Lug 27

Turismo, in Sardegna la stagione più “last minute” di sempre.

Sarà ricordata come la stagione turistica più “last minute” di sempre quella che sta compiendo il giro di boa in Sardegna.

E anche come quella del ritorno degli stranieri, arrivati prepotentemente a maggio e giugno, e che ora, programmando con largo anticipo le proprie vacanze d’autunno, stanno intasando i siti di prenotazioni per settembre e ottobre.

Nel mezzo c’è un calo importante degli italiani, soprattutto delle famiglie, con una riduzione del soggiorno medio di circa il 20%, che ha colpito in particolare luglio.

È questa la fotografia di metà estate scattata da Federalberghi Sardegna, che è, comunue “…una stagione in linea con il 2019″, che ha precisato il presidente regionale e vice presidente nazionale dell’associazione, Paolo Manca.

Le previsioni dell’imminente agosto sono incerte. “Anche le principali agenzie italiane – ha spiegato manca – stanno comunicando che sul segmento “mare Italia” nel mese di agosto c’è ancora molto invenduto”. Il motivo? “Stiamo registrando un last minute estremo, quasi un “last second” sulle prenotazioni, dovuto all’incertezza e all’instabilità legate all’inflazione e all’aumento dei prezzi, che pesano soprattutto sulle famiglie italiane.

Questo determina – ha sottolineato il presidente regionale di Federalberghi – il rischio di una schizofrenia tariffaria, con situazioni in cui per lo stesso prodotto e nello stesso periodo vengano pagate tariffe diverse, e questo non è un bene né per i clienti né per gli operatori che anche a parità di flussi in arrivo non raggiungono gli stessi risultati economici”.

È per questo – ha concluso Manca -, essendo il turismo una materia economica, è ora di prendere in considerazione i valori economici, le ricadute sul Pil dei territori e i fatturati degli operatori, e non numeri di arrivi e partenze, come indicatori dello stato di salute del turismo sardo”.

Stamattina, la Polizia di Stato di Oristano, insieme ai Carabinieri e alla Guardia di finanza, ha svolto un’esercitazione, simulando il Piano provinciale anticrimine. Al Porto Industriale di Oristano e presso l’aeroporto “Campanelli” di Fenosu, sono state inscenate delle procedure di emergenza. Protagonisti delle attività sono state le Unità operative di primo intervento della Polizia di Stato, di stanza ad Abbasanta, che sono delle squadre specializzate e addestrate per operare in operazioni d’emergenza che richiedono alte competenze tecniche e abilità fisiche. Oltre alla quadra Volante, Cinofili, Mobile, Digos e Polizia scientifica, hanno partecipato all’esercitazione gli specialisti della Polizia stradale e ferroviaria, il VII Reparto Volo e il Reparto prevenzione crimine Sardegna. A detta della Polizia di Stato “…l’esercitazione ha permesso di verificare la tenuta del flusso informativo e la capacità di risposta operativa e di coordinamento, a fronte di eventi gravi”.

Lunedì 31 luglio, alle 12.30, presso la sala conferenze della Prefettura di Oristano, si terrà una conferenza stampa sull’iniziativa “Il poliziotto… un amico anche al mare”, organizzata dal 7 al 10 agosto nei litorali della provincia. Parteciperanno, fra gli altri, il questore di Oristano e i sindaci dei comuni di Oristano, Cabras, Arborea e San Vero Milis.

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