Dic 05

Per il Csx un messaggio chiaro: la candidata è Todde, indietro non si torna (di V.Biolchini).

Alessandra Todde è la candidata del centrosinistra e nulla potrà più farla tornare indietro. Nemmeno i tentativi destabilizzanti di Renato Soru e dei Progressisti, e neanche l’interessata ambiguità di Graziano Milia (che presto dovrà decidere da che parte stare).

E neppure i malumori incrociati dei militanti del Pd e dei Cinquestelle. Il dado è tratto, la decisione è presa, la partita è chiusa: la candidata è lei, il tempo delle trattative e dei sottili ricatti è finito. Chi vuole, può unirsi: oppure, andare per la sua strada.

È questo il dato più rilevante della giornata che oggi all’Exme’ di Nuoro ha visto la deputata del Movimento Cinquestelle lanciare ufficialmente la propria candidatura alla presidenza della Regione. Gli applausi convinti di centinaia di militanti accorsi da tutta l’isola sono stati una risposta decisa a chi da tempo sta giocando a delegittimarla.

Visibilmente emozionata, alla fine Todde ha voluto sul palco anche i rappresentanti delle sigle che l’hanno nominata, chiudendo definitivamente un’estenuante fase che domani, con la presentazione da parte dei Progressisti di una proposta di legge che disciplina le elezioni primarie per la carica di presidente della Regione, conoscerà una patetica coda: perché la proposta, sempre che sia realizzabile, arriva ampiamente fuori tempo massimo ed è solo una trovata per provare ad allungare i tempi e cercare di destabilizzare il centrosinistra, con il solo obiettivo di fermare la Todde e contemporaneamente ottenere la candidatura a sindaco di Cagliari di Massimo Zedda (chiaramente, senza passare per le primarie).

Solo il tempo ci dirà se i Progressisti torneranno con la coda tra le gambe nel centrosinistra, abbandonando Soru al suo destino, o se seguiranno l’ex presidente nella sua avventura. Perché se devo dire ciò che mi ha colpito di più della mattinata nuorese è che dagli interventi è emerso chiaramente che non c’è nulla che giustifichi la scissione soriana. I temi trattati dalla Todde sono gli stessi portati avanti dall’ex presidente; gli stessi i toni, gli stessi anche per certi aspetti gli esperti e gli intellettuali (tra gli altri, Silvano Tagliagambe, Gianfranco Bottazzi, Italo Meloni, oggi sul palco di Nuoro) cui la candidata del centrosinistra si è rivolta per imbastire il suo programma.

E allora perché Soru (sostenuto ora perfino dall’ex presidente Pigliaru e da autorevoli assessori di quella giunta) ha preso rabbiosamente un’altra strada quando avrebbe potuto (e dovuto) sostenere una candidata che appare in grado di potersi presentare con le carte in regola davanti agli elettori? Solo perché esponente del Movimento Cinquestelle? O veramente perché il centrosinistra non ha scelto la strada delle primarie? Davanti a una consonanza simile e con l’obiettivo di battere la destra, ogni divergenza si sarebbe dovuta appianare.

E infatti una critica all’avventura solitaria di Soru si è intesa sottilmente nelle parole di don Ettore Cannavera (“Nessuno può realizzarsi centrato solo su se stesso”) e ancor di più nelle parole che Todde ha preso in prestito da Grazia Deledda, quando nel finale ha ricordato ciò che la vincitrice del Nobel scrisse a Pirandello, grande scrittore e piccolo uomo, furente perché una donna nuorese aveva osato privarlo del premio più ambito: “Tutto potrà essere vinto”.

Ecco, io non so se Alessandra Todde vincerà le elezioni regionali. Le insidie sono tante, compreso quelle rappresentate da un programma che oggi è stato presentato a grandi linee e che a mio avviso è ancora largamente insufficiente. Mancano delle idee guida chiare, manca la sintesi, manca totalmente un progetto culturale, manca un’idea di Sardegna capace di unire le necessità delle aree urbane a quelle delle piccole comunità, mentre stamattina si è preferito incentrare troppo la narrazione sulla contrapposizione città-paesi.

Ad oggi sembra essere solo una serie di temi assemblati in maniera ingegneristica, mentre programma elettorale dovrebbe essere qualcosa di meglio e di più.

Allo stesso modo, mentre negli interventi di oggi si è parlato tanto di sanità, di istruzione e di sociale, neanche una parola è arrivata sul tema della tutela delle coste e delle servitù militari, così come la candidata non sembra avere bene chiaro il concetto di autodeterminazione, che pure è stato citato quale “filo conduttore del programma”.

Ci sarà tempo e modo per affinare i contenuti e gli slogan. Una cosa è certa: il centrosinistra indietro non torna, la candidata è Alessandra Todde. E adesso sta agli altri fare le loro scelte.
Per esempio, a quali forze Renato Soru allargherà la sua esigua coalizione? E Graziano Milia, che stamattina (forse provocatoriamente) ha mandato a tutti l’invito all’incontro di giovedì prossimo a Cagliari per la presentazione del suo nuovo soggetto politico “Rinascita Sardegna”, cosa intende dire quando afferma con il suo slogan “Non è mai troppo tardi per un nuovo inizio”?

Il tempo dell’ambiguità è finito e anche il sindaco di Quartu, ormai chiuso da due candidature, dovrà scegliere da che parte stare: con Alessandra Todde o con Renato Soru? Chissà qual è il nuovo inizio cui sta guardando. (di Vito Biolchini, dal sito vitobiolchini.it).

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per martedì 5 dicembre, alle 18.30, e giovedì 7 dicembre, alle 9.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Imposta municipale propria (Imu), approvazione aliquote e detrazioni per l’anno di imposta 2024; 2) Presentazione Bilancio di Previsione esercizio 2024-2026.

