Nov 03

Ingenti danni per la tromba d’aria che ha colpito l’Isola e soprattutto l’Oristanese.

In Sardegna si contano i danni dopo le forti folate di vento che questa notte hanno spazzato un po’ tutta l’Isola (e soprattutto l’Oristanese) alimentando, in alcuni casi, degli incendi che hanno lambito abitazioni e provocato danni ad aziende.

Numerosi gli interventi dei Vigili del fuoco da nord a sud della regione (dove è in vigore l’allerta della protezione civile per venti di burrasca e mareggiate), per rimuovere cornicioni pericolanti, rami e cartelli stradali abbattuti.

Secondo i dati rilevati dall’ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu, il libeccio ha sfiorato i 100 chilometri orari nella stazione della base aerea, mentre c’è stata una tromba d’aria, con vento che ha superato gli 80 km/h, a Cabras.

“Attorno alle 23,15 di ieri è passata sopra Cabras una tromba d’aria e ha fatto un bel po’ di danni, tra coperture strappate e volate via, alberi divelti, auto danneggiate, piccoli crolli. Per fortuna nessuno si è fatto male – ha scritto il sindaco di Cabras, Andrea Abis, su Facebook -. È stata data disposizione agli operai comunali e alla Polizia locale di verificare tutto l’abitato di Cabras e Solanas e mettere in prima sicurezza la pubblica via da eventuali pericoli. Controllate le vostre proprietà e verificate che sia tutto a posto e, se del caso, mettetele subito in sicurezza e segnalate le situazioni particolari di pericolo al Comune.

Mi raccomando – ha aggiunto il sindaco Abis -, tenete sempre in debita considerazione le allerte meteo di Protezione civile, come quella pubblicata ieri nei mezzi di comunicazione, social e sul sito del nostro Comune”.

Nel paese lagunare due famiglie hanno dovuto abbandonare la propria casa dopo che la tromba d’aria ha scoperchiato il tetto della palazzina in via Pascoli dove erano in affitto. Le quattro persone più un bambino hanno però trovato ospitalità in un’altra casa della stessa proprietaria dello stabile danneggiato dal vento di libeccio che ha messo a dura prova tutta la Sardegna.

“Da questa mattina è al lavoro l’impresa privata che sta tagliando la copertura metallica per poterla portare via – ha detto ancora il sindaco Abis – Il vento l’ha infatti sospinta sul tetto di un vecchio edificio confinante, che per fortuna è non è abitato”.

Per tutta la giornata si sono susseguiti gli interventi degli operai comunali per liberare le strade da detriti, rami caduti dagli alberi e grondaie staccatesi dagli edifici. Danneggiati anche alcuni edifici comunali.

Intanto, con l’arrivo della tempesta Ciaran, la Protezione civile regionale ha emesso un bollettino di allerta meteo per vento e mareggiate. Tutta la Sardegna è infatti interessata da venti forti da ovest sud-ovest con rinforzi fino a burrasca o burrasca forte sulle coste nord-occidentali e sui rilievi, raffiche fino a tempesta o tempesta forte sui settori settentrionale e orientale dell’Isola. Sono inoltre previste mareggiate sulla costa occidentale, iniziando dal settore nord-occidentale in progressiva estensione al resto della costa del Mar di Sardegna. In un secondo bollettino, la Protezione civile dà un avviso di criticità ordinaria (codice giallo) per rischio idrogeologico sulle aree di allerta Montevecchio Pischinappiu, Tirso e Logudoro.

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