Giu 20

Due milioni di euro per scavi archeologici in Sardegna e altri 2 al Consorzio di Bonifica.

Quasi 2 milioni di euro per realizzare lavori di scavo archeologico, di consolidamento e restauro in alcune aree delle province di Oristano, Carbonia-Iglesias e Cagliari.

È questo l’oggetto della gara pubblicata da “Invitalia”, centrale di committenza per il Ministero per i beni e le attività culturali. L’appalto, suddiviso in 3 lotti, riguarda numerosi siti archeologici della Sardegna centro-meridionale, già oggetto di scavi e indagini scientifiche di grande rilevanza nella ricostruzione della storia dell’Isola.

Costituito da un numero consistente di cantieri, il lotto 1 comprende i siti che rappresentano sia la cultura nuragica sia l’avvento di nuove popolazioni (fenici, cartaginesi e romani): complesso di Mont’ e Prama a Cabras, villaggio-santuario di Santa Maria delle Vittorie a Serri, pozzo sacro di Cuccu Nuraxi a Settimo San Pietro, necropoli di Is Pirixeddus a Sant’Antioco, pozzo sacro di Is Pirois a Villaputzu, necropoli punica sulla spiaggia di Campana a Bithia e parte dell’abitato sulla collina presso Torre di Chia.

Il lotto 2 si concentra invece sulla struttura architettonica più rappresentativa della cultura nuragica, il Nuraghe, una struttura in pietra a forma di tronco di cono, forse utilizzata come fortezza difensiva. Saranno oggetto di lavori i nuraghe Santu Miali a Pompu, Piscu a Suelli, Diana a Quartu Sant’Elena.

I siti oggetto di intervento che rientrano nel lotto 3 sono il Nuraghe Antigori a Sarroch e il complesso di Pani Loriga a Santadi, costituito da un abitato con acropoli e necropoli del periodo punico. Per presentare le offerte c’è tempo fino all’11 luglio prossimo.

“Un altro finanziamento di 2 milioni e 200 mila euro è stato concesso al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese dal ministero delle Infrastrutture, Direzione generale per le dighe e infrastrutture idriche ed elettriche, nell’ambito del primo stralcio del Piano nazionale degli interventi nel settore idrico, sezione “invasi”, deliberato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per interventi urgenti per la sistemazione del canale adduttore destra Tirso, nel tratto tombato all’interno dell’abitato di Zerfaliu”. Lo ha comunicato, in una nota, il commissario straordinario dell’ente Battista Ghisu. “La comunicazione – si legge nella nota – è arrivata nei giorni scorsi direttamente dal ministero per le Infrastrutture e il nostro Consorzio è stato l’unico finanziato in Sardegna, nell’ambito degli interventi volti a rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura. Il Consorzio aveva presentato nei mesi scorsi la richiesta alla Direzione regionale dell’Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna, quale cabina di regia per gli interventi regionali finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, chiedendo il finanziamento per la ricostruzione del canale tombato che attraversa l’abitato di Zerfaliu, per un tratto di circa 700 metri, in cui si sono verificate molte perdite idriche e danni alle abitazioni vicine, con pesanti infiltrazioni nelle fondamenta e negli scantinati. Negli anni 80 il canale venne tombato dal Comune con tegoli alveolari e un getto in calcestruzzo. Col tempo i cordoli di appoggio dei tegoli sono sprofondati causando lesioni alle sponde e, di conseguenza, compromettendo la stabilità dello stesso canale adduttore che dalla diga di Santa Vittoria di Ollastra convoglia l’acqua per l’irrigazione in tutta la parte del destra Tirso. Il sindaco di Zerfaliu, Pinuccio Chelo – si legge ancora nel comunicato -, aveva chiesto l’intervento del Consorzio di Bonifica nei mesi scorsi, e da qui, dopo un sopralluogo congiunto, è stato chiesto dal Consorzio di Bonifica un intervento al Governo che ha finanziato l’opera importantissima. Con questo progetto il Consorzio asporterà la caldana in calcestruzzo e smonterà tutti i tegoli posizionati a copertura del canale, procederà a demolire le sponde e il fondo del canale, che verrà interamente ricostruito in linea e con le stesse modalità di un altro tratto che il Consorzio ha realizzato diversi anni fa. “Con questo finanziamento – ha scritto Ghisu nella nota – mettiamo in sicurezza le abitazioni vicine al canale adduttore, ed eliminiamo le perdite idriche di questo tratto che negli anni hanno causato innumerevoli problemi agli abitanti. Espletata la fase della progettazione definitiva esecutiva, dei rilievi tecnici e di tutta la procedura burocratica, si procederà ad appaltare le opere secondo una tempistica stabilita dal nostro dirigente del Servizio tecnico e dalla struttura consortile”. Nei prossimi giorni il commissario effettuerà un sopralluogo, con le amministrazioni comunali di Solarussa e Siamaggiore, per verificare i tratti tombati del canale adduttore in corrispondenza dei centri abitati, dove si stanno verificando lesioni e infiltrazioni d’acqua nelle case. “In questo modo – ha concluso Gfhisu – si potrà presentare una nuova scheda progettuale per la richiesta di finanziamento al Governo o alla Regione”.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per mercoledì 26 giugno e giovedì 4 luglio, alle 18, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Approvazione modifiche allo statuto della Fondazione Sa Sartiglia e avvio della gestione integrata dei servizi culturali e di promozione culturale e turistica del Comune di Oristano. 2) Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive. 3) Approvazione modifica al Dup, Documento unico di programmazione, 2019-2021. 4) Mozione urgente Riccio: “Denominazione piazzale antistante il Chiostro dei Francescani (ex distretto militare) come “piazza Carta De Logu”. 5) Mozione Riccio-Masia-Cadau-Federico-Obinu-Sanna: “Urgente attività di bonifica dell’amianto nella città di Oristano e sue frazioni”.

L’assessorato al Decoro urbano del Comune di Oristano ha disposto una serie di interventi di manutenzione straordinaria sul verde pubblico del cimitero San Pietro di Oristano. Durante l’esecuzione dei lavori, che saranno effettuati dalla “Oristano servizi”, sarà necessario chiudere il cimitero nelle ore pomeridiane. I lavori inizieranno venerdì 21 giugno e proseguiranno per le successive due settimane nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. In queste giornate il cimitero aprirà solo la mattina dalle 8 alle 14.

Nei Centri di aggregazione e Ludoteche comunali di Oristano sono in vigore gli orari estivi. I nuovi orari rimarranno in vigore fino alla ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre. Ad agosto, dal 5 al 23, saranno sospese tutte le attività. “Nel periodo estivo è stata programmata una ricca attività con percorsi educativi alla scoperta della città e del territorio – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Francesca Loi -. Particolare attenzione è stata data alla programmazione delle attività della Ludoteca di Donigala, ospitata provvisoriamente negli spazi della Ludoteca di San Nicola, che ha inserito all’interno delle proprie attività diversi momenti di aggregazione anche esterni al servizio al fine di stimolare e potenziare la partecipazione dei minori iscritti”.

Queste le attività più significative in programma, dopo la gita di oggi dei bambini dagli 8 ai 10 anni alla Grotta di Su Marmuri di Ulassai (nella foto di Marco Pischedda) e la visita al Parco Archeologico di Sèlene.
– Giovedì 27 giugno i Centri di Aggregazione Comunali di San Nicola e Donigala organizzano una gita con i bambini dagli 6 ai 7 anni nel centro storico di Bosa e del Parco di Santa Barbara.
– Concorso Case Fiorite 2019. Le ludoteche di San Nicola e Donigala aderiscono al concorso, promosso da Rotary e Rotaract club, in collaborazione con Lions Club e Soroptimist, “Per abbellire la città, le frazioni e le borgate di Oristano attraverso i colori e i profumi di fiori e piante”. Presso la ludoteca di San Nicola, è stata allestita una zona in cui i bambini hanno creato con piante e piccoli decori un angolo fiorito per abbellire la Ludoteca.
– Giugno e Luglio: visita al maneggio Soe e al Canile comunale dei bambini della ludoteca di via Satta.
– Luglio: visite al Centro Marino di Torre Grande comunale dei bambini della ludoteca di via Satta.
– Giugno, luglio e settembre: escursioni al mare comunale e safari fotografico per la città dei bambini della ludoteca di via Satta.
– Martedì 11, 18 e 25 giugno: pomeriggi in ludoteca per i bambini della ludoteca di Silì.
– Martedì 25 Giugno: visita alla fattoria didattica dei bambini della ludoteca di Silì.
– Giovedì 27 giugno: Pranzo della famiglia dei bambini della ludoteca di Silì con i loro genitori presso un’area verde della città o del territorio
– Venerdì 5, 12, 19, 26 luglio: una mattina al mare a Torre Grande per i ragazzi dai 9 anni della ludoteca di Silì
– Luglio: una mattina al mare per i bambini della ludoteca di Silì.
– Settembre: Festa di fine estate delle quattro ludoteche

Si terrà sabato 22 giugno, alle 10, nell’azienda agricola “Mieli Manias”, ad Ales, la “Vendemmia del Miele”, una manifestazione in cui saranno coinvolti gli utenti del Centro di Salute Mentale di Ales, impegnati nelle attività di agricoltura sociale, che collaboreranno alle operazioni di smielatura, estrazione e raccolta del miele. L’evento di sabato, organizzato dall’ufficio di piano del Plus di Ales-Terralba, dalla Cooperativa Baronia Verde e dall’azienda “Mieli Manias”, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della Assl di Oristano e le cooperative e le aziende agricole del territorio che ospitano i ragazzi, rientra nel progetto di agricoltura sociale “Gicoias” (Giovani coltivatori in agricoltura sociale), finanziato dal bando regionale “Includis” che sta sviluppando e sperimentando, nel territorio della Marmilla e del Terralbese, l’idea di un’agricoltura sostenibile e inclusiva, che valorizza il lavoro delle persone diversamente abili e porta sul mercato prodotti etici. “Le attività del progetto Gicoias – hanno spiegato gli organizzatori – sono finalizzate a favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità, favorire percorsi terapeutici, riabilitativi e di cura, ma anche a sostenere l’inserimento lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate e a forte rischio di marginalizzazione, promuovendo così la coesione sociale in modo sostanziale e continuativo. Quella dell’agricoltura sociale è una prassi di sviluppo sostenibile socialmente, economicamente ed ecologicamente. Valorizzarla significa far acquisire alle imprese agroalimentari locali la consapevolezza che possono essere strumento di crescita non solo economica, ma anche sociale per il territorio”. La “Vendemmia del Miele” sarà l’occasione per illustrare i risultati del progetto Gicoias, giunto al quinto mese di attività, per presentare in anteprima il logo della rete realizzato dalla società Kls e per parlare più in generale delle prospettive dell’agricoltura sociale come attività complementare delle aziende agricole e strumento di welfare locale. All’incontro saranno presenti, fra li altri, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Gianfranco Pitzalis, l’equipe del Csm di Ales-Terralba, i rappresentanti del Plus di Ales Terralba, il presidente della rete “Fainas” Michele Ruiu, e gli altri partner del progetto. Saranno, inoltre, ospiti i ragazzi dei progetti “Includis” di Siniscola e Loculi, che avranno modo di confrontarsi con gli organizzatori sulle attività promosse.

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