Maria Bonaria Zedda, assessore all’Ambiente del Comune di Oristano, questa mattina è stata insignita della Stella al Merito del Lavoro. In concomitanza con le manifestazioni per il 100° anniversario della “Stella al Merito del Lavoro”, celebrato in modo solenne dal Presidente della Repubblica al Quirinale e dal Mimit con l’emissione di un francobollo commemorativo, in Sardegna la cerimonia si è svolta al palazzo di Governo, alla presenza del prefetto Giuseppe De Matteis, del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, dell’assessore regionale al lavoro Ada Lai e del commissario straordinario della Provincia del Sud Sardegna Mario Mossa. Tra gli insigniti della “Stella” diventati ufficialmente “Maestri del Lavoro”, anche Maria Bonaria Zedda, responsabile della gestione operativa della filiale provinciale di Oristano di Poste Italiane. A consegnare il prestigioso riconoscimento è stato il prefetto di Oristano Salvatore Angieri, alla presenza del sindaco Massimiliano Sanna.

Il Coronavirus riprende a correre con forza in Sardegna. Secondo i dati forniti dalla Fondazione Gimbe, nella settimana dal 23 al 29 novembre si registra un peggioramento dell’incidenza per 100mila abitanti e si evidenzia, un aumento dei nuovi casi del 43,4% rispetto alla settimana precedente. Sopra la media nazionale i posti letto in area medica (9,7%), mentre sono sotto la media i posti letto in terapia intensiva (0%) occupati da pazienti Covid-19. L’elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell’ultima settimana suddivisi per provincia: Nuoro 25 (+69% rispetto alla settimana precedente),Sassari 13 (+110%), Sud Sardegna 9 (0%), Cagliari e Oristano 0 (0% rispetto alla settimana precedente). La percentuale di popolazione under 60 anni coperta dal vaccino è pari a 0,2% (media Italia 0,4%); la popolazione 60-69 anni è pari a 1,3% (media Italia 3%); la percentuale di popolazione 70-79 anni è pari a 2,6% (media Italia 5,4%); mentre quella over 80 anni coperta dal vaccino è pari a 2,2% (media Italia 7,4%).

Una ragazza dai capelli lunghi neri, che tiene in mano un mazzo di lavanda e cammina in un campo di girasoli. Perché anche un disegno e un’opera d’arte possono regalare un attimo di serenità e gioia nel momento più difficile e drammatico della vita di una persona. Con questo obiettivo le associazioni “Komunque Donne” e “Donatori Nati Polizia di Stato” hanno fatto un regalo speciale all’Hospice di Oristano. Un murale ricavato da un bozzetto dell’artista oristanese, Bettina Brovelli, riprodotto poi sul muro della sala d’aspetto della struttura sanitaria cittadina, grazie alle tecniche innovative e all’esperienza grafica di Antonio Brigato. Un murale inaugurato durante una semplice, ma significativa cerimonia nella stessa sala d’aspetto dell’Hospice. “Ringrazio le due associazioni a nome di tutto il personale dell’Hospice e a nome di tutta l’azienda sanitaria oristanese – ha detto la direttrice amministrativa della Asl 5, Rosalba Muscas -. Proprio l’Hospice è stato già destinatario di altre donazioni, come il rifacimento del giardino, grazie a un’iniziativa del Comitato per il Diritto alla Salute della Provincia di Oristano. E ora questo murale come nuovo e speciale regalo, che infonde serenità, molto adatto a questa struttura”. Bettina Brovelli, anche lei reduce da una difficile esperienza con la malattia, ha confessato: “Ho pensato a cosa avrei voluto vedere e sentire quando stavo tanto male e ho creato un’immagine”. Ed ecco il bozzetto del murale: una ragazza immersa in un prato di girasoli con in mano alcuni rami di lavanda. “Volevo solo trasmettere un po’ di sollievo – ha aggiunto Brovelli -; un quadro dalla comprensione immediata, che vuole regalare tanta serenità”. Maria Luisa Albiero, presidente di “Komunque Donne”, associazione che si occupa di donne affette da tumore al seno, ha spiegato: “Abbiamo voluto fortemente questo progetto, perché siamo convinti che l’Hospice non debba essere un luogo solo di sofferenza, ma anche di sollievo. Abbiamo pensato ai pazienti, che devono sentirsi accolti e sollevati, ma anche ai loro familiari”.

Luca Piras, giovane oristanese di 17 anni, sarà Componidoreddu nella Sartigliedda del 12 febbraio 2024. Ad accompagnato in pariglia Gabriele Piras, 15 anni, anche lui di Oristano, e Gabriele Palmas, 14 anni, proveniente da Castelsardo. Su Compoidoreddu monterà un cavallino di razza Giarab, Montepulciano, di 18 anni. Luca Piras è stato indicato dall’Associazione di appartenenza, l’Associazione Ippica Giara Oristanese, ed è stato scelto per la sua grande passione e la costante partecipazione alla Sartigliedda. Vanta, infatti, 6 stelle centrate nelle 7 precedenti partecipazioni alla Sartigliedda. La pariglia di su Cumponidoreddu verrà presentata al Consiglio direttivo della Pro Loco giovedì 7 dicembre, alle 19, nella sede di via Ciutadella. In contemporanea verrà presentata anche la giovane che, nel corso della Sartiglia 2024, impersonerà la giudicessa Eleonora d’Arborea: Martina Pinna, di Ula Tirso. Sempre nel corso della riunione del Consiglio direttivo verrà reso noto il nome della ragazza scelta per impersonare Eleonora d’Arborea nel 2025.

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