa Gallura (Rena Ponente Capo Testa, Rena Bianca, Zia Culumba Capo Testa, Rena di Levante, La Taltana – Santa Reparata, Conca Verde); Aglientu (Vignola Mare, Rena Majore, Lu Chiscinagghju); Trinità d’Agultu e Vignola (La Marinedda, Cala Sarraina, Spiaggia Lunga Isola Rossa); La Maddalena con Tegge, Monti D’a Rena, Bassa Trinità, Porto Lungo, Spalmatore, Caprera Relitto, Caprera Due Mari; Palau (Palau Vecchio, Isolotto) Budoni (Baia di Budoni); Tortoli (Lido di Cea, Lido di Orrì, Muxi II Golfetto, Orrì Foxilioni, Ponente, Porto Frailis, San Gemiliano; Bari Sardo con Bucca ‘e Strumpu/Torre di Bari/ Sa Marina. Quartu Sant’Elena con Mare Pintau; Sant’Antioco con Maladroxia/Coacuaddus.

Durante la cerimonia di premiazione delle Bandiere Blu, oggi, nella sede del Cnr a Roma, alla presenza dei sindaci e del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, il presidente della Fondazione Fee Italia, Claudio Mazza, ha sottolineato che aumenta il numero delle bandiere “…ma cresce soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, ai quali va il merito di questo riconoscimento. Ogni amministrazione Bandiera Blu sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa necessariamente anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori”. E, infatti, grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle amministrazioni comunali che puntano alla Bandiera Blu anche per promuovere il proprio territorio a livello turistico.

I 32 criteri del programma vengono aggiornati periodicamente, in modo da spingere le amministrazioni locali a impegnarsi per risolvere e migliorare nel tempo le problematiche relative alla gestione del territorio per una attenta salvaguardia dell’ambiente.

Nella fase di valutazione, portata avanti dalla commissione secondo un rigido schema procedurale, hanno dato il loro contributo diversi enti, tra cui i ministeri del Turismo, dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; l’Istituto Superiore di Sanità; gli Ordini dei Chimici e dei Fisici; il Consiglio Nazionale delle Ricerche; Università della Tuscia e l’Università per Stranieri di Perugia; e organismi privati, quali i sindacati balneari (Sib-Confcommercio e Fiba Confesercenti). L’ approvazione della giuria internazionale ha portato al raggiungimento del risultato finale.

Gli 81 approdi premiati, spiega Fee Italia, dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale. La Fee, fondata nel 1981, è un’organizzazione internazionale non governativa e no-profit, registrata come charity nel Regno Unito e con sede centrale a Copenaghen, in Danimarca, attualmente presente in 81 Paesi nei cinque Continenti. L’obiettivo principale dei programmi Fee è la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione, con una particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado.

A seguito dell’evento di lancio del Pr Fesr Sardegna 2021-2027 del 9 maggio, l’Autorità di Gestione-Centro Regionale di Programmazione ha previsto 4 tavoli tematici territoriali che illustreranno, ognuno, una specifica priorità e opportunità del Programma. Il calendario degli incontri, organizzati in collaborazione con i Comuni ospitanti, comprende: 14 maggio, Bitti – P6, Sviluppo sostenibile integrato urbano e territoriale; 17 maggio, Oristano – P3, Transizione Verde; 30 maggio, Nuoro – P5, Sardegna più sociale e inclusiva; 31 maggio 2024, Olbia – P1, Competitività intelligente. Gli incontri prevedono la presentazione della specifica priorità del programma, una tavola rotonda di discussione su un tema legato alla priorità, e una sessione finale di domande e risposte con il coinvolgimento dei partecipanti, e hanno l’obiettivo di informare e di dialogare con i possibili beneficiari del Pr Fesr Sardegna 2021-2027 rilevando, nel contempo, le necessità dei territori. Il programma del tavolo tematico, in programma a Oristano, sala consiliare del Comune – palazzo degli Scolopi, il 17 maggio, ore 10, dedicato alla transizione verde, prevede, alle 10, i saluti istituzionali di Massimiliano Sanna sindaco Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda assessore all’Ambiente del Comune di Oristano, Giuseppe Meloni assessore regionale della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio, Alessandro Solinas presidente Commissione consiliare regionale Programmazione e Bilancio. L’introduzione sarà a cura di Luca Galassl, autorità di gestione Fesr Sardegna, Priorità 3 – Pr Fesr Sardegna 2021-2027; Luigi Moro, Marco Naseddu, responsabili Priorità, Centro Regionale di Programmazione; Carmen Ancilletta, referente obiettivo, Centro Regionale di Programmazione. Alla tavola rotonda “Biodiversità e tutela dell’ambiente” parteciperanno Silvia Serra responsabile settore Rete ecologica regionale assessorato della difesa dell’ambiente, Massimo Marras direttore Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, Marianna Mossa rappresentante Parchi regionali per il CdS Fesr Sardegna, Francesca Etzi Ingegnere edile Medsea; moderatrice Marta Battaglia, direttore Legambiente Sardegna. È possibile partecipare registrandosi ad uno o più tavoli attraverso la piattaforma SardegnaParteciPA oppure inviando una email all’indirizzo crp.segreteriapartenariato@regione.sardegna.it .

