Giu 18

Oristano: per piazza Manno un concorso di progettazione da un milione e mezzo di euro.

La giunta comunale di Oristano ha lanciato il progetto per il rifacimento di piazza Manno. “Un’opera attesa da decenni che da oggi inizia a prendere forma”, ha annunciato il sindaco Andrea Lutzu.

La giunta Lutzu, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Dora Soru, ha infatti approvato il documento preliminare alla progettazione dei lavori di riqualificazione urbanistica della piazza, che fissa in un milione 572 mila euro il quadro economico dell’opera e destina la somma di 72 mila euro al concorso di progettazione.

“Piazza Manno al tempo degli Arborea era il cuore pulsante della vita amministrativa della città, un ruolo che ha progressivamente smarrito nel corso dei secoli – ha precisato il sindaco-. L’area, in seguito alla demolizione della Porta Mari e della cinta muraria giudicale, non è mai stata pienamente interpretata nel suo nuovo ruolo di piazza, accesso al centro e apertura verso la città moderna. Attualmente, pur possedendo un importante ruolo di accesso al centro della città, si presenta profondamente trasformata rispetto all’assetto di epoca medievale. Oggi ospita una scuola che appartiene alla storia della città e un parcheggio che non rappresenta un modello di ordine; attende il recupero dell’antica reggia e, più in generale, una riqualificazione urbanistica che le restituisca l’antico prestigio. In questo quadro interveniamo in linea con gli impegni assunti a inizio mandato, mettendo un altro importante tassello di valorizzazione del centro storico cittadino”.

La delibera fissa anche i tempi: studio di fattibilità, concorso di progettazione e progetto definitivo con contrazione del mutuo entro l’anno; il progetto esecutivo dovrà arrivare entro la prossima Sartiglia; l’appalto e l’inizio lavori immediatamente dopo.

“Attraverso il recupero e la valorizzazione della piazza Manno puntiamo a raggiungere più obiettivi – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Dora Soru -. Vogliamo riportare alla luce e valorizzare dal punto di vista storico e turistico i resti delle mura con la Port’a Mari e la Torre di San Filippo, che le ricerche archeologiche agli inizi degli anni 2000 hanno evidenziato esistere sotto l’attuale pavimentazione di piazza Manno.

Altro obiettivo importante è la riqualificazione degli spazi pubblici per restituire un ruolo rinnovato alla piazza, ideale accesso al centro storico, tenendo conto delle nuove funzioni urbane che l’ex carcere potrebbe rivestire. Vogliamo, inoltre, garantire la migliore fruibilità pedonale della piazza, nonché lo svolgimento delle attività presenti, nell’ottica della valorizzazione complessiva anche dal punto di vista turistico, in quanto caratterizzata dalla presenza di edifici di interesse storico‐culturali.

Particolare attenzione sarà riservata alla scelta delle pavimentazioni, alla valorizzazione ed implementazione del verde pubblico e al progetto dell’arredo urbano. Tutte le scelte dovranno essere operate in coerenza con la valorizzazione della qualità complessiva dei luoghi, dei resti dell’antica città giudicale, anche di quelli presenti sotto la pavimentazione stradale, della piazza come spazio pubblico, degli edifici di interesso storico‐culturale. Le soluzioni progettuali dovranno tenere conto dello svolgimento della Sartiglia e di altre manifestazioni civili e religiose, nonché della presenza di parcheggi, aree verdi e suolo pubblico a servizio dei pubblici esercizi”. (foto MuseOristano).

I soggetti che intendano aprire centri estivi a favore di bambini e adolescenti, devono presentare apposito progetto al Comune di Oristano almeno 10 giorni prima della data di avvio dell’attività. Il progetto deve essere conforme alle linee guida stabilite dal Dpcm del 17 maggio (allegato 8), all’ordinanza del presidente della Regione n. 23 del 17 maggio (allegato 8), deve rispettare il protocollo sanitario e il patto con le famiglie emanati dalla commissione servizi sociali del Comune di Oristano e disponibili sul sito istituzionale. Il progetto deve essere inviato alla Assl per opportuna verifica e approvazione.

L’Università di Cagliari anche nei piccoli paesi: servizi didattici a distanza a favore degli studenti residenti nel Comune di Asuni e nei paesi limitrofi o ai laureati della zona. E’ quanto prevede l’accordo firmato dal sindaco di Asuni, Gionata Petza, e dal rettore dell’Università di Cagliari. Il centro dell’Alta Marmilla metterà a disposizione locali e fornirà la dotazione informatica necessaria per consentire agli studenti universitari di fruire dei servizi. E selezionerà un tutor multidisciplinare che fornirà supporto agli interessati. L’ateneo cagliaritano fornirà il supporto necessario all’iniziativa e si occuperà della formazione del tutor. “E’ un’azione che mira a migliorare la qualità, l’efficienza e l’efficacia dell’azione formativa – si legge nell’intesa firmata – e a prevenire e ridurre l’abbandono degli studi universitari”. L’Università vuole sostenere l’impegno dei sindaci anche dei paesi più piccoli, nella convinzione che grazie agli investimenti in istruzione e cultura sia possibile contrastare lo spopolamento.

3 comments

    • Antonio on 19 giugno 2020 at 1:35
    • Rispondi

    Per poter essere una piazza pedonale come si deve, dovrebbe essere attrezzata di un parcheggio sotterraneo. Ovunque nel mondo ragionerebbero così. A Oristano no.

    • drastico on 19 giugno 2020 at 7:27
    • Rispondi

    mi raccomando non dimenticate nel mezzo della piazza la statua de su cumponidori!

    • Paolo on 19 giugno 2020 at 10:31
    • Rispondi

    Ok al rifacimento di Piazza Manno, ma Sindaco Lutzu non dimenticare le vie della zona del Sacro Cuore che sembrano la Striscia di Gaza.

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