Nov 12

Sempre alto il numero dei contagi (96). Narbolia: 8 anni a Perria per istigazione al suicidio.

Resta pressoché stabile la curva dei contagi da Covid 19 in Sardegna, dove si registrano 96 ulteriori casi confermati di positività, sulla base di 2.087 persone testate.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.056 test, con un tasso di positività dello 0,9%.

Si registra anche il decesso di una donna di 95 anni residente nella provincia di Nuoro.

Resta stabile il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva (8) e in area medica (47). Sono, infine, 1.701 sono i casi di isolamento domiciliare (54 in più rispetto alle ultime 24 ore).

A Oristano oggi si registrano 21 guarigioni e un nuovo caso di positività al Covid-19.

Per effetto degli ultimi aggiornamenti, i casi di positività accertati sinora in città sono 1.350, i pazienti guariti 1.278, quelli  attualmente positivi 41, e i decessi 28.

A partire dal 1° dicembre sarà possibile procedere con la somministrazione della dose “booster” (richiamo), con vaccino a m-RNA, anche ai soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni, purché siano trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato. Lo prevede la circolare del Ministero della Salute dell’11 novembre scorso sull’aggiornamento delle indicazioni sulla somministrazione di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19. Resta immutata, nell’ambito della campaga, la priorità della vaccinazione dei soggetti ancora in attesa di iniziare o completare il ciclo vaccinale primario, nonché della somministrazione della dose “booster” alle categorie per le quali è già raccomandata.

La Corte d’Assise d’Appello di Cagliari ha condannato a 8 anni, per istigazione al suicidio, Giovanni Perria, il pensionato di 79 anni, di Narbolia, accusato di aver ucciso la moglie. Perria in primo grado era stato riconosciuto colpevole dell’omicidio volontario della moglie e condannato a 24 anni di carcere. La pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore generale, Michele Incani, aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. Secondo la Corte, presieduta da Massimo Poddighe, non si è trattato, invece, di omicidio premeditato ma di una induzione al suicidio da parte dal marito della tedesca Brigitte Pazdernik, 77 anni, scomparsa dalla sua abitazione il 10 ottobre 2018 e ritrovata senza vita tre giorni dopo in riva al mare a “Su Pallosu”. L’autopsia aveva accertato che la donna era morta per annegamento. Secondo l’accusa, l’uomo l’avrebbe tramortita durante una lite avvenuta nella loro abitazione e poi gettata in mare. I giudici di secondo grado non hanno creduto a questa tesi, ma hanno riformato l’imputazione e condannato il pensionato a 8 anni di reclusione. Giovanni Perria, difeso dall’avvocato Antonello Spada, si è sempre professato innocente, sostenendo di essersi accorto che la moglie era uscita di casa e di averla cercata senza però trovarla. E’ stata così totalmente demolita in appello la ricostruzione fatta in primo grado dal Pm Armando Mammone, secondo il quale l’imputato avrebbe manipolato il contachilometri e la telecamera installata sulla sua auto per nascondere il tragitto dalla sua abitazione al mare. Dopo la sentenza, nessun commento di Giovanni Perria. Ha invece parlato il suo difensore, l’avvocato Antonello Spada. “Professionalmente è un ottimo risultato – ha detto Spada –, ora leggeremo le motivazioni della sentenza, ma è chiaro che non rimane nulla della ricostruzione dell’accusa che aveva ipotizzato una premeditazione e un omicidio volontario. Restano, invece, le testimonianze della vicina e quelle delle figlie, che i giudici hanno ritenuto attendibili”. Una vicina di casa aveva visto uscire l’auto del pensionato che, secondo la nuova ricostruzione dei giudici di secondo grado, potrebbe aver istigato e agevolato il suicidio della moglie, accompagnandola al mare. Non sarebbe dunque stato lui ad ucciderla, come avevano indicato gli investigatori e il Pm Mammone, secondo i quali Perria avrebbe pianificato tutto quasi in modo maniacale. Tra la custodia cautelare in carcere e gli arresti domiciliari, Perria ha già scontato due anni di carcere.

Dopo la querela da parte di un 27enne di Ghilarza, i carabinieri della Stazione locale hanno identificato e denunciato per truffa un operaio di 46 anni, residente a Firenze. Il fiorentino aveva messo in vendita, sul sito “Subito.it”, un divano e due poltrone, per 714 euro. Somma che il 27enne aveva pagato senza poi ricevere alcunchè. Una volta ricevuti i soldi, il 47enne si è reso irreperibile.

L’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Oristano ha avviato la realizzazione di quattro passaggi pedonali rialzati in altrettanti punti della città e delle frazioni. “È una risposta rapida e concreta a un problema di sicurezza stradale che nelle ultime settimane si è presentato in città destando grande preoccupazione – ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu -. Si sono verificati diversi incidenti stradali e a farne le spese sono stati alcuni pedoni investiti mentre attraversavano sulle strisce pedonali. È evidente a tutti che l’alta velocità è una delle cause, non l’unica, degli incidenti stradali. Per questo motivo, di concerto con il Comando della Polizia locale, abbiamo individuato punti particolarmente pericolosi, nei quali era necessario imporre il rallentamento delle vetture a beneficio della sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, ma anche degli stessi automobilisti”. “I quattro punti individuati dal Comune sono in via Palmas (in prossimità dell’incrocio con le vie Arborea e Iglesias e la piazza Abis), via Cagliari (in prossimità dell’autostazione Arst vicino ai Palazzi Saia e all’altezza dell’Hospitalis Sancti Antoni) e uno in via Nazionale a Silì – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Si tratta di quattro punti che nel corso del tempo si sono rivelati particolarmente pericolosi. I passaggi pedonali rialzati si sono già rivelati una soluzione particolarmente adatta per aumentare la sicurezza della viabilità stradale, per regolamentare e migliorare la circolazione e ridurre il rischio di incidenti – ha detto ancora l’assessore Pinna -. Il primo attraversamento è già stato realizzato ieri nella via Palmas, gli altri sono in fase di realizzazione, ma saranno completati rapidamente, pioggia permettendo”. Il costo per la realizzazione dei quattro attraversamenti pedonali rialzati ammonta a 40 mila euro circa.

Domenica 14 novembre, dalle 10 alle 13, e dalle 14.30 alle 18, all’Hotel Mistral 2, a Oristano, lo staff dell’associazione “Studenti Senza Confini” incontrerà studenti, genitori, insegnanti e chiunque desideri ricevere maggiori informazioni sulle proprie attività, e presenterà la campagna di iscrizioni per l’anno scolastico 2022-2023. “Studenti Senza Confini” è un’associazione senza fini di lucro, fondata in provincia di Oristano nel 2009, che si rivolge agli studenti sardi e promuove la formazione internazionale, in cui lo studio si integra con l’incontro di un’altra cultura e la crescita personale.

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