Nov 10

Coronavirus: record di contagi in Sardegna (489). Apre reparto Covid a Ghilarza.

L’aumento dei contagi non conosce sosta e oggi è record dei positivi in Sardegna. Sono, infatti, 489 i nuovi casi di Covid accertati nelle ultime 24 ore (162 in più rispetto a ieri), 222 rilevati attraverso attività di screening e 267 da sospetto diagnostico.

Sale così a 13.077 il totale dei positivi dall’inizio dell’emergenza. Giornata nera anche per i decessi: 11 le vittme (279 in tutto) tra i 66 e 91 anni, cinque residenti della Città Metropolitana di Cagliari, tre del nord Sardegna, due della provincia di Oristano e una del Sud Sardegna.

In totale sono stati eseguiti 300.600 tamponi con un incremento di 3.377 test. Sul fronte ospedali, l’unità di crisi regionale aggiorna il bollettino dei ricoveri: 403 pazienti (-5) in reparti non intensivi e 51 (-7) in quelli intensivi. Le persone in isolamento domiciliare sono invece 8.506. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.769 (+99) pazienti guariti, più altri 69 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 13.077 casi positivi complessivamente accertati, 2.648 (+101) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.196 (+96) nel sud Sardegna, 1.657 (+154) a Nuoro, 5.471 (+100) a Sassari, 1.105 (+38) in provincia di Oristano.

A Oristano città si registrano oggi 10 nuovi casi di positività al Covid-19 e 5 pazienti guariti. Per effetto dell’aggiornamento odierno, in città i casi positivi accertati dall’inizio di settembre diventano 236 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 261), i pazienti guariti sono 88 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria 113), mentre i soggetti ancora in cura sono 144. I pazienti ricoverati in ospedale sono 15, di cui 12 per Covid e 3 per altre patologie. Quattro i pazienti deceduti.

L’ospedale Delogu di Ghilarza è ufficialmente operativo sul fronte dell’emergenza Covid. I primi quindici pazienti che necessitano di cure a bassa intensità sono stati trasferiti nel reparto di medicina, al secondo piano della struttura. “L’impiego del Delogu per l’assistenza ai pazienti positivi al virus – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu – rientra nel piano regionale approvato dalla giunta, che ha individuato oltre mille posti letto tra degenze ordinarie, terapie intensive e sub intensive, nelle strutture ospedaliere pubbliche e private dell’Isola, per far fronte alla pandemia. Un’attivazione progressiva dei posti letto modulata sulle necessità dettate dall’emergenza. Siamo costantemente al lavoro – ha detto ancora Nieddu – per riorganizzare strutture e servizi messi a dura prova dall’impatto di questa seconda ondata. L’operatività dell’ospedale di Ghilarza consentirà di dare supporto e alleggerire la pressione sugli altri presidi del territorio. Grazie alla completa separazione dei percorsi, il centro prelievi e la radiologia continueranno, in sicurezza, a essere servizi disponibili ai pazienti non Covid. Il Delogu – ha concluso Nieddu – è un presidio importante per il territorio, che sconta anni di progressivo depotenziamento, a cui stiamo cercando di porre rimedio con ogni mezzo”.

Martedì 17 novembre, alle 17.30, sul canale YouTube CSCUNLAOristano, e nella pagina FB Centro Servizi Culturali Oristano, per i “live streaming” curati dal Centro servizi Culturali Unla, incontro con Ignazio Figus (responsabile del settore produzione Audiovisuale dell’Isre) su “L’Isre e il cinema, 40 anni in 40 minuti”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Istituto superiore regionale etnografico (Isre), che è un centro di ricerca, studio e documentazione della vita sociale e culturale della Sardegna nelle sue manifestazioni tradizionali e nelle sue trasformazioni, e ha come fine il progresso economico, sociale, politico e culturale dell’isola.

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