Mar 14

Due oristanesi denunciati dalla Polizia locale per smaltimento irregolare di amianto.

Gli agenti della squadra ambientale della Polizia locale di Oristano hanno denunciato all’autorità giudiziaria due persone per gestione illecita di rifiuti pericolosi.

Il provvedimento è scattato a seguito di controlli che hanno permesso di accertare la rimozione, da zone centrali della città, il trasporto e lo scarico in un’area alla periferia della città, di varie lastre di onduline di amianto.

Secondo la Polizia locali tutte le operazioni sono state effettuate trascurando di adottare tutti gli accorgimenti previsti dalle norme per l’amianto, materiale estremamente pericoloso per l’uomo e l’ambiente.

La Polizia locale, inoltre, al termine di ripetuti appostamenti fatti nelle prime ore della mattina, ha sanzionato una cittadina che ha più volte abbandonato nei pressi della scala antincendio del Palazzo di Giustizia, in piazza Aldo Moro, i rifiuti prodotti quotidianamente nella sua abitazione. La condotta irregolare ha comportato una sanzione amministrativa di 250 euro.

Il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, nel prendere atto del lavoro condotto dagli agenti della Polizia locale, hanno sottolineato l’impegno costante dell’amministrazione comunale a tutela dell’ambiente: “Il rispetto della risorsa ambientale deve diventare un obbligo morale per ogni cittadino. Oltre che un fatto di civiltà è ormai un dovere a cui tutti dobbiamo attenerci. A fronte di tanti cittadini che rispettano le regole e di un’amministrazione comunale che investe ingenti risorse per garantire il decoro e l’igiene urbana, esiste una minoranza che in sfregio delle più elementari norme di convivenza civile non si preoccupa dei danni che può procurare all’ambiente e al decoro urbano. I controlli della Polizia locale e dell’assessorato all’Ambiente saranno sempre più attenti a punire i comportamenti irregolari, segno di inciviltà, che vanificano gli sforzi di tutti gli altri cittadini”.

I riti della Settimana Santa vengono rievocati in molti centri della Sardegna. Sono tantissime le rivisitazioni dei momenti della passione di Cristo che vengono riproposte dalle comunità locali. A Oristano, da tre anni, si rinnova nella parrocchia della Beata Vergine Maria dei Cappuccini, la “Via Crucis vivente” (con attori che indossano dei costumi d’epoca), che sarà riproposta venerdì 15 marzo, con inizio alle 19, nel complesso religioso dei frati Cappuccini in via San Martino. La rievocazione storica è organizzata dalla parrocchia, guidata da padre Gianluca Longobardi, con la collaborazione dell’associazione “Il Cantagallo”, presieduta da Salvatore Sinis. La prima rievocazione era stata messa in scena nel 2019 grazie al parroco don Cristiano Raspino. “Come avviene da tre anni – ha spiegato Salvatore Sinis -, abbiamo riproposto la via Crucis vivente. Nei giorni scorsi insieme agli “attori” abbiamo predisposto tutti i dettagli della rievocazione con le scene della via Crucis e le stazioni, che saranno allestite all’interno del campo sportivo e nel piazzale esterno della parrocchia”. La speaker della manifestazione religiosa è Marisa Francescangeli, il narratore Salvatore Sinis, la figura di Gesù è interpretata da Stefano Mulargia, mentre Maria sarà Paola Ponti. Il ruolo di Ponzio Pilato verrà ricoperto da Vittorio Molon, Giuda è Ernesto Cappai, la Veronica è Silvia Fenu. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

L’assessorato alla Cultura, la Fondazione Oristano e l’Archivio storico comunale organizzano il laboratorio di origami e ritaglio dal titolo “Crea la tua primavera”. L’appuntamento è per giovedì 21 marzo, dalle 14.30 alle 18.30, nei locali dell’archivio comunale a palazzo degli Scolopi. Il laboratorio è rivolto agli adulti che vogliono giocare con la propria creatività e manualità utilizzando la carta d’archivio destinata al macero. I partecipanti, massimo 10, dovranno semplicemente portare con sè un paio di forbici, un pennello di piccole dimensioni e un piattino da caffè. La fantasia e la manualità dei partecipanti sarà l’ultimo elemento necessario per la realizzazione degli origami. Per partecipare al laboratorio è necessaria la prenotazione, da formalizzare entro il 19 marzo, chiamando il numero 0783 791490 o scrivendo una mail all’indirizzo archiviostorico@fondazioneoristano.it .

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