Dic 22

Il Coordinamento per la salute ai candidati alle Regionali: “Sanita a misura di cittadino”.

Una sanità pubblica a misura di cittadino. È il messaggio che il “Coordinamento dei comitati sardi per la salute pubblica” lancia in un documento da sottoporre anche all’attenzione dei candidati alle prossime Regionali.

“Pur non schierandosi con nessuna formazione politica – è stato spiegato in una conferenza stampa – il Coordinamento mette a disposizione questo strumento di dialogo e confronto, auspicando che una politica coraggiosa e con una visione della sanità che sia pubblica per davvero, possa incarnare le nostre istanze e i nostri indirizzi”.

Nel documento-piattaforma si rimarca che “…le liste di attesa per le visite specialistiche e per gli accertamenti diagnostici comportano il ricorso a visite a pagamento o la rinuncia alle cure e che oltre il 20% dei sardi rinuncia a prestazioni sanitarie e cure mediche”.

Il Coordinamento sottolinea anche “…la collocazione della Sardegna agli ultimi posti per i livelli essenziali di assistenza”. E denuncia “…la grave riduzione delle piante organiche nella sanità pubblica, la carenza di personale infermieristico e operatori socio sanitari, di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici di continuità assistenziale, medici specialisti, infermieri e operatori delle professioni sanitarie”.

In Sardegna mancano circa 500 medici di medicina generale su un totale di 1.200 previsti. La lista delle criticità è però molto più lunga. Ma è anche un documento di proposte: dall’invito alla riorganizzazione delle cure primarie e territoriali all’abolizione del numero chiuso per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Professioni Sanitarie.

“Abbiamo già partecipato, in quanto invitati, a manifestazioni politiche in queste settimane e abbiamo come unico obbiettivo vedere il maggior numero possibile delle nostre richieste dentro i programmi di governo per la Sardegna”.

Una lotta accanto ai comuni: “Diversi consigli hanno già approvato un documento a sostegno della sanità pubblica in Sardegna, che rimette al centro la figura dei sindaci come garanti e promotori della salute pubblica, ma non riusciamo ad avere da parte dell’Anci una posizione chiara che possa facilitare questo processo di adesione”.

Ultima seduta prenatalizia per il consiglio comunale di Oristano. L’assemblea civica ha ratificato una delibera della giunta comunale per la variazione al bilancio di previsione 2023/2025. L’assessore al Bilancio, Luca Faedda, ha illustrato la manovra evidenziando l’importanza del contributo della Regione, che in due tranche ha erogato 5 milioni e mezzo di euro. Dalla ricognizione delle entrate previste e accertate di cui, per alcune, non è certa la realizzazione si è resa necessaria una rideterminazione in diminuzione e/o cancellazione: lotta all’evasione Imu per 600 mila euro, lotta all’evasione Tari 200 mila euro, proventi dai certificati verdi 50 mila euro, proventi da impianto fotovoltaico 134 mila euro, imposta di soggiorno 60 mila euro, canone unico patrimoniale 200 mila euro, proventi da taglio legna 50 mila euro, oneri di urbanizzazione 583 mila euro. Nei servizi sociali vengono iscritti: 64 mila euro per l’abbattimento delle rette di frequenza asili nido; 416 mila euro per il sostegno dell’accesso alle abitazioni; finanziamento regionale di 40 mila euro del Fondo per il sostegno alle strutture residenziali per anziani non autosufficienti; 120 mila euro per la restituzione di economie del Centro antiviolenza e casa di accoglienza; 12 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche; 102 mila euro per nuovo finanziamento regionale delle indennità ai soggetti affetti da fibromialgie; 61 mila euro per il finanziamento regionale della Legge 162/98; i decrementi di finanziamenti regionali di 148 mila euro del Reddito di inclusione sociale, di 420 mila euro per l’attuazione politiche sociali del Plus, di un milione 351 mila euro del finanziamento Ritornare a casa, di 149 mila euro del servizio assistenza domiciliare, di 249 mila euro del progetto Includis, di 157 mila euro del Rei, di 15 mila euro per gli amministratori di sostegno, di 71 mila euro del Bonus Matrimoni, di 41 mila euro per la sport terapia e di 242 mila euro dei Pon. Iscritto anche l’incremento di 10 mila euro per il finanziamento trasporto disabili a mezzo quota FSC. Vengono inoltre iscritti 10 mila euro per il piano di gestione del rischio alluvioni, 60 mila euro per il completamento dei lavori al Teatro Garau, 31 mila euro per interventi sul patrimonio comunale, 20 mila euro per il cofinanziamento del fondo adeguamento prezzi dei lavori della circonvallazione, 75 mila euro per la messa in sicurezza e bonifica della discarica di Sa Marchesa, 20 mila euro per la manutenzione straordinaria della sala consiliare, 48 mila euro per l’acquisto dei veicoli per la Polizia locale, 356 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria a strade e marciapiedi. Approvazione a maggioranza anche per la ricognizione periodica delle società partecipate. L’assessore agli Organismi partecipati, Luca Faedda, ha spiegato che la ricognizione è un atto a cui il consiglio è chiamato ogni anno e che oggi l’unico organismo rilevante ai fini della delibera è la società Oristano Servizi srl, società in house providing controllata al 100% dal Comune di Oristano. Terzo e ultimo punto all’ordine del giorno, una variazione al bilancio di previsione 2023/2025, approvata e illustrata dall’assessore al Bilancio, Luca Faedda, che ha evidenziato le nuove entrate per 16 mila 900 euro per il Reddito di libertà 2023, 10 mila 500 euro per il finanziamento alla Fondazione Oristano per maggiori oneri di energia elettrica, il finanziamento di 140 mila euro per la manutenzione di parchi urbani e quello di 19 mila 175 euro per le Borse di Studio.

Un tour negli asili nido e nelle scuole d’infanzia e primarie per condividere un momento di festa a pochi giorni dal Natale. Anche quest’anno, il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha incontrato studenti e insegnanti per porgere a tutti gli auguri di Buon Natale. “È stata una bella occasione per far sentire ai bambini delle nostre scuole la presenza dell’istituzione comunale – ha spiegato Sanna -. È importantissimo che le giovani generazioni sentano la presenza delle istituzioni e soprattutto di quella più vicina ai cittadini, il Comune. Il Natale ci offre l’occasione per conoscerci e, grazie anche alla disponibilità dei dirigenti e degli insegnanti, per scambiarci gli auguri. In un clima di grande festa ed allegria è stato molto bello poterci fermare a parlare con i bambini delle nostre scuole dei problemi della città, del ruolo delle istituzioni, del loro futuro”. Ad ogni bambino è stato donato un piccolo pensiero, gentilmente offerto dall’amministrazione comunale e dalla società Serenissima che cura il servizio mensa.

Il Servizio politiche scolastiche dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha approvato la graduatoria unica regionale degli studenti beneficiari della Borsa di Studio Nazionale per l’anno scolastico 2022/2023. La graduatoria è stilata in ordine crescente di Isee. Gli studenti che hanno presentato domanda possono consultare gli elenchi nominativi presso l’Ufficio relazione con il pubblico del Comune di Oristano (palazzo Scolopi, piano terra), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, il martedì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30. Per gli studenti minorenni, il genitore deve presentare all’ufficio il codice fiscale dello studente, per poter avere informazioni sulla graduatoria. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è l’unico canale informativo per i dettagli sulla riscossione delle borse. Gli studenti e le famiglie possono consultare il portale dello studente Iostudio, all’indirizzo http://iostudio.pubblica.istruzione.it, o inviare le richieste di informazioni esclusivamente all’indirizzo iostudio@istruzione.it .

Si scrive Cas e si legge Centro accoglienza servizi. Tradotto in termini di assistenza sanitaria si tratta di un centro, che prende in carico i pazienti con nuova diagnosi di tumore al piano terra dell’ospedale San Martino di Oristano. “Abbiamo aperto il nostro Centro accoglienza servizi a ottobre – ha detto Luigi Curreli, direttore della Struttura complessa di Oncologia dell’ospedale oristanese -. Abbiamo iniziato con i tumori alla mammella e al colon, perché sono quelli che purtroppo interessano più pazienti attualmente. Abbiamo già preso in carico 24 pazienti. Il Cas prende per mano i malati durante il percorso di stadiazione e di avvio alle terapie per il reparto di competenza. Se devono essere sottoposti a un intervento chirurgico vengono valutati da un’equipe interdiscipilinare e poi vengono accompagnati alla destinazione chirurgica. Se invece si devono sottoporre alla chemioterapia preliminare all’intervento, vengono completati gli esami di stadiazione ed accompagnati al nostro Day Hospital”. Compito del Centro accoglienza servizi è l’accoglienza del paziente nel percorso oncologico, con la presa in carico degli utenti muniti di impegnativa con patologia oncologica sospetta o accertata. Perché il malato non va lasciato da solo soprattutto all’inizio di un percorso lungo e difficile di cure, proprio nel momento in cui si sente più disorientato. Nel Cas vengono fornite al paziente informazioni adeguate sui servizi erogati e sulle modalità di accesso agli stessi servizi. Inoltre dopo la presa in carico iniziale il malato viene monitorato al termine di ogni fase del percorso diagnostico-terapeutico, così come sono costanti il rapporti fra il Centro e le singole strutture, che assisteranno, passo dopo passo, l’utente. “Il nostro è uno dei pochi Cas – ha aggiunto Curreli – a poter contare anche sull’apporto di un medico (Biancarosa Lampis) che si occupa dei pazienti, ed è l ‘unico Cas sardo all’interno di una Struttura complessa di Oncologia e questo facilita i rapporti fra Cas e Struttura. I pazienti devono venire qui al Centro accoglienza servizi, o telefonare al numero dedicato 0783317610, con un’impegnativa per prima visita oncologica con priorità P, programmabile, perché noi abbiamo un’agenda dedicata. I pazienti vengono prenotati per la valutazione dell’oncologo e poi proseguiranno nel loro cammino”.

Per l’esame dei problemi legati alla pesca di frodo nello stagno Mar’e Pontis di Cabras un incontro è stato sollecitato dal prefetto di Oristano, Salvatore Angieri. Oltre a rappresentanti delle Forze dell’ordine erano presenti il sindaco di Cabras, i comandanti della Capitaneria e del corpo Forestale, e i rappresentanti del Nuovo consorzio cooperative Pontis di Cabras. “La situazione è attentamente seguita e monitorata dalle Forze dell’ordine”, ha sottolineato il prefetto che, dopo l’incontro, ha disposto “…lo svolgimento di servizi finalizzati e congiunti tra le Forze di polizia per prevenire e contrastare gli atti predatori”. A margine della riunione il prefetto ha evidenziato “…l’importanza della collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e della tempestiva denuncia degli atti criminosi, per il raggiungimento di migliori risultati nel contrasto dei fenomeni di illegalità”.

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