Nov 02

A Oristano si dimette l’assessore Bonaglini e ora il sindaco è tra l’incudine e il martello.

Con una comunicazione indirizzata al sindaco, Massimiliano Sanna, alla giunta comunale, al presidente del consiglio comunale e al segretario generale, Giovanna Bonaglini ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di assessore ai Servizi sociali del Comune di Oristano.

“Con la presente comunico le mie dimissioni dalla carica di assessore. Tali dimissioni sono da intendere irrevocabili e per motivi esclusivamente personali – si legge nella lettera di dimissioni -. Ringrazio il sindaco per avermi dato la possibilità di fare questa esperienza breve ma intensa, per la fiducia e la stima profusa nei miei confronti e ricambiata allo stesso modo, stima e fiducia che rimarrà anche nei giorni avvenire. Ringrazio tutti i componenti della giunta, con i quali si è instaurato un rapporto di fiducia reciproca e condivisione delle scelte effettuate. Ritengo doveroso esprimere la mia profonda stima nei confronti dei consiglieri di maggioranza e opposizione per il loro impegno. Un sentito grazie a tutti i dipendenti comunali, in particolare a quelli del mio settore di riferimento per la loro grande disponibilità. Grazie al segretario generale per aver dimostrato sempre grande compressione e gentilezza. Rimanendo sempre a disposizione per la mia competenza ed esperienza, auguro a tutti buon lavoro”.

Fin qui la lettera di Giovanna Bonaglini, rappresentante dell’Udc, partito che per la sua sostituzione ha già pronta Carmen Murru (la più votata alle ultime comunali), approdata recentemente nel partito del segretario provinciale Piredda insieme ad Antonio Iatalese (dopo essere stati eletti con i Riformatori), anche se, vista la tempistica, dire come si usa in questi casi “…dopo meditata sofferenza” appare del tutto fuori luogo.

Sofferenza o meno (il trasloco, infatti, era noto da tempo), era chiaro che l’Udc, sapendo delle dimissioni della Bonagliani, abbia tenuto in caldo la poltrona per Carmen Murru, che in quell’assessorato l’aveva preceduta. Mentre per Iatese, stando a quanto si vocifera, potrebbe essere pronto qualche incarico di sottogoverno, considerato che ci sono ancora delle poltrone da occupare. Potrebbe, ma non è detto che ciò accada perchè con l’assessorato a Carmem Murru l’Udc dovrebbe essere abbondantemente soddisfatto.

Detto questo, negli ultimi tempi il “salto della quaglia” dei consiglieri da un partito all’altro (a tutti i livelli) sembra quasi diventata una prassi che non scandalizza più nessuno. E anche se è pur vero che alle Comunali si vota soprattutto il candidato, è altrettanto vero il contrario, e cioè che io ti voto perché fai parte di quella forza politica e se tu fossi stato in un altro partito probabilmente non ti avrei votato. A nostro modesto avviso il “salto della quaglia” rimane una mancanza di rispetto nei confronti dell’elettore e, visti i continui, innumerevoli cambi di casacca, sarebbe finalmente ora di mettere in discussione “l’esercizio della funzione senza vincolo di mandato”.

Ritornando alle questioni nostrane, a questo punto resta da vedere come reagiranno i Riformatori, e il sindaco in primis, che dopo lo smacco subito non credo stenderanno un tappetto rosso a Carmen Murru. L’abbandono del duo, infatti, brucia ancora, anche se Massimiliano Sanna è consapevole di trovarsi tra l’incudine e il martello. Da un lato, infatti, non vorrebbe sostituire la Bonaglini con la Murru, dall’altro è però cosciente che, in caso contrario, l’Udc con i suoi 5 consiglieri potrebbe mandarlo a casa in un battere di ciglia.

Sanna è anche consapevole che non può continuare ad andare avanti stando perennemente sotto ricatto, quindi o farà buon viso a cattivo gioco e, pur di proseguire in attesa di tempi migliori, dopo l’ennesimo “bau bau” (Ivano Cuccu docet) nominerà la Murru assessore ai Servizi sociali, oppure, constate che non vi sono le condizioni per procedere compatti e in armonia, manderà tutti al diavolo chiudendo anticipatamente la sua esperienza al Comune di Oristano. Cosa quest’ultima facile a dirsi ma di difficile realizzazione, giacchè questo potrebbe significare la fine della sua carriera politica.

