Ott 02

Incidente mortale sulla strada per Torre Grande.

Un morto e una donna ferita in gravissime condizioni è il pesante bilancio dell’incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio lungo la strada provinciale per Torregrande.

Ha perdere la vita è stato un 38enne di Cabras, Nicola Spanu, musicista, mentre una donna di 41 anni che viaggiava con lui è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di Sassari.

I due viaggiavano a bordo di una Citroen verso Oristano quando, improvvisamente, l’auto ha sbandato ed è finita fuori strada, ribaltandosi e terminando la sua corsa contro un albero, con il conducente e la passeggera che sono rimasti intrappolati all’interno dell’abitacolo.

Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco, gli agenti della Polizia municipale, le ambulanze del 118, e la Polizia di Stato.

Purtroppo, però, per il 38enne non c’è stato nulla da fare, L’uomo, infatti, è morto sul colpo. La donna che viaggiava con lui è stata stabilizzata e poi trasferita a Sassari in gravi condizioni.

Grave incidente stradale, durante la notte, nei pressi di San Nicolò D’Arcidano. Un 28enne di Terralba è stato trasportato all’ospedale Brotzu di Cagliari in codice rosso. Le sue condizioni sono gravissime. Nell’incidente sono rimasti feriti anche un 27enne, sempre di Terralba, e un 31enne di Marrubiu. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale San Martino di Oristano. L’incidente è avvenuto intorno all’una di nottlungo la strada statale 126. L’auto condotta dal 28enne, con a bordo gli altri due giovani, è finita contro il guardrail, ribaltandosi su un lato. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco, i Carabinieri della Stazione di Santa Giusta e di Oristano, e le ambulanze del 118

I Vigili del fuoco di Abbasanta sono intervenuti per un incidente stradale verificatosi sulla 131, all’altezza del chilometro 128, in direzione Sassari, nelle vicinanze dello svincolo per Norbello. Un’auto, condotta da una donna di 38 anni, dopo aver sbattuto contro il guard rail si è rovesciata. La donna è uscita dalla macchina senza nessun aiuto e all’arrivo dei Vigili del fuoco si trovava all’interno dell’ambulanza della Lasa di Ghilarza. La 38enne non era ferita ma ancora sotto shock ed è stata trasportata all’ospedale di Oristano per accertamenti. I Vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’auto mentre i Carabinieri di Ghilarza hanno effettuato i rilievi di legge.

Nelle ultime 24 ore a Oristano si sono registrati 10 nuovi contagi e nessuna guarigione dal Covid. Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città e di 11.017, i pazienti guariti sono 10.814, i casi attualmente positivi 133, e i morti 64.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 246 (di cui 233 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.282 tamponi.
Nei reparti di terapia intensiva è ricoverato 1 paziente (come ieri), mentre i pazienti ricoverati in area medica sono 56 (+5). Sono invece 4.747 i casi di isolamento domiciliare (117 in più rispetto a ieri).
Non si registrano decessi.
Dei 246 casi odierni, 31 sono riferiti alla provincia di Oristano, 111 all’Area Metropolitana di Cagliari, 62 alla provincia di Sassari e 42 al Sud Sardegna.

Cala il sipario sul primo “Festival delle peschiere”, promosso da Legacoop Sardegna e Festival Dromos, tra Oristano, Terralba e Cabras. Nella quattro giorni di iniziative, gli argomenti hanno riguardato il tema del lavoro e dell’inclusione, ma anche la sostenibilità e lo sviluppo. L’ultima tappa si è tenuta nella peschiera Pontis di Cabras. “Si è trattato di un primo passo – ha sottolineato Claudio Atzori, presidente di Legacoop Sardegna -, per tracciare un percorso che conduca alla sostenibilità e per far conoscere i temi dell’agenda 2030, provando a ragionare sui target da prendere come metodo nelle politiche di integrazione. Lo sviluppo sostenibile non è solo ambiente, ma lavoro buono e formazione scolastica”. Dopo le discussioni precedenti, che hanno riguardato sia l’economia che il lavoro, la chiusura è stata caratterizzata dalla tavola rotonda sulla cultura. Jose Moica, responsabile del settore culturale di Legacoop, ha evidenziato quali siano le opportunità di un settore che ha un grande potenziale per i territori interessati, e non solo.. Nel corso del dibattito, l’accento è stato posto sulle potenzialità della cultura e sulla difficoltà che si incontrano quando si devono portare avanti specifici interventi. “Al Festival delle peschiere” era presente, fra gli altri, anche Pierluigi Stefanini, presidente dell’Asvis, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa “…che traccia un percorso che riguarda la vita e il futuro di tutti noi, e in cui diventa importante la spinta che parte dai territori”. In sintesi, una quattro giorni che, come ha sottolineato il presidente di Legacoop Atzori, “…è il punto di partenza per avviare un percorso che porti alla predisposizione di un nuovo modello di sviluppo”.

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