Nov 05

In Sardegna aumento dei contagi. Oggi 96 nuovi casi (6 in provincia e 2 a Oristano).

La tesi che vorrebbe una recrudescenza della pandemia, dati alla mano, non appare tanto peregrina e coinvolgerebbe anche la Sardegna. Nell’Isola si registrano oggi 96 nuovi casi di positività al Covid-19, sulla base di 2.143 persone testate.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.520 test.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 45 (7 in più di ieri). Sono, invece, 1.378 i casi di isolamento domiciliare (51 in più rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Dei 96 casi odierni, 6 sono stati registrati in provincia di Oristano, 6 nell’Area Metropolitana di Cagliari, 45 in provincia di Sassari, 26 in quella di Nuoro, e 11 nel Sud Sardegna.

Nelle ultime 24 ore a Oristano si sono registrati 2 nuovi contagi, mentre sono ferme le guarigioni.

I casi di positività accertati sinora in città sono dunque 1.317, i pazienti guariti 1.255, i pazienti positivi al Covid sono 31, e i decessi 28.

Si terrà nella frazione di Nuraxinieddu il prossimo incontro, programmato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano, per presentare il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e raccogliere dai cittadini segnalazioni su eventuali problematiche. Ieri l’assessore, Gianfranco Licheri, e il responsabile di Formula Ambiente, Fabio Fresu, sono stati a Massama. L’assemblea pubblica ha confermato che i problemi maggiori si riscontrano nelle zone rurali per le case di campagna, dove il calendario prevedeva frequenze di raccolta poco assidue. “A questo riguardo – ha ricordato l’assessore Licheri – abbiamo già stabilito un nuovo calendario, che entrerà in vigore da metà mese. Aumenterà notevolmente soprattutto la raccolta del secco, la più problematica, secondo quanto ci è stato riferito dai cittadini. La ditta, nelle circa 500 utenze localizzate nelle case sparse, passerà una volta alla settimana”. A Nuraxinieddu, l’incontro è fissato per lunedì 8 novembre, alle 18.30, e si terrà nei locali della biblioteca, adiacenti a quelli dell’ex circoscrizione. “Stiamo incontrando i cittadini delle frazioni e della città nella consapevolezza di aver avviato un processo nuovo, che richiede tempo e pazienza, ma con l’unico obiettivo di migliorare il servizio di igiene urbana – ha proseguito l’assessore Licheri -. Gli incontri rappresentano l’occasione per chiedere informazioni o segnalare eventuali criticità. Alle riunioni saranno sempre presenti anche rappresentanti della ditta Formula Ambiente, che risponderanno a qualsiasi quesito”. Di seguito, il calendario delle riunioni residue, tutte in programma alle 18.30: 8 novembre: Nuraxinieddu, biblioteca; 15 novembre: Donigala, ex circoscrizione; 22 novembre: Torre Grande, ex circoscrizione; 29 novembre: Torangius e lottizzazioni Boero-Cualbu (sede da stabilire); 6 dicembre: Sant’Efisio e Sacro Cuore (sede da stabilire); 13 dicembre: Sa Rodia, zona ospedale e Centro Storico, Hospitalis Sancti Antoni; 20 dicembre: San Nicola e zona Questura (sede da stabilire).

Sabato 6 novembre, alle 16, a Massama, sarà inaugurato il monumento ai caduti in guerra nativi della frazione. Al termine della santa messa si svolgerà la cerimonia di inaugurazione nei giardini pubblici di via Casalini, alla presenza di autorità, cittadini e del comitato promotore. “Il monumento vuole essere l’omaggio che la comunità di Massama vuole dare a coloro che in guerra hanno sacrificato la vita difendendo la Patria – sottolinea il sindaco Andrea Lutzu -. Dieci massamesi formidabili, figli della nostra terra, che forse allora, per la prima volta, varcarono il mare per eseguire un ordine, assecondare con disciplina patriottica, la chiamata alle armi. Lo fecero fino all’estremo sacrificio, con l’abnegazione pari a quella delle molte migliaia di sardi che, a causa dell’immane tragedia del conflitto, non tornarono a casa. Madri, padri, familiari non li poterono riabbracciare. La comunità di Massama lo attendeva da tempo e adesso, in questo luogo e con questo monumento, ricorderà il sacrificio dei suoi figli che nella Grande Guerra servirono la Patria”. L’iniziativa è stata sposata e sostenuta sin dall’inizio da un comitato spontaneo di residenti nella frazione e dall’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna. “Abbiamo affiancato il comitato di Massama – ha detto il vicensindaco Sanna – che ha ideato, promosso e realizzato questa iniziativa, lavorando con tenacia, pazienza, concretezza, mosso da un vero spirito di servizio. L’area è stata ripulita e messa a disposizione con l’intervento dell’assessore all’Ambiente, Gianfranco Licheri. Il Comitato ha proposto il progetto al Comune e da subito lo abbiamo sostenuto adottando una delibera di giunta – prosegue Sanna -. Il comitato è stato molto attivo, a partire dall’idea di questo progetto, dalla sua concreta posa in opera, con il corredo che arricchisce l’installazione, foggiato dalla ceramista Angela Zoccheddu, superando non poche difficoltà. Proprio ieri, in tutta Italia, si sono tenute le celebrazioni per la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con il ricordo dei caduti nella Grande Guerra. Con questo monumento Massama vuole ricordare i dieci soldati che diedero il loro contributo, lanciando allo stesso tempo un appello alle nuove generazioni affinché dal coraggio di questi uomini si rafforzino il desiderio di pace”.

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