Mag 20

L’inutile e ritardataria campagna di screening “Sardi e sicuri” arriva anche nell’Oristanese.

La campagna di screening “Sardi e sicuri” (che continua a far discutere sulla sua utilità, visto che si stanno effettuando le vaccinazioni) approda anche nell’Oristanese.

Sabato 22 e domenica 23 maggio, il progetto per il contrasto alla diffusione del Covid-19, ideato dalla Regione e realizzato dall’Ats, si articolerà con 23 sedi operative che raggrupperanno 88 comuni del territorio.

Per l’esecuzione dei test antigenici, con tampone rino-faringeo a immunofluorescenza, saranno in funzione per tutto il weekend le sedi di Oristano (tre in tutto), Cabras, Milis, Zeddiani, Allai, Ales, Arborea, Laconi, Marrubiu, Mogoro, San Nicolò D’Arcidano, Terralba, Uras, Bosa, Ghilarza, Neoneli e Santu Lussurgiu. Lo screening si concentrerà nella sola giornata di sabato a Santa Giusta e Zerfaliu, mentre le sedi di Palmas Arborea e Simaxis parteciperanno ai test esclusivamente domenica.

Tutti i cittadini dai 10 anni in su che volessero sottoporsi al tampone, potranno richiederlo gratuitamente dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18, recandosi nei centri appositamente attrezzati, muniti di tessera sanitaria e un numero di cellulare a cui saranno trasmesse tutte le indicazioni necessarie per il ritiro del referto online, che sarà comunque disponibile all’interno del fascicolo sanitario elettronico.

Ecco l’elenco delle sedi attive, dalle ore 8.30 alle 13, e dalle 14 alle 18: consulta l’elenco

“Abbiamo promosso la creazione di una Fondazione per Mont’e Prama ma chiediamo con forza che la Sardegna e il territorio dei Giganti siano inseriti a pieno titolo tra gli artefici della valorizzazione e gestione del patrimonio archeologico e culturale del Sinis, attraverso le eccellenze accademiche e culturali che la nostra Isola esprime”. Così il presidente della Regione, Christian Solinas, rilancia sulla nascita del futuro organismo (composto da Mibact, Regione Sardegna e Comune di Cabras) che si occuperà della rinascita in termini culturali del sito di Mont ‘e Prama. “Perché si realizzi un protagonismo deciso e forte della Sardegna – aggiunge Solinas, ribadendo l’impegno per un piano di valorizzazione del patrimonio archeologico con una campagna di scavi – è necessario che la Fondazione abbia testa e gambe in Sardegna, che rappresenti pienamente il territorio e non finisca per essere relegata al ruolo di comparsa. Non abbiamo mai interrotto le interlocuzioni di carattere istituzionale – prosegue il presidente della Regione -, ma non possiamo accettare che su un aspetto così importante e rappresentativo della nostra storia come la scoperta dei Giganti, caso pressoché unico a livello mondiale e per questo ancora oggi oggetto di studio, ci venga calato dall’alto un nome e imposto un rappresentante che poca dimestichezza ha con la nostra cultura, la nostra storia e la nostra identità. La Sardegna, proprio in virtù della storia millenaria che rappresenta, ha tutto il diritto, oltre che le competenze riconosciute a livello internazionale, grazie a studi e lavori di inestimabile valore, di vedersi rappresentata nei suoi valori identitari, culturali e storici. Dobbiamo prendere coscienza del valore storico-culturale della nostra terra e per farlo non possiamo lasciare ad altri quel ruolo di guida che per troppo tempo ci è stato negato. Oggi – conclude Solinas, attraverso la valorizzazione delle nostre ricchezze archeologiche, che rappresentano un quinto dell’intero patrimonio nazionale, abbiamo la possibilità di attuare una piena e reale promozione del territorio, che può contribuire anche alla lotta allo spopolamento e a creare occasioni per l’occupazione attraverso nuove forme di sviluppo”.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato e per giovedì 27 maggio, alle 18.30, per l’esame del seguente ordine del giorno: presentazione del rendiconto della gestione esercizio finanziario 2020. Il consiglio comunale è stato convocato anche per lunedì 31 maggio, sempre alle 18.30, per la discussione di questi punti al’ordine del giorno: 1) Approvazione rendiconto della gestione esercizio finanziario 2020 (discussione e approvazione). 2) Interrogazione urgente dei consiglieri Sanna, Obinu, Federico: “Situazione di degrado piazza Martiri delle Foibe”. 3) Mozione urgente Sanna, Obinu, Federico, Riccio, Atzeni, Cadau, Masia, Uras: “Complesso sportivo del tennis di Torregrande; utilizzo economie a disposizione e sollecito ad avviare i lavori sul quinto campo da gioco”. Tutti coloro che parteciperanno alla riunione dovranno rispettare le misure di prevenzione da contagio Covid-19 (utilizzo delle mascherine, igienizzazione delle mani, distanza interpersonale di sicurezza).

Il comune di Oristano ha definito gli ambiti urbanistici nei quali è possibile applicare la normativa nazionale per il “Bonus Facciate”. Oltre alle zone A e alle zone B considerate ammissibili dalla normativa nazionale, il comune ha considerato assimilabili anche le sottozone C1 su cui insistono i Piani di Zona e/o Peep (Cooperative, ex Iacp, Area ecc….), e le sottozone G1_1 di via Giosuè Carducci (Palazzi Saia) e di via Petri-via Beatrice d’Arborea (Palazzi Finanziari). L’assessore all’Urbanistica, Gianfranco Licheri, ricorda che “…a beneficio degli utenti, il Comune di Oristano ha in dotazione il geoportale Urbismap, liberamente accessibile (registrazione gratuita) dalla homepage del sito istituzionale www.comune.oristano.it, che consente l’individuazione delle zone e sottozone urbanistiche (e tutte le informazioni connesse) anche ai fini dell’accesso al Bonus Facciate”.

Nei prossimi giorni l’assessorato allo sport del Comune di Oristano avvierà la liquidazione a favore delle società sportive oristanesi della prima tranche del contributo da 75 mila euro concesso dalla Fondazione di Sardegna al Comune. “Abbiamo destinato 37 mila 500 euro alle società e associazioni sportive che hanno partecipato al programma di eventi di Oristano Città Europea dello Sport – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore allo Sport Maria Bonaria Zedda -. Si tratta di risorse preziose che, grazie alla costante collaborazione della Fondazione di Sardegna, la giunta comunale ha stanziato per alleviare la sofferenza delle società sportive”. “Sono una ventina le manifestazioni che hanno beneficiato delle risorse messe a disposizione con questo bando aperto alle società e alle associazioni sportive iscritte all’Albo comunale – ha precisato l’assessore Zedda -. I beneficiari sono le società che nel 2019 sono state protagoniste della fortunata kermesse che tanto prestigio ha assicurato alla città. Nelle prossime settimane l’assessorato definirà il riparto delle somme restanti derivanti dal contributo della Fondazione di Sardegna. Si tratta di altri 37 mila 500 euro così ripartiti: 18 mila 750 euro destinati alle società che a causa dell’emergenza sanitaria hanno svolto attività agonistica al di fuori delle strutture concesse dal Comune, subendo gravi perdite economiche e sostenendo oneri aggiuntivi presso altre strutture, e altri 18 mila 750 euro a quelle che pur avendo sospeso completamente le attività hanno comunque sostenuto oneri di gestione degli impianti”.

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