Set 02

Intesa Asl-Lilt su prevenzione oncologica e sostegno ai pazienti.

Potenziare i servizi oncologici sul territorio e supportare le donne affette da tumore nei percorsi di cura e riabilitazione. Sono questi i principali obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto da Asl 5 e Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Oristano.

Asl e Lilt rinnovano, quindi, una collaborazione ormai decennale nel segno della prevenzione e del sostegno ai pazienti.

Grazie all’accordo, siglato dal direttore generale dell’azienda socio-sanitaria oristanese Angelo Serusi e dalla presidente Lilt Eralda Licheri, il day hospital oncologico dell’ospedale San Martino di Oristano riceverà in comodato d’uso gratuito lo scalp cooler, un casco refrigerante utilizzato durante la chemioterapia per ridurre la caduta dei capelli, un effetto collaterale delle cure che può avere un impatto psicologico estremamente negativo sui pazienti.

L’alopecia è il segno più evidente e riconoscibile della malattia e può finire per diventare uno stigma per il malato: la cuffia ipotermica, che consente di preservare l’immagine che si ha e che si dà di sé, rappresenta in questo senso uno strumento importante per il mantenimento di una buona qualità di vita.

“Il San Martino di Oristano sarà una delle prime strutture sanitarie in Sardegna a dotarsi di questo strumento – afferma il direttore generale della Asl di Oristano Angelo Serusi –. Un risultato che raggiungeremo per merito della sinergia con la Lilt, associazione che ringraziamo di cuore per la collaborazione. Questa acquisizione, che ci rende particolarmente orgogliosi, si inserisce nel percorso di potenziamento che stiamo compiendo come Asl su tutta la filiera oncologica, dagli screening fino alle cure palliative, attraverso l’assunzione di nuovo personale”.

Nei mesi scorsi, l’azienda socio-sanitaria oristanese ha, infatti, rinforzato l’organico dell’hospice di Oristano con l’assunzione di un nuovo medico palliativista, mentre nel day hospital oncologico sono stati assunti due medici (uno in servizio da agosto, uno in arrivo a settembre) e ne è stato stabilizzato un terzo. Di prossima nomina è anche il nuovo responsabile del Centro screening oncologici.

“Abbiamo potuto acquistare il casco refrigerante – afferma Eralda Licheri, presidente della Lilt di Oristano – grazie al contributo dell’assessorato regionale della Sanità, all’azienda agricola Orto di Eleonora, al Comune di Oristano e ad altre imprese e privati cittadini che hanno creduto nel nostro progetto e partecipato alla nostra raccolta fondi. La generosità del territorio ci ha consentito di tagliare questo traguardo pur in un periodo complicato come quello della pandemia. Oltre che cedere in comodato d’uso il casco refrigerante sarà nostra cura coinvolgere il personale del day hospital oncologico nella formazione per un utilizzo ottimale di questo strumento”.

Il protocollo, oltre che agli aspetti della terapia, guarda anche a quelli della riabilitazione e della vita dopo il tumore, spesso trascurati nei percorsi terapeutici tradizionali. Nel perimetro dell’accordo rientrano anche i percorsi info-motivazionali di gruppo, che verranno offerti a titolo gratuito alle donne che hanno, o hanno avuto, un tumore mammario e alle loro famiglie, per orientarle a modificare gli stili di vita dannosi, favorire l’attività fisica e la corretta alimentazione, gestire lo stress associato alla malattia, smettere di fumare. Gli operatori sanitari maggiormente coinvolti nella diagnosi e nella cura dei tumori (oncologi, infermieri, riabilitatori, radiologi, chirurghi) potranno indirizzare le pazienti che rientrano nel target in questi percorsi e partecipare essi stessi su base volontaria.

Altro punto chiave del documento prevede la realizzazione di un ambulatorio per la prevenzione dei tumori della pelle, che sarà attivato nelle strutture dell’azienda socio-sanitaria, e tenuto da un medico specialista in dermatologia messo a disposizione dall’associazione. Infine, Asl e Lilt integreranno le reciproche competenze e professionalità per promuovere campagne di prevenzione oncologica.

