Nov 13

Covid: 91 nuovi casi. Università di Oristano: appello alla Regione perchè garantisca i servizi.

Sono 91 i nuovi casi di positività al Covid-19 registrati oggi in Sardegna, sulla base di 1.902 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8,214 test.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (proprio come ieri). I pazienti ricoverati in area medica 44 (3 in meno di ieri), mentre sono 1.741 i casi di isolamento domiciliare (40 in più rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

A Oristano oggi si registrano 3 nuovi casi di positività al Covid-19 e non sono state accertate guarigioni.

Per effetto degli ultimi aggiornamenti, i casi di positività accertati sinora in città sono 1.353, i pazienti guariti 1.278, i pazienti attualmente positivi 44, e 28 i decessi.

I consiglieri regionali Emanuele Cera, Diego Loi, Alessandro Solinas, l’assessore regionale dell’Industria Anita Pili e il sindaco di Oristano Andrea Lutzu hanno partecipato ai lavori del Consiglio direttivo del Consorzio Uno–Università di Oristano, presieduto da Gian Valerio Sanna. Il presidente ha illustrato la situazione della sede universitaria di Oristano che, a seguito dell’introduzione di una serie di nuove regole di rendicontazione e condizioni poste dagli uffici dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, si trova nell’impossibilità di offrire agli studenti il complesso dei servizi che ha da sempre contraddistinto l’esperienza universitaria oristanese, e alle istituzioni accademiche le necessarie risorse per condurre la propria attività didattica con efficacia. I rappresentanti istituzionali presenti hanno manifestato il loro impegno affinchè tali ostacoli vengano risolti, anche attraverso la sensibilizzazione dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, anche egli invitato alla riunione ma assente giustificato per motivi di salute. Durante l’incontro si è appreso che nella legge Omnibus, recentemente approvata dal consiglio regionale, sono state rese disponibili ulteriori risorse per le sedi universitarie decentrate, attraverso un incremento del fondo unico di ulteriori 1,9 milioni di euro, a conferma dell’orientamento favorevole verso le esperienze maturate in oltre 25 anni di attività. La riunione si è conclusa con l’impegno a continuare il percorso di condivisione con i rappresentanti istituzionali del territorio oristanese, in vista di un incontro a breve scadenza con l’assessore Biancareddu, da tenersi al Consorzio Uno.

1 comment

    • Fosca on 15 novembre 2021 at 19:29
    • Rispondi

    Università a Oristano in pericolo? come è in pericolo l’ospedale civile? Mentre le notizie dicono che a Olbia crescono sia l’università che il Mater Olbia (finto ospedale privato). Come la mettiamo?

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