Nov 22

Fondi ai gruppi: il 13 febbraio 2018 udienza davanti al Gup per 30 consiglieri regionali.

Per un certo periodo, sui tanti consiglieri regionali indagati nell’ambito dell’inchiesta  “trasversale” sui fondi ai gruppi, era calato il silenzio, come se niente fosse successo.

La cronica lentezza della giustizia anche su episodi che avendo come interpreti i rappresentanti del popolo sardo (e che a nostro avviso sono di una gravità inaudita) dovrebbero invece avere una corsia preferenziale, aveva fatto pensare a una possibile, e non ancora scongiurata, prescrizione.

A smentire gli scettici ci ha poi pensato il Pm, Marco Cocco, con le recenti richieste di rinvio a giudizio nei confronti di consiglieri ed ex consiglieri regionali accusati di peculato.

Certo, la fissazione dell’udienza preliminare a febbraio (nella quale il Pm ribadirà le sue richieste), e l’eventuale rinvio a giudizio per chissà quando, lasciano ipotizzare tempi non certamente celeri, come invece i cittadini vorrebbero.

Il prossimo appuntamento è per il 13 febbraio 2018, quando il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Cagliari, Roberto Cau, dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio del sostituto procuratore Marco Cocco per i trenta consiglieri regionali del centrosinistra, accusati, per la legislatura 2004-2009, di peculato aggravato e continuato sull’uso illecito dei fondi destinati ai gruppi.

L’inchiesta, poi sviluppatasi e suddivisa in più tronconi, ha visto complessivamente coinvolgere, a vario titolo, un centinaio di politici del centrodestra, centro e centrosinistra, a dimostrazione che (stando perlomeno alle accuse della Procura) quando c’è da magnà nessuno si tira indietro.

A questo punto, proprio perche è ormai appurato che un po’ in tutto il Paese la Regione è uno dei massimi epicentri della corruzione, bisognerebbe meditare seriamente se la Regione sia un ente effettivamente utile o se invece non sia il caso di eliminare definitivamente “un simile luogo di perdizione”.

Ritornando ai fatti relativi alla tredicesima legislatura, dovranno comparire davanti al Gup i parlamentari del Pd, Silvio Lai e Siro Marrocu, e gli altri 28 consiglieri ed ex consiglieri regionali sempre del Partito democratico (che quanto a indagati non è secondo a nessuno) e del centrosinistra: Tarcisio Agus, Antonio Biancu, Mario Bruno, Giuseppe Cuccu, Mariuccia Cocco, Ignazio Calledda, Elia Corda, Angelina Corrias, Carmelo Cachia, Renato Cugini, Vincenzo Floris, Alessandro Frau, Giovanni Giagu, Gianluigi Gessa, Gavino Manca, Salvatore Mattana, Giovanni Battista Orrù, Stefano Pinna, Giuseppe Pirisi, Nazareno Pacifico, Chicco Porcu, Francesco Sabatini, Simonetta Sanna, Beniamino Scarpa, Giacomo Spissu, Alberto Sanna, Giovanni Tocco e Giommaria Uggias. Tutti sono accusati di aver percepito somme di denaro destinate all’attività istituzionale dei gruppi consiliari e di averle invece usate per fini personali.

“Un’altra sentenza in favore dei consumatori”. Lo sostiene, in una nota, Giorgio Vargiu, presidente di Adiconsum Sardegna. “Con una recente ordinanza, pubblicata in data 14 novembre 2017 – si legge nel comunicato di Vargiu -, il Tribunale di Sassari, in un’azione giudiziaria intrapresa da un utente che si era visto recapitare, relativamente alla