178 nuovi positivi al Covid-19 e due decessi nell’Isola.

In Sardegna oggi si registrano 178 nuovi casi di positività, sulla base di 1494 persone testate, che in rapporto al numero dei contagi fissa il tasso di positività all’11,9 per cento.

Si registrano 2 decessi: un uomo di 54 anni, marittimo, sbarcato da una nave e un uomo di 84 anni residente nella Città metropolitana di Cagliari.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (+ 2 rispetto a ieri). Mentre le persone ricoverate in area medica sono 77 (+3 rispetto a ieri). 5195 sono i casi di isolamento domiciliare (+75 rispetto a ieri).

A Oristano città oggi si registra una guarigione dal Covid. Non sono stati accertati nuovi casi di positività.

A Oristano i casi di positività accertati sinora sono 1082, i pazienti guariti 1018, le persone ancora in cura 36, e i decessi 26. Nel conteggio sono inclusi anche due casi non attribuibili al Covid.

Martedì 3 agosto, alle 21.30, nel palazzo Arcais, a Oristano, varrà inaugurata  un’esposizione delle opere artistiche dei ceramisti locali. L’evento è stato organizzato in collaborazione con gli assessori alle Attività Produttive e alla cultura del Comune di Oristano, Marcella Sotgiu e Massimiliano Sanna. Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno, fra gli altri, gli artigiani della Cma Ceramica Maestri d’Arte, Ceramiche Artistiche di Margherita Pilloni, Ceramiche Artistiche di Valentina Pisu, Ceramiche Manis e Lucebuio di Caterina Porcu, con il coordinamento e supporto della Pro Loco di Oristano. “L’esposizione delle ceramiche – ha osservato l’assessore alle Attività produttive Marcella Sotgiu – rappresenta un aiuto concreto al comparto, che ha fortemente risentito dall’emergenza pandemica, ma che ha le potenzialità per poter riprendere ad essere un punto di riferimento della nostra cultura”. Dello stesso avviso l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna. “In una splendida cornice storica come Palazzo Arcais – ha sottolineato Sanna – si potrà apprezzare la mostra dei lavori realizzati dalle preziose mani dei ceramisti locali che si tramandano l’antica arte della ceramica come testimonianza dell’identità artistica e culturale del territorio oristanese”.