Mag 08

Covid: nell’Isola 159 nuovi casi (35 in provincia di Oristano, che ha superato i 5 mila casi).

Sono 55.597 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 159 nuovi casi. Si registrano anche 5 nuovi decessi (1.414 in tutto).

In totale sono stati eseguiti 1.212.331 tamponi, per un incremento complessivo di 3.629 test rispetto al dato precedente.

Sono 310 (-1) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 39 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.387 e i guariti sono complessivamente 38.440 (+185) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 7.

Sul territorio, dei 55.597 casi positivi complessivamente accertati, 14.531 (+28) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.417 (+35) nel Sud Sardegna, 10.736 (+27) a Nuoro, 16.910 (+34) a Sassari, 5.003 (+35) a Oristano.

A Oristano oggi sono stati accertati 2 casi di positività e nessuna guarigione.

Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 967, i pazienti guariti sono 858, mentre i soggetti ancora in cura sono 93. Sedici i pazienti deceduti.

Novemila guanti e cinquecento mascherine Ffp2 sono stati donati alla Assl di Oristano dall’associazione “Sla- Un’isola nell’isola” nell’ambito dell’iniziativa “Stringimi”, un progetto musicale che ha avuto come protagonisti diversi artisti, testimonial di una raccolta fondi mirata a sostenere le strutture sanitarie nel corso dell’emergenza Covid-19. I dispositivi saranno distribuiti equamente all’Unità operativa di Medicina interna dell’ospedale San Martino e all’hub vaccinale di Oristano. Questa mattina, davanti all’ingresso posteriore del San Martino, è avvenuta la simbolica consegna dei dpi da parte di Maurizio Atzeni e Alessandro Basciu, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione di volontariato di Mogoro, e degli altri soci, al direttore dell’Unità operativa di Medicina del San Martino Antonello Cossu e alla direttrice del Pua (Punto unico d’accesso) Cellina Cadoni, in rappresentanza dell’Area socio-sanitaria oristanese. Assenti per impegni lavorativi, il commissario straordinario Antonio Cossu e la direttrice del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Maria Valentina Marras hanno voluto far arrivare il loro ringraziamento ai donatori. “Ringraziamo di cuore l’associazione “Un’isola nell’isola” e tutti gli artisti che, con un gesto di grande generosità, si sono messi a disposizione di questa causa, oltre che tutti i cittadini che hanno contribuito con una donazione – hanno dichiarato i rappresentanti Assl – L’emergenza non è ancora finita, non dobbiamo abbassare la guardia e non dobbiamo dimenticare il lavoro, faticoso e costante, dei nostri operatori sanitari, impegnati oggi sul fronte della cura, dei tracciamenti e della vaccinazione: progetti come questo ci fanno sentire la vicinanza e la solidarietà da parte della collettività”. “La collaborazione fra le strutture sanitarie e le associazioni di volontariato è fondamentale per garantire una buona sanità – ha affermato il direttore dell’Unità operativa di Medicina Antonello Cossu – Accogliamo con estremo favore queste iniziative”. “Quando si uniscono le forze – ha osservato la dottoressa Cadoni – si ottengono grandi risultati, e specie in un momento difficile come quello che siano attraverso avere il sostegno del mondo del volontariato è importante”. Il progetto “Stringimi” è nato nel dicembre 2020 dalla volontà dell’Associazione “Un’isola nell’isola” di supportare gli operatori sanitari attraverso la donazione di dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherine). Da qui l’idea di coinvolgere diversi artisti per realizzare un video musicale mirato alla promozione della raccolta fondi: la band “Le Kanusie”, Marco Ligabue, Gino Marielli dei Tazenda, Benito Urgu, Silvano Michetti dei “Cugini di Campagna”, Nicola Cancedda, Italo Aresti, Federico Leonardi, Carla Anedda e Laura Spano sono i volti e le voci che, sulle note di “Stringimi”, hanno lanciato un messaggio di speranza nei mesi più buii della pandemia. In tanti, dentro e fuori dall’Isola, hanno risposto all’appello lanciato da musicisti e cabarettisti aderendo alla raccolta fondi attraverso la piattaforma Gofundme: una gara di solidarietà che oggi, con la consegna dei dispositivi di protezione individuale alle strutture sanitarie oristanesi, ha tagliato il suo traguardo.

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