Ott 03

Un arresto per abusi su una minorenne nell’Oristanese.

L’ennesimo episodio di violenza sui minori è avvenuto in un comune dell’Oristanese ed è stato tenuto riservato dagli inquirenti.

Secondo quanto riporta oggi il quotidiano online Linkoristano, l’episodio degli abusi su una minorenne è stato portato alla luce, nei giorni scorsi, dai Carabinieri.

I militari del Comando provinciale hanno arrestato un uomo, residente in un centro dell’hinterland di Oristano, per una vicenda che si sarebbe consumata in ambito familiare: l’uomo è, infatti, accusato di aver abusato di una bambina, figlia della sua compagna.

L’uomo è stato raggiunto da un provvedimento cautelare per violenza sessuale ed è stato rinchiuso in carcere, ma anche una seconda persona risulterebbe indagata nell’ambito della stessa vicenda (oggetto ora di ulteriori accertamenti), che ripropone il tema della tutela dei minori. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

A Oristano arriva un nuovo medico di base. La dottoressa Georgia Martignone ha risposto all’avviso pubblicato da Ares Sardegna per l’assegnazione di un incarico provvisorio per un medico di base ad Oristano. “Con l’arrivo della nuova dottoressa, che potrà farsi carico di un numero massimo di 1000 pazienti, e l’apertura dell’Ascot, domani, nella sede della guardia medica di via Carducci, siamo riusciti a soddisfare il fabbisogno di medici di medicina generale in città”, ha commentato il direttore generale della Asl 5, Angelo Maria Serusi . La dottoressa Martignone aprirà il proprio ambulatorio dal 6 novembre, a Oristano, in via Beato Angelico 7, e visiterà i pazienti dal lunedì al mercoledì dalle 9 alle 11, e il giovedì e venerdì dalle 15,30 alle 17,30. Il numero di telefono dell’ambulatorio è 0783 467849. Dal 6 novembre mille cittadini di Oristano, Palmas Arborea e Santa Giusta potranno così scegliere come medico di base la dottoressa Martignone. Intanto da domani, mercoledì 4 novembre, aprirà a Oristano l’ambulatorio straordinario di comunità territoriale nei locali della guardia medica, in via Carducci 33. Il turno dell’Ascot della città di Eleonora sarà attivo ogni mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 14, nei locali della sede della guardia medica, in via Carducci 33. Il servizio sarà rivolto ai pazienti rimasti senza medico di base di Oristano, Palmas Arborea e Santa Giusta. “Un risultato importante per la nostra direzione generale – ha aggiunto iSerusi -. L’apertura dell’Ascot di Oristano consentirà di alleggerire il lavoro della guardia medica nelle ore notturne, dove ora si recano pazienti anche per farsi prescrivere delle ricette”. Intanto, sono stati sistemati i locali della guardia medica di via Carducci, con una rinfrescata alle pareti, ma anche nuovi arredi. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha detto Alessandro Baccoli, coordinatore dell’ufficio di integrazione ospedale-territorio -; una delle priorità della nostra direzione generale rimane sempre garantire strutture adeguate e confortevoli finalizzate all’assistenza sanitaria di qualità per i cittadini”.

Il turismo esperienziale è la formula vincente di “Nuracque”, evento che ogni anno accoglie centinaia di visitatori nel Comune di Nurachi, appassionati di turismo esperienziale, che quest’anno arricchisce la sua offerta. Imparare, saper fare, farsi conservatori di una tradizione autentica, vivere il territorio nei suoi diversi aspetti. La nuova edizione, in programma da venerdì 13 a domenica 15 ottobre, è un progetto tutto da scoprire sul sito www.nuracque.it . Il programma è ricco e variegato: sport, passeggiate, enogastronomia, laboratori che mirano alla riscoperta e alla valorizzazione della tradizione. Nuracque è un progetto che offre ai visitatori la possibilità di pernottare nel paese, garantendo un’ampia scelta: si va dall’ospitalità diffusa nelle strutture turistiche (alcune costruite in terra cruda e riportate al loro splendore con importanti riqualificazioni che ne hanno esaltato le peculiarità), fino alla possibilità di trascorrere l’esperienza di una notte all’Oasi di Pischeredda, in uno dei quattro camper d’epoca: Pipiana, Baingio, Lillina e Bobbore. Chi acquisterà i pacchetti dedicati al viaggio nelle terre d’acqua di Nurachi, potrà anche approfittare di agevolazioni sul programma delle esperienze proposte. Le attività di Nuracque sono numerose: si va dalle escursioni alle terre d’acqua per conoscere le antiche tecniche di pesca lagunare, al tour archeologico alla scoperta dei segreti del Sinis, passando per una lunga pedalata nella ciclovia degli stagni, fino ad arrivare a esperienze in kayak all’Oasi Pischeredda e Rio Mare Foghe. I partecipanti potranno cenare sotto le stelle, gustando i sapori genuini dei prodotti del posto, tra le antiche vie di Nurachi, dove sorgono le classiche case campidanesi costruite con la tecnica della terra cruda e gelosamente conservate. Sarà possibile seguire un corso di cucina lagunare e un laboratorio di preparazione della bottarga. Nurachi è il paese in cui, per eccellenza, si tutela ancora l’arte dell’intreccio delle canne con cui, ancora oggi, tra le tante produzioni, vengono realizzati i soffitti delle abitazioni. Manualità e capacità del fare: è questo che potranno imparare in prima persona i visitatori durante la visita guidata alla Casa Museo e l’incontro con gli artigiani. Spazio anche all’apprendimento della tecnica dell’intreccio del giunco, erba palustre usata ancora oggi per creare pezzi di artigianato, visto che resta un grande fascino attorno alle poche capanne in falasco rimaste nel Sinis, un tempo molto numerose. A Nurachi si potrà partecipare ad un laboratorio in cui si impareranno le basi per la creazione di una di queste strutture tradizionali. Affondare le mani in “su ladiri” sarà un’ottima esperienza per adulti e bambini, durante il laboratorio con i maestri della terra cruda, dove si imparerà a costruire i mattoni con cui, fino a diversi decenni orsono, venivano costruite le abitazioni campidanesi. I più curiosi potranno poi conoscere come costruire le launeddas, strumento musicale le cui note hanno contribuito a costruire la storia dell’identità sarda “Puntiamo a far crescere il turismo in modo differente da quello più noto – ha detto il sindaco di Nurachi, Renzo Ponti – facendo conoscere le nostre tradizioni. In questo modo siamo certi di poter contribuire alla crescita culturale e sociale del nostro territorio”. Nuracque è un evento realizzato grazie al contributo dell’assessorato regionale al Turismo, con il contributo del Comune di Nurachi, e a cura dell’associazione “Città della Terra Cruda”, in collaborazione con il Consorzio turistico “L’Altra Sardegna”.

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