Lug 07

Gimbe: “Nell’Isola il 24% di contagi Covid in più”. Oggi 2.981 nuovi casi e 2 morti.

Quasi un quarto di nuovi casi Covid in più in Sardegna nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio. La performance in peggioramento è evidenziata dalla Fondazione Gimbe.

Fondazione che nel consueto report registra un incremento dei casi attualmente positivi per 100.000 abitanti ( da 1440 a 1959) con un +24,7% dei contagi rispetto alla settimana precedente.

L’Area metropolitana di Cagliari guida la classifica della maggiore incidenza con 1.270 casi per 100 mila abitanti (+11,1% rispetto alla settimana precedente), mentre gli incrementi maggiori si registrano nel Nuorese (817 +66,1%) e nell’Oristanese (1.078 e +50,6%). Il Sud Sardegna è secondo per incidenza con 1.143 per 100mila ab. (+14,5%), mentre a Sassari il dato è 841 (+34,8% rispetto alla settimana precedente).

Resta ancora sotto la media nazionale l’occupazione dei posti letto in area medica (9,4%) mentre sono sopra media nazionale i posti letto in terapia intensiva (5,4%) occupati da pazienti Covid-19.

Sul fronte vaccinale, la campagna segue una linea che si è ormai appiattita: la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8,0% (media Italia 7,1%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 3,8%. Gli over 5 anni che non hanno ricevuto la terza dose sono il 9,7% (media Italia 11,4%) a cui aggiungere i guariti da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell’immediato, pari al 6,2%.

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose per le persone immunocompromesse è del 52,6%, mentre per gli over 80, ospiti RSA e fragili fascia 60-79 è del 8,3%. Tra i bambini al di sotto degli 11 anni, ha completato il ciclo vaccinale il 43,2% (media Italia 34,9%) a cui aggiungere un ulteriore 4,4% (media Italia 3,3%) solo con la prima dose.

Oggi, in Sardegna, i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 2.981 (di cui 2.844 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8779 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (stesso dato di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 158 (15 in più di ieri). Sono 33.374 sono i casi di isolamento domiciliare (1.249 in più rispetto a ieri).

Si registrano anche 2 decessi: due uomini di 52 e 83 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna.

Dei 2.981 casi odierni, 296 sono riferiti alla provincia di Oristano, 810 all’area metropolitana di Cagliari, 805 alla provincia di Sassari, 343 a quella di Nuoro e 727 al Sud Sardegna.

A Oristano si sono registrati 64 nuovi contagi e 18 guarigioni.

In totale, i casi rilevati fino a questo momento in città sono 8.905, i pazienti guariti 8.168, casi attualmente positivi 680, e i morti 51.

Intanto, in Italia la curva dei contagi Covid continua a impennarsi e presto anche la situazione negli ospedali sarà critica. L’allarme è stato lanciato dal ministero della Salute, che in una circolare ha avvisato le Regioni sulle misure da intraprendere nelle prossime settimane. Innanzitutto occorre adeguare i posti letto in area medica e intera pia intensiva dedicati al Covid e “…prevedere la corretta e tempestiva presa in carico dei pazienti. Una richiesta necessaria “alla luce dell’attuale andamento epidemico, e in considerazione degli ulteriori impatti assistenziali sugli ospedali”. Il ministero prevede che le strutture sanitarie dovranno fronteggiare “un incremento della domanda di assistenza sanitaria” già nelle prossime settimane.

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