Ott 28

Sartiglia 2024: Fabrizio Manca Componidori per il Gremio dei Falegnami.

La Sartiglia 2024 ha il suo primo protagonista. È Fabrizio Manca che sarà Componidori per il Gremio dei Falegnami.

La scelta è stata comunicata nella sede del Gremio, in via Eleonora, dal Majorali Gino Mugheddu.

Fabrizio Manca, 55 anni, uno dei cavalieri più esperti della Sartiglia con oltre 30 edizioni alle spalle, arà affiancato in pariglia dai suoi compagni storici, Corrado Massidda e Ignazio Lombardi, con cui corre insieme da molti anni.

Manca è stato due volte Terzu cumpoi, quando i compagni storici hanno vestito i panni del Capocorsa per il Gremio di San Giovanni: nel 2015 Corrado Massidda e nel 2020 Ignazio Lombardi.

Il progetto della Fondazione Oristano per l’organizzazione della Sartiglia si conferma il migliore nella graduatoria del Ministero della Cultura relativa al bando per il finanziamento dei carnevali storici 2023. La Fondazione Oristano, nella sua fascia di riferimento, quella dei carnevali con meno di 500 anni, ha ottenuto 93 punti e un contributo di 76.405 euro, precedendo, nell’ordine, il Comune di Mamoiada e la Fondazione Carnevale di Viareggio.
I carnevali storici finanziati attraverso il Fondo unico per lo spettacolo dal vivo quest’anno sono 48, su un totale di 62 domande presentate, e la risorse concesse ammontano complessivamente a 2 milioni 864 mila euro. Con il decreto sono stati ammessi a contributo anche altri due carnevali sardi: Mamoiada (24 mila euro) e Tempio (50.115 euro di contributo). “Si tratta di un contributo di importo significativo, erogato per effetto dell’elevato punteggio riconosciuto all’esito della valutazione qualitativa del progetto elaborato dagli uffici della Fondazione, che è risultato essere il migliore tra tutti quelli della categoria di appartenenza, quella dei carnevali la cui fascia di storicità attestata è inferiore ai 500 anni – ha spiegato il presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu -. Il contributo, pari a circa 76mila euro, è concesso in relazione alla Sartiglia del 2023, ed è quindi utile a recuperare le spese che la Fondazione è costretta ogni anno ad anticipare in attesa di vedersi riconosciuti i contributi pubblici cui la manifestazione può accedere – ha aggiunto Cuccu -. Quindi, se da un lato tali contributi sono fondamentali per il perpetuarsi e il miglioramento della manifestazione anno dopo anno, altrettanto essenziale è il ruolo della Fondazione, che in attesa di ricevere i contributi si raccorda con tutti gli attori della manifestazione, anticipando una grande parte delle spese. Non va dimenticato che la Fondazione è un ente senza scopo di lucro, che basa il suo funzionamento anche su un rilevante apporto volontaristico. La valutazione della commissione consultiva per i carnevali storici istituita presso il Ministero della Cultura premia il buon lavoro e i tanti progressi compiuti dalla Fondazione Oristano nell’organizzazione e nella promozione della Sartiglia – ha detto ancora il presidente Cuccu -. Il primo posto della Fondazione Oristano è motivo di grande soddisfazione, anche perchè precede carnevali molto noti (il punteggio che ci è stato assegnato è superiore, tra gli altri, ai carnevali di Viareggio, Acireale, Sciacca, Ivrea e Sanremo), e ci consente di accedere a un contributo considerevolmente più alto di quello del 2022, quando, seppure primi, ci furono riconosciuti solo 24 mila euro”.

