Feb 12

Sartigliedda: 4 stelle e una “remada” da incorniciare.

Una bellissima Sartigliedda ha regalato al pubblico di via Duomo 4 stelle e una “remada” spettacolare.

Su Componidoreddu Luca Piras, 17 anni, che si presentava al suo ultimo appuntamento con la Sartigliedda, dopo averne corso altre sei e centrato fino ad oggi altre 6 stelle, è stato il protagonista assoluto.

Dopo aver sfiorato il successo al primo tentativo con la spada, è riuscito nell’impresa con su stoccu e poi è stato autore di una remada di rara bellezza.

Dopo la Sartiglia di San Giovanni, oggi, la giostra equestre dei mini cavalieri, organizzata dalla Pro Loco di Oristano, ha offerto emozioni e divertimento. Per la 42esima edizione della manifestazione, che fa da ponte tra la Sartiglia del Gremio dei Contadini e quella del Gremio dei Falegnami, in via Duomo si sono presentati 24 mini cavalieri, davanti a un pubblico numerosissimo che ha accompagnato le imprese dei piccoli cavalieri, salutando con un boato le quattro stelle centrate.

La lunga giornata di Luca Piras era iniziata in piazza Roma, dove, sul palco allestito sotto la Torre di San Cristoforo, ha indossato gli abiti del Capocorsa che gli sono stati cuciti addosso dalle abili mani delle massaieddas.

Il corteo dei cavalieri ha quindi raggiunto via Duomo, dove il triplice incrocio di spade tra su Componidoreddu e su Segundu ha preceduto la sfida alla stella.

La sequenza di discese è stata aperta da Su Componidoreddu Luca Piras e dai suoi compagni di pariglia, Gabriele Piras e Gabriele Palmas, che però sono rimasti a bocca asciutta.

Per la prima stella il pubblico ha dovuto attendere l’ottava discesa, quella di Elio Sanna, in sella a My friend. L’attesa per un nuovo successo è durata pochi minuti: Giulia Atzei ha fatto il bis infilzando la seconda stella alla nona discesa. Di Nicolò Pisu la terza stella: in sella a Nerina, ha effettuato una bellissima discesa, veloce e composta.

Conclusi i tentativi con la spada dei 24 mini cavalieri, le sorti della giornata sono tornate nelle mani della pariglia del Componidoreddu.

Con su stoccu, il Capocorsa Luca Piras è stato autore di una bellissima discesa, velocissima, premiata dalla quarta e ultima stella della giornata. Belle anche le discese dei suoi compagni di pariglia, ma nessuno di loro è riuscito a centrare il bersaglio.

La spettacolare remada di Luca Piras ha poi chiuso la corsa alla stella. Su Componidoreddu, perfettamente sdraiato sul suo cavallo, ha benedetto la folla con Sa Pippia e Maju.

Dopo la corsa alla stella, per il pubblico, e soprattutto per la gioia dei più piccoli, è arrivato il momento del divertimento puro con la consueta battaglia dei coriandoli che ha inondato il percorso di via Duomo.

A chiudere la manifestazione, le bellissime evoluzioni delle pariglie.

Il Gremio del Cavaliere Infinito ha annunciato che oggi, lunedì 12 febbraio, il Componidori, alle 5.31, dopo la cerimonia notturna della vestizione, avvenuta nella chiesa secentesca di San Domenico, passando sul suo cavallo davanti alla Cattedrale di Santa Maria, ha benedetto Oristano, antica capitale del Giudicato d’Arborea, e con essa tutta l’isola di Sardegna. Poi, alle 6.28, mentre spuntava l’alba, dalla battigia di Torre Grande ha esteso la sua benedizione a tutti i popoli della Terra, dedicandola in particolare a ogni popolo che in questo momento sta patendo guerre e stermini.

Grande festa a casa Gori-Careddu per i 100 anni di signora Marietta Gori. A festeggiare con lei questo importante traguardo c’erano parenti e amici, e con loro anche il sindaco Massimiliano Sanna, che le ha donato un targa ricorso a nome della comunità oristanese. Marietta Gori, nata a Luogosanto il 12 febbraio 1924, da padre corso e madre gallurese, cresciuta in una famiglia numerosa, quinta di otto figli, dopo essersi sposata nel 1948 con Giovanni Maria Careddu di Bortigiadas, coltivatore diretto, si è traferita a Oristano nel 1949 in cerca di lavoro. Madre di Antonio e Laura, è rimasta vedova prematuramente nel 1960. Signora Marietta con il cugino Sebastiano ha curato l’azienda agricola di Pesaria, mentre con la sorella minore Delia si è sempre dedicata a tramandare le tradizioni galluresi e le ricette di famiglia, la lavorazione della carne di maiale e dei dolci tradizionali. Molto religiosa, si è dedicata con dedizione, sin dalla costituzione, alla crescita della comunità ecclesiastica di San Giuseppe lavoratore di Sa Rodia. Grazie alla guida spirituale di don Italo Schirru ha visitato con i parrocchiani la Terra Santa, Gerusalemme e la Madonna di Lourdes. Marietta Gori è la terza centenaria delle sorelle, Vittoria che ha vissuto fino a 102 anni e Giovanna Maria che ha raggiunto i 104 anni.

Lascia un commento

Your email address will not be published.