Oristano aderisce al progetto “A tavola tutti insieme. Le giornate del menù senza glutine”, proposto dalla Associazione italiana celiachia, nell’ambito della Settimana nazionale della celiachia. La giunta comunale, su proposta dell’assessorato alla Pubblica istruzione, ha deliberato l’adesione al progetto e oggi, nelle mense scolastiche di Oristano, in collaborazione con la ditta “Serenissima Ristorazione”, ente gestore del servizio ristorazione scolastica, ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie sarà servito un menù senza glutine: risottino con zucchine, petto di pollo alla pizzaiola, gallette di riso e frutta fresca. L’iniziativa ha lo scopo di diffondere la conoscenza della celiachia e la dieta senza glutine. La celiachia è una patologia che in Italia riguarda circa 600 mila persone di cui quasi 400 mila non ancora diagnosticate. In occasione della Settimana nazionale della celiachia in tutta Italia sono prevista diverse attività di promozione e sensibilizzazione, si affronteranno le problematiche sui falsi miti e sulle innumerevoli fake news che spesso contribuiscono a generare cattiva informazione, scarsa conoscenza della celiachia e di conseguenza delle necessità e dei diritti dei pazienti.

L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Oristano ha pubblicato la graduatoria provvisoria dei beneficiari dell’intervento nidi gratis, per il secondo periodo del 2023 (settembre – dicembre). La misura punta a favorire l’accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati. Gli interessati potranno presentare eventuali osservazioni, inoltrandole all’indirizzo primainfanzia@comune.oristano.it entro il 27 maggio.

Le prove scritte per la selezione pubblica, per titoli ed esami, per l’assunzione al Comune di Oristano di un dirigente tecnico a tempo indeterminato si svolgeranno il 28 e il 29 maggio 2024. Essendo pervenute meno di 150 domande di partecipazione al concorso, non si procederà allo svolgimento della prova preselettiva, come indicato all’art. 10 del bando di concorso. Le prove della selezione in oggetto si svolgeranno secondo il seguente calendario: prima prova scritta il 28 maggio, alle ore 9.30, presso l’Hotel Mistral 2, a Oristano, via XX Settembre n. 34; seconda prova scritta il 29 maggio, alle 9.30, sempre presso l’Hotel Mistral 2 – Oristano, via XX Settembre n. 34 Tutti i candidati ammessi, per sostenere le prove d’esame, dovranno presentarsi muniti di un documento di riconoscimento valido, pena l’esclusione. La mancata presenza dei candidati nell’ora e nel luogo stabilito verrà considerata come rinuncia.

A Nurachi, scontro frontale tra un’auto e un’ambulanza sulla statale 292, con due persone che sono rimaste ferite. L’incidente è avvenuto attorno alle 19, ed ha coinvolto l’ambulanza della Croce Rossa di Narbolia, impegnata in un soccorso. Per cause non ancora accertate, l’ambulanza si è scontrata frontalmente con un’auto durante un sorpasso. Ad avere la peggio è stata una coppia che viaggiava nell’auto. L’uomo è stato trasportato, in elicottero, al Pronto soccorso dell’ospedale di Sassari; la donna al San Martino di Oristano. Lievi ferite, invece, per l’equipaggio dell’ambulanza della Cri. Sul posto hanno operato il 118, i Vigili del fuoco e i Carabinieri. Il traffico sulla statale è rimasto bloccato per oltre un’ora. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Pesca record a Bosa. Un peschereccio è tornato in porto dopo aver catturato un tonno del peso di 231 chili. La barca, partita alle 3 del mattino per la quotidiana attività di pesca, è rientrata nel primo pomeriggio in porto dopo aver pescato, con un sistema da pesca chiamato palangaro, il gigantesco esemplare. In banchina ad attendere l’imbarcazione c’era il personale della Guardia Costiera di Bosa, per la verifica degli adempimenti legati alla cattura della specie. Esiste, infatti, un’ordinanza ben precisa da rispettare per la pesca, ricordano dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa, che “…disciplina le operazioni di sbarco, trasbordo ovvero attività connesse al prelievo di pesce spada, tonno rosso e tonno alalunga provenienti sia dalla pesca professionale che da quella sportiva e anche in caso di catture accessorie o accidentali, nell’ambito dell’Ufficio Circondariale Marittimo”. In particolare “…quattro ore prima dell’ingresso in porto, il comandante del peschereccio deve comunicare alla sala operativa della Capitaneria l’orario previsto dell’arrivo, le zone in cui sono state effettuate le catture, e il quantitativo stimato delle specie catturate. Inoltre, le operazioni di sbarco e trasbordo di pesce spada, tonno rosso e tonno alalunga sono consentite esclusivamente dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 22, e il sabato e la domenica dalle 10 alle 16, salvo eventuali situazioni di necessità che dovranno essere prontamente rappresentate all’Ufficio Circondariale Marittimo”.

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