“Le esercitazioni a Capo Frasca proseguono, ma gli indennizzi ai pescatori sono fermi”. Lo ha ricordato il consigliere regionale di FI, Emanuele Cera. “Le esercitazioni riprendono – ha detto Cera – ma i pescatori, la cui attività è condizionata e penalizzata dalla presenza delle basi militari, restano ancora senza alcun indennizzo”. Un’amara constatazione che dipinge un’Isola sempre più ostaggio delle disattenzioni del governo, che subisce nel silenzio più assoluto da parte della Regione, sia sulla questione specifica ma anche, e soprattutto, per quanto riguarda il processo di dismissioni e di parziale utilizzo di fette di territorio, al momento gravate dalle servitù militari. Questa è la situazione che viviamo oggi in Sardegna. Nessuno conosce gli sviluppi di questa vicenda, tanto meno le conclusioni di una situazione che appare alquanto paradossale, che ha visto il blocco degli indennizzi ai pescatori imposto da un provvedimento di pignoramento di terzi verso il Ministero della difesa. Questa situazione – ha dichiarato ancora il consigliere regionale di Forza Italia -, ha bloccato i comuni interessati nell’erogazione dei benefici previsti agli operatori della pesca che esercitano la propria attività nel golfo di Oristano e nel Sulcis. Le amministrazioni locali (oltre ai pescatori) sono in attesa che la situazione si sblocchi, e avrebbero la necessità di capire tempi e modalità. Come rappresentante politico del territorio chiedo, quindi, al presidente della Regione di conoscere quali iniziative ha intrapreso o intenda intraprendere per scongiurare il perdurare dell’attuale blocco, e se intende comunicare le eventuali interlocuzioni con il Ministero. Il tutto anche al fine di scongiurare possibili prese di posizione e manifestazioni, anche eclatanti, da parte degli operatori del comparto. Sulla presenza delle basi in Sardegna – ha concluso Cera – e sui rapporti Stato-Regione su questo argomento occorre che sia fatta chiarezza e che siano mantenuti almeno gli impegni presi. Sarebbe certamente auspicabile, e quanto mai necessaria, una celere e determinata presa di posizione, oltre che un radicale cambio di strategia in difesa degli interessi dei Sardi da parte del presidente della Regione”. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

A Oristano sono andate a fuoco le batterie di accumulo di un impianto fotovoltaico domestico. L’incidente è avvenuto questa mattina in un’abitazione di via Donizetti, poco prima delle 11, in un vano di servizio dove si trovano le batterie dell’impianto fotovoltaico, installato sul tetto dell’edificio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Oristano. La squadra del 115 ha messo immediatamente in sicurezza l’interno impianto fotovoltaico e disattivando il collegamento con gli accumulatori andati a fuoco. A parte lo spavento, nessuna persona è stata coinvolta dall’incendio. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale di Oristano, per gli opportuni accertamenti.

Tantissime persone, al cimitero di Oristano, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Jose Aneris, lo scalatore oristanese morto tragicamente due giorni fa, a Dorgali. Accanto al feretro la sorella Cristina e altri parenti. Non sono voluti mancare soprattutto i colleghi di Jose, gli “angeli del soccorso alpino”, con i quali Jose ha vissuto per oltre 24 anni. A guidare il numeroso gruppo del soccorso il presidente Guido Biavati. “Oltre che un collega di lavoro Jose è stato un amico – ha detto, commosso, Guido Biavati -, con lui abbiamo fatto nascere la squadra Forre, il nucleo interregionale del soccorso alpino. Jose Aneris è stato una grande colonna portante per il gruppo. Rimarranno sempre vive nei miei ricordi la sua simpatia e la sua umanità. Ci ha lasciato una grande persona”. Sopra il cimitero di San Pietro, in memoria di Jose Aneris ha sorvolato l’elicottero del VII reparto volo della Polizia di Fenosu. L’uscita del feretro dal cimitero è stata accompagnata da un lungo applauso da parte dei presenti e, in particolare, dai “fratelli” del soccorso alpino. La salma di Jose Aneris è stata trasferita a Sassari, per la cremazione. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Da giovedì 2 novembre saranno operative alcune modifiche alle linee 2 e 3 del trasporto pubblico urbano a Oristano. Le variazioni sono state disposte dall’Arst, che gestisce il servizio, facendo seguito alle richieste dell’utenza e delle successive verifiche tecniche, per migliorare i collegamenti con il Centro intermodale e favorire l’utilizzo dei treni. Le modifiche, comunicate dall’Azienda dei trasporti all’assessore comunale Ivano Cuccu, interessano le corse utilizzate dai lavoratori pendolari e in particolare quelle coincidenti con le corse di Trenitalia in arrivo alle 7.30 e successiva ripartenza, e quelle dall’Istituto Othoca per consentire agli studenti di raggiungere il Centro intermodale in tempo e usufruire delle corse di Trenitalia. Nelle prime giornate del servizio il personale dell’Arst offrirà assistenza agli utenti. I nuovi orari sono consultabili sul sito dell’Arst.

