Mar 18

Coronavirus: nuovi casi e ricoveri in aumento in Sardegna. Zona bianca a rischio.

Con i nuovi 121 casi Covid di oggi (ieri erano 92), la Sardegna corre sul filo del rasoio della fascia bianca. Si registra anche un nuovo decesso (1.201 in tutto).

In totale sono stati eseguiti 889.758 tamponi, per un incremento complessivo di 3.631 test rispetto al dato precedente con un tasso di positività che sale al 3% (0,7% la rilevazione precedente).

Sono 170 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7), mentre sono 28 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.615. I guariti sono complessivamente 28.646 (+126), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185.

Sul territorio, dei 42.845 casi positivi complessivamente accertati, 10.538 (+54) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.807 (+16) nel Sud Sardegna, 8.436 (+12) a Nuoro, 13.528 (+37) a Sassari, 3.536 (+2) in provincia di Oristano.

A Oristano oggi nessun contagio, mentre si registrano due nuove guarigioni.

Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 763, i pazienti guariti sono 711, mentre i soggetti ancora in cura sono 37. Quindici i pazienti deceduti.

Anche Oristano oggi ha commemorato le vittime del Covid. Nella Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia, davanti al municipio e al gonfalone della città, con le bandiere esposte a mezz’asta, il sindaco Andrea Lutzu ha osservato un minuto di raccoglimento. Poco dopo, nel Parco della Resistenza, in viale Repubblica, insieme al prefetto Gennaro Capo e all’assessore comunale all’Ambiente Gianfranco Licheri, il sindaco Lutzu ha presenziato alla messa a dimora di un ulivo. “Con la posa di questo ulivo, attribuiamo alla Città un emblema da contrapporre, con fiducia, a un’immane tragedia che ha colpito anche Oristano con 15 vittime e tantissimi contagi – è stato detto nel corso della breve cerimonia -. Questa pianta, metafora della crescita e della vita, vuole essere un atto di fraternità, di cordoglio e solidarietà, verso coloro che purtroppo non ci sono più, a Bergamo come in tanti altri comuni, grandi, medi e piccoli, anche della nostra Isola”.

Dalla settimana prossima, il Comune di Oristano metterà in pagamento i contributi per il sostegno del canone di locazione per il periodo gennaio/aprile 2020. “Delle 343 istanze presentate, 272 sono state ammesse e 71 escluse – hanno detto il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore comunale ai Servizi sociali Carmen Murru -. I beneficiari della misura sono cittadini residenti a Oristano, titolari di contratti di locazione ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà privata site nel Comune di Oristano e occupate a titolo di abitazione principale. Hanno avuto accesso ai contributi i titolari di contratti di locazione ad uso residenziale delle unità immobiliari di proprietà pubblica, destinate alla locazione permanente del programma “20.000 abitazioni in affitto” site nel Comune di Oristano e occupate a titolo di abitazione principale”. Gli uffici comunali in questi giorni stanno ultimando le pratiche di liquidazione. Nei prossimi giorni si completerà l’invio delle comunicazioni di esclusione ai cittadini che hanno presentato l’istanza e ai beneficiari il pagamento nelle forme precedentemente comunicate.

A Oristano, martedì 23 marzo, dalle 7.30 alle 14.30, nella via Tirso, nel tratto compreso tra via Sardegna e piazza Roma, sarà istituito il divieto di circolazione. Ai veicoli già in sosta in orario precedente all’entra in vigore del divieto di circolazione, nel tratto dalla via Tirso/Satta/Sardegna fino al vico Tirso, sarà garantita l’eventuale uscita dal vico Tirso o dalla piazza Roma. Analogo divieto di circolazione sarà in vigore sempre il 23 marzo, dalle 7.30 alle 14.30, nella piazza Roma. Il traffico veicolare proveniente dalla via Diego Contini verrà deviato verso la via Tharros, mentre quello proveniente dalla via Figoli verrà deviato verso la via Mazzini. Lo stabilisce un’ordinanza comunale, che prevede anche che i divieti saranno in vigore per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori di potatura delle alberature.

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