Quale che sia la decisione del sindaco, la complicata questione non potrà non avere strascichi e incrementare quel clima di sfiducia e di tensione generale che nella coalizione di centrodestra si taglia a fette. Proprio per questo motivo, non sono pochi quelli che ritengono, anche all’interno della maggioranza destrorsa, che questa consiliatura sia destinata a finire presto. Auguri.

Il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, l’amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente, l’assessore regionale all’agricoltura Gabriella Murgia e il viceprefetto vicario Giuseppe Rania, questa mattina, nel Cimitero San Pietro di Oristano, hanno onorato il ricordo di tutti coloro che si sono adoperati nelle più importanti sedi amministrative, autonomistiche e democratiche. Una cerimonia che il Comune dedica anche a chi con merito, grazie all’impegno intellettuale e al lavoro, ha dato lustro alla comunità, alla città e all’istituzione municipale. Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità cittadine. “Come i nostri predecessori, anche noi desideriamo rappresentare l’affetto della Comunità per coloro che, con amore per la città, si sono distinti nel darle fama e renderla migliore: donne e uomini adoperatisi nelle istituzioni, nelle professioni e nel lavoro (pubblico e privato) servendo lo Stato e l’Amministrazione comunale, essendone guida o facendone parte, con spirito di servizio – ha detto il sindaco Sanna -. L’insegna di fronte noi riassume del resto tutto ciò. Un cenno speciale sento di poter riservare all’ingegner Salvatore Annis e al dottor Giovanni Canalis, illustri e non dimenticati Primi Cittadini, dei quali ricorre l’anniversario della scomparsa: il 40° nel primo caso, il 60° nel secondo. Nel 2022, d’altro canto, avrebbe compiuto 90 anni il dottor Sandro Ladu. Ne ricordiamo i meriti nella vivida memoria della sua attività professionale, politica e sociale. Altrettando opportuno – ha proseguito il sindaco – è ammettere che spesso le situazioni e le fonti elencano le donne, trascurandone però l’antesignana operosità. È perciò mio compito citare Ernestina Littarru, che nacque nel 1892, ed Ezzelina Cadeddu, della quale nel corrente anno è trascorso il trentesimo dalla dipartita: entrambe molto fecero e promossero, per la crescita sociale, la maternità e l’autodeterminazione femminile. Al ricordo di tali figure si associa quello di altre donne, coraggiose, forti e che sedettero in consiglio comunale: Rosina Leo, Pina Brizzi e, ultima, ma prima, il sindaco Angela Nonnis. Certo è inevitabile dimenticare qualcuno. E me ne scuso. Ma questa targa e la ghirlanda che la abbellirà riepilogano il desiderio di non trascurare nessuno, nelle more della titolazione toponomastica che stiamo perfezionando, e perfezioneremo, dando alle donne e agli uomini – che contribuirono a scrivere la storia e la civiltà di Oristano – un riconoscimento autentico, durevole ed opportuno”.

Sino al 30 novembre si possono presentare le domande per l’iscrizione nell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale. L’inclusione nell’albo è subordinata all’assolvimento degli obblighi scolastici e all’iscrizione nelle liste elettorali di Oristano. La domanda dovrà essere compilata su appositi moduli disponibili presso l’Ufficio Elettorale e sul sito istituzionale www.comune.oristano.it . Sono esclusi dalla funzione di scrutatore: i dipendenti dei Ministeri dell’interno, delle Poste e Telecomunicazioni e Trasporti; gli appartenenti in servizio presso le Forze Armate; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione. Le persone già iscritte all’albo non devono rinnovare la domanda. Le domande, corredate di un documento di identità, possono essere presentate: all’Ufficio Protocollo; per posta (fa fede la data di arrivo al Protocollo del Comune) all’indirizzo Ufficio elettorale del Comune di Oristano, piazza Eleonora 44, 09170 – Oristano; alle mail protocollo@comune.oristano.it o istituzionale@pec.comune.oristano.it .

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