Ott 01

Riunito a Oristano lo stato maggiore del M5S sardo, seconda forza politica nell’Isola.

Oristano ha ospitato la riunione dello stato maggiore del Movimento Cinquestelle sardo convocata da Ettore Licheri, coordinatore del M5s nell’Isola, e Alessandra Todde, vice ministro al Mise e vicepresidente del M5s.

All’incontro hanno partecipato i neo eletti in parlamento, i parlamentari uscenti, i candidati alle recenti elezioni politiche, i consiglieri regionali e comunali, e numerose rappresentanze territoriali.

All’inizio del confronto si è discusso del risultato elettorale raggiunto il 25 settembre, “…il M5s è la prima forza d’opposizione in Sardegna col 22% e forza trainante del campo progressista sardo – è stato detto – e seconda forza politica dopo FdI, staccando di 4 punti percentuali il Pd”.

Durante la riunione si è parlato, fra l’altro, di future alleanze programmatiche, con lo sguardo rivolto anche al Pd. Ma, per il momento, i pentastellati attenderanno il congresso dem (da cui si spera venga fuori un Pd resettato e totalmente rinnovato) per capire se sia il caso o meno di poter ricominciare a dialogare.

Le posizioni con l’attuale dirigenza nazionale del Pd restano, infatti, distanti, nonostante ci siano alcune interlocuzioni in diversi territori. Più vicina, nell’Isola, sembra invece una convergenza con i Progressisti, che nei giorni scorsi hanno esplicitato la necessità di allargare il campo in vista delle regionali del 2024, anche se il discorso  (ancora in fase embrionale) va chiaramente approfondito.

Nel frattempo, analizzato il risultato elettorale, il M5s si sta concentrando sui prossimi impegni politici e sui passaggi organizzativi.

Durante l’incontro è stato, inoltre, evidenziato come la scelta dei candidati “…sia stata apprezzata dalla comunità sarda, sia per la credibilità che per l’indiscutibile competenza”. Secondo le stime iniziali – ha dichiarato la vicepresidente del M5s, Alessandra Todde – il Movimento avrebbe dovuto eleggere un solo parlamentare sardo, ma grazie all’importante risultato raggiunto, anche perchè trainati da una leadership forte, stimata ed autorevole come quella di Giuseppe Conte, sono stati quattro i parlamentari pentastellati eletti che rappresenteranno la Sardegna a Roma.

Quello raggiunto – ha proseguito Todde – è un risultato importante, considerato da dove partivamo, dovuto a un programma chiaro, sociale e progressista, che i cittadini hanno compreso e condiviso. Il risultato della Sardegna, dove Movimento 5 Stelle è il pilastro della nuova politica progressista, ci carica di una grande responsabilità, e rappresenta l’opportunità di poter costruire un’agenda che dia delle risposte ai cittadini sardi, rispetto alle politiche inadeguate del centrodestra, partendo proprio dai temi portanti del nostro programma nazionale”.

“I sardi – ha concluso il coordinatore regionale, Ettore Licheri – hanno premiato la nostra offerta politica, lotta alle diseguaglianze e diritto a un lavoro stabile e duraturo. I dati ci dicono che ci hanno votato i giovani; adesso il nostro compito è quello di dire loro che idea di sviluppo abbiamo per la Sardegna”.

L’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale San Martino di Oristano, guidata da Luigi Curreli, ha ampliato nel mese di settembre i volumi d’attività, varando un piano di recupero delle visite di controllo rimandate per via della carenza di personale e dell’emergenza Covid. “L’ambito che più aveva risentito dei rallentamenti aveva riguardato la programmazione delle visite di controllo dei pazienti guariti. Si era preferito dedicare maggiore attenzione alle persone che necessitavano di cure per malattia in atto – spiega Curreli -. Attualmente si sta riuscendo a effettuare la presa in carico di 10-15 nuovi pazienti a settimana, ma per ottobre è previsto un incremento di circa 250 ulteriori visite. L’attività di recupero proseguirà anche nei mesi a seguire al fine di riprendere in carico tutti i pazienti in follow-up”. I pazienti la cui visita era stata sospesa vengono riprenotati direttamente dal Cup (Centro unico di prenotazione), che continuerà a chiamare tutti gli utenti fino ad esaurimento delle visite arretrate. Ad imprimere una netta accelerata alle attività ha contribuito l’assunzione di due nuovi oncologi, avvenuta fra agosto e settembre, che ha portato a cinque il numero complessivo di medici di Oncologia, con il recupero, nell’ultima settimana di settembre, di 50 visite. L’arrivo di due ulteriori medici in Oncologia, previsto per novembre, consentirà di accrescere ulteriormente le possibilità di presa in carico, oltre che di ridurre i carichi di lavoro del personale. “Il rafforzamento del personale dell’Oncologia è un tassello fondamentale nel progetto di potenziamento della filiera oncologica, e l’aumento delle prestazioni ne è una prova – dichiara il direttore generale della Asl 5 di Oristano, Angelo Serusi -. Non è però l’unico passo compiuto in questi mesi in questo campo: abbiamo assunto un nuovo medico palliativista dedicato all’hospice e stiamo costruendo la rete sperimentale delle cure palliative sul territorio. Stiamo anche lavorando per rilanciare gli screening oncologici, così da coprire tutti gli aspetti, dalla prevenzione alle cure palliative, e da permettere ai cittadini di non doversi spostare altrove per affrontare la malattia e di trovare una risposta sul territorio”.

In Sardegna, nelle ultime 24 ore, i nuovi contagi Covid sono stati 352 (di cui 313 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.651 tamponi.
Nei reparti di terapia intensiva è ricoverato un paziente (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono invece 51 (-3), mentre sono 4.630 le persone ancora in di isolamento domiciliare (108 in più rispetto a ieri).
Non si registrano decessi.
A Oristano si sono registrati 13 nuovi contagi e 13 guarigioni dal Covid. Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città è così salito a 11.007, i pazienti guariti sono 10.814, i casi attualmente positivi 123, e i decessi 64.

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