In Sardegna i nuovi casi di positività al Covid sono oggi 390 (di cui 359 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3552 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 (-1). I pazienti ricoverati in area medica 89 (-2). Sono 9.554 sono i casi di isolamento domiciliare (-304).
Si registra anche il decesso di una donna di 88 anni, residente nella provincia di Sassari.
Dei 390 casi odierni, 35 sono riferiti alla provincia di Oristano, 82 all’Area Metropolitana di Cagliari, 114 alla provincia di Sassari, 50 a quella di Nuoro, e 109 al Sud Sardegna.
A Oristano, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 7 nuovi contagi e 18 guarigioni dal Covid. I casi rilevati fino a questo momento in città sono complessivamente 10.671, i pazienti guariti 10.470, i casi attualmente positivi 138, e i morti 57.

La giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore alle Attività produttive e al commercio, Rossana Fozzi, ha prorogato al 30 settembre l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico con dehors, pedane, tavolini e ombrelloni e altre strutture amovibili funzionali all’attività dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari come pasticcerie, gelaterie, pizzerie d’asporto, gastronomie e similari. Le stesse attività sono esentate dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico dal 1° luglio al 30 settembre 2022. “La misura conferma le politiche comunali, attuate a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid, al fine di favorire l’utilizzo del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari e per sostenere la ripresa delle attività economiche – precisa il sindaco Massimiliano Sanna -. La pandemia per due anni ha costretto tutti a convivere con norme restrittive che hanno condizionato la circolazione delle persone e lo svolgimento delle attività commerciali e produttive. Nei mesi scorsi il Comune ha adottato misure di sostegno a favore delle attività economiche in difficoltà che abbiamo confermato per favorire la ripresa messa a dura prova anche dalla crisi energetica”. “La misura è nata per favorire le attività all’aperto e limitare i pericoli di contagio da Covid, ma oggi è importante a causa dei rincari energetici e dell’inflazione che stanno minando la ripresa economica – aggiunge l’assessore Rossana Fozzi -. Le istituzioni devono fare il possibile per difendere il tessuto produttivo e in questo senso abbiamo previsto la proroga della sospensione del pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico sino alla fine di settembre. Peraltro, il provvedimento è in linea con una tendenza generale per limitare le possibilità di diffusione del virus, in un momento in cui sebbene la pandemia rallenti occorre non abbassare la guardia e fare tesoro delle esperienze maturate negli ultimi due anni, incentivando le attività all’aperto come prevenzione e riduzione del rischio da contagio da Covid-19”.

La consulente aziendale e tributarista, Barbara Perra, è la nuova amministratrice unica della “Oristano Servizi”. La nomina è stata effettuata questa mattina dal sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ed ha carattere provvisorio fino all’espletamento della prossima selezione ad evidenza pubblica. Barbara Perra subentra ad Alessio Putzu, al quale negli scorsi giorni era stato revocato l’incarico nel quadro delle procedure di legge stabilite con il cambio di amministrazione, dopo le elezioni e l’insediamento dei nuovi organi comunali. “L’avvicendamento dei rappresentanti degli enti nominati con incarichi fiduciari è prevista dalla legge per consentire alle amministrazioni neo elette di svolgere al meglio il compito al quale sono state chiamate dagli elettori – precisa il sindaco Sanna -. Una nuova amministrazione si insedia con programmi e obiettivi che possono differire da quelli delle amministrazioni che l’hanno preceduta. Interpretando questo bisogno, la legge disciplina la materia e consente la sostituzione dei soggetti ai quali sono stati affidati incarichi fiduciari. È il caso della Oristano Servizi, società in house del Comune di Oristano, il cui amministratore è nominato dal sindaco con un atto di natura politica. Pochi giorni dopo l’elezione ho incontrato l’amministratore, Alessio Putzu (il cui incarico era stato rinnovato dalla precedente amministrazione nello scorso mese di maggio), e per correttezza gli ho comunicato l’intenzione di procedere con un avvicendamento che, dopo le opportune verifiche legali e procedurali, ho formalizzato nei tempi stabiliti dalla legge. Ringraziamo il dottor Putzu per il lavoro svolto al servizio della società con serietà professionale e dedizione ma, nel contempo, interpretando le nuove linee politiche dell’amministrazione comunale, nelle more dell’espletamento della selezione ad evidenza pubblica, procediamo con la nuova nomina e auguriamo buon lavoro alla dottoressa Perra, che assumerà l’incarico nei prossimi giorni”.

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