Rilanciare la presenza dell’Automobile Club nel territorio, incrementare il numero dei soci, riprendere la collaborazione con gli Enti locali e le Scuole, riproporre iniziative automobilistiche e sportive come la cronoscalata Cuglieri-La Madonnina. Sono alcuni degli argomenti discussi nel corso dell’assemblea dei soci dell’Automobile Club di Oristano chiamati all’approvazione dei bilanci. E’ stato il commissario straordinario, Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Aci di Sassari, a presiedere l’assemblea dei soci per l’approvazione dei bilanci degli esercizi 2021/22, mentre i documenti contabili sono stati illustrati dal direttore dell’Aci di Oristano, Claudio Bigiarini, e poi approvati all’unanimità dei presenti. Il commissario ha annunciato il rilancio della campagna soci dell’Automobile Club (attualmente sono poco più di mille gli iscritti), con l’obiettivo di raddoppiarli e riportarli ai livelli degli altri Automobil Club dell’Isola, come nel passato. “Da qui ripartiamo – ha detto Giulio Pes – per cercare di dare nuova vita all’Automobile Club di Oristano, con l’intento di ridare quel ruolo centrale all’automobilista e rilanciare l’attività sportiva. Questo è il nostro obiettivo e, oggi più che mai, abbiamo bisogno dell’aiuto delle istituzioni locali, di tutti gli appassionati e di tutti gli oristanesi che intendano dare una mano all’Aci di Oristano”. Nel 2024 il commissario vuole riproporre la famosa cronoscalata automobilistica “Cuglieri-La Madonnina”. “Abbiamo avuto una interlocuzione con l’amministrazione comunale di Cuglieri – ha annunciato Giulio Pes -, e avviato tutto l’iter per poter iscrivere la gara nel calendario 2024. Sono sicuro che la Regione recepirà questo invito dell’Aci di Oristano e del Comune di Cuglieri per riproporre, dopo anni di assenza, quella che è la gara principe dell’Aci di Oristano”. Allo studio dell’Aci ci sono anche altre importanti iniziative per il rilancio dell’Automobile Club, a iniziare dalla collaborazione con le scuole per promuovere corsi di guida in sicurezza per gli studenti, promuovere iniziative per ridurre gli incidenti stradali, organizzare una nuova edizione, a Oristano, della manifestazione “Ruote nella Storia”, raduno e sfilata di auto storiche, e riproporre lo slalom automobilistico Ales-Morgongiori. “Oristano deve ritornare al centro delle attività sportive in Sardegna – ha detto Pes – anche per la sua posizione al centro della Sardegna”. Infine voglio ricordare – ha concluso il commissario straordinario – che a Tramatza esiste un autodromo collaudato dall’Aci nazionale e che il prossimo 8 novembre, alle 18, a Oristano, si svolgerà l’incontro di tutti gli organizzatori delle manifestazioni sportive automobilistiche per predisporre il calendario regionale degli eventi sportivi del 2024, visto che sono circa quaranta gli appuntamenti della nuova stagione”. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

 

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