Ago 24

Record di contagi nell’Isola: 91 nuovi casi.

Record di contagi in Sardegna dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Oggi l’Unità di crisi regionale ha rilevato 91 nuovi casi (68 nel Nord dell’Isola), di cui 75 rilevati in seguito al tracciamento dei contatti di casi positivi precedentemente accertati.

Sale così a 1.825 il numero dei casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna, mentre resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 125.231 tamponi, con un incremento di 1.094 tamponi rispetto all’ultimo aggiornamento. Invariato il numero dei pazienti ricoverati in ospedale (18) e nessuno in terapia intensiva, mentre 411 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.259 pazienti guariti, più altri 3 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 1.825 casi positivi complessivamente accertati, 331 (+5 rispetto al dato di ieri) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 190 (+18) nel Sud Sardegna, 61 in provincia di Oristano, 108 in quella di Nuoro, e 1.135 (+68) in provincia di Sassari. (

Riprende a marciare il progetto europeo per la “Giostra all’anello del Mediterraneo”. La conferma è arrivata nei giorni scorsi dagli incontri che il presidente dell’Istituzione Sartiglia della Fondazione Oristano, Luigi Cozzoli, ha avuto con le autorità croate in occasione dell’ultima edizione dell’Alka. “Il Presidente della Repubblica Croata, Zoran Milanovic, e il ministro della Cultura, Nina Obuljen Korzinek, tramite il direttore del Museo dell’Alka, hanno manifestato grande interessamento per i progetti di cooperazione con Oristano e la Sartiglia e, in particolare, per la giostra del Mediterraneo – ha osservato Cozzoli -. La giostra avrà carattere itinerante, coinvolgendo le rappresentative di ogni singola città sede di corsa all’anello, dando una spinta importante al turismo con ricadute economiche nei paesi di volta in volta ospitanti la manifestazione. Il Presidente Milanovic, dimostrando grande cordialità e senso di ospitalità con la delegazione oristanese che ha partecipato all’ultima edizione dell’Alka, ha manifestato grande curiosità per la nostra Sartiglia, per la nostra isola, i nostri usi e costumi”. Il progetto per la “Giostra del Mediterraneo” è stato proposto dalla Fondazione Oristano insieme all’Alka di Sinj, manifestazione con cui è gemellata dal 2014, con lo scopo di riunire in rete le principali città europee dove si svolgono tornei equestri di corse all’anello. Hanno già aderito Sulmona in Italia, Zante in Grecia, Sinj in Dalmazia e Barban in Istria, oltre naturalmente Oristano che ha promosso l’iniziativa. Si attende la conferma da Ciutadella de Menorca per la Sortilla. La delegazione oristanese che ha partecipato all’ultima edizione dell’Alka ha avuto diversi incontri con i responsabili della Società Cavalleresca di Sinj, organizzatrice dell’Alka, e con la municipalità della cittadina croata. Il presidente dell’Istituzione Sartiglia ha portato i saluti del sindaco di Oristano Andrea Lutzu e della vicepresidente della giunta regionale Alessandra Zedda. “La diffusione della pandemia da Coronavirus ha rallentato il progetto, ma con la progressiva ripresa delle attività sono ripresi anche i contatti per dare gambe a questa importante iniziativa culturale di cooperazione internazionale – ha detto ancora Cozzoli -. Compatibilmente con le restrizioni ancora in essere, viste la ripresa dei contagi in tutta Europa, contiamo di dare nuovo stimolo al progetto”. La stessa Alka, a Sinj, si è svolta nel rispetto delle misure anticontagio per limitare la presenza del pubblico. L’Alka è una corsa a cavallo che si effettua ininterrottamente e con la stessa ritualità da 305 anni, esattamente dal 1715, per festeggiare e per ricordare la brillante vittoria dei croati sull’esercito dell’invasore ottomano, forte di circa sessantamila uomini. La guarnigione croata, molto inferiore numericamente, oppose una strenua difesa della rocca che tutt’ora domina la cittadina di Sinj. La vittoria croata fermò l’invasione ottomana, che minacciava di dilagare sino all’Istria e alla Repubblica di Venezia. Per questa ragione l’Alka è diventata festa nazionale. Dal 2010 è iscritta nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Da tre secoli la corsa vede protagonisti, su un percorso di circa seicento metri, i cavalieri che con una lancia lunga circa tre metri si cimentano tentando di centrare un bersaglio, appeso ad un cavo, costituito da due anelli concentrici uniti da tre ponticelli (che raffigura la base della staffa del comandante delle truppe ottomane9, che individuano zone diverse con punteggi differenti.

Le famiglie con figli di età compresa tra zero e tre anni, frequentanti e/o iscritti gli asili nido di via Campania, Satta e Libeccio, oltre che la sezione sperimentale/primavera di viale Diaz, nonché frequentanti i centri estivi presenti nel territorio di Oristano, possono accedere ai contributi per l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati acquistati in convenzione dal Comune (misura “Nidi Gratis”) secondo quanto disposto dalla giunta regionale. “Il Bonus nidi gratis prevede un contributo massimo di euro 205,65 mensili, per la durata di 8 mesi, parametrato in tre differenti scaglioni Isee, con la finalità di contribuire all’abbattimento delle rette, ad integrazione con il “bonus nido” Inps – spiega l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Oristano Carmen Murru -. Il contributo è cumulabile con le agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati, secondo quanto comunicato dalla direzione centrale dell’Inps (bonus asili nido). L’intervento non preclude l’accesso ad altre misure di sostegno alla conciliazione lavoro – famiglia (ad es. servizi per il baby sitting, ect.) e può essere richiesto per ogni minore del nucleo al di sotto dei tre anni”. Sono rimborsabili i costi dei servizi riferiti al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020 per un massimo di 8 mensilità. Possono presentare la domanda “Bonus nidi gratis” i nuclei familiari, anche monogenitoriali, ivi comprese le famiglie di fatto, conviventi da almeno sei mesi, che abbiano i seguenti requisiti: 1) siano composti da almeno uno o più figli a carico, di età compresa tra zero e tre anni (due anni e 365 giorni), anche in adozione o affido; 2) aver presentato all’Inps l’Isee per le prestazioni rivolte ai minorenni nel nucleo familiare. L’indicatore che verrà preso a riferimento per il calcolo dell’importo della prestazione spettante è quello del minore relativamente al quale è stato richiesto il beneficio: 1) aver presentato la domanda Bonus nidi Inps dalle cui risultanze sia rilevabile l’effettiva idoneità e l’ammontare del bonus suddetto; 2) aver frequentato o essere in graduatoria per i posti disponibili dei servizi per l’infanzia precedentemente specificati. La domanda di contributo “Bonus nidi gratis”, indirizzata al Comune di Oristano “Servizio Prima Infanzia”, debitamente compilata e sottoscritta, deve essere presentata, da uno dei genitori all’indirizzo protocollo@comune.oristano.it o istituzionale@pec.comune.oristano.it, o su carta all’Ufficio Protocollo, in piazza Eleonora 44, a Oristano, entro il 24 settembre, utilizzando esclusivamente la modulistica, sotto forma di autocertificazione disponibile sul sito istituzionale www.comune.oristano.it o presso gli Uffici del Servizio. Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni. Chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Per qualsiasi chiarimento o informazione in merito all’avviso è possibile rivolgersi primainfanzia@comune.oristano.it, o chiamare al numero 0783 – 791297, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 9 e dalle 12.30 alle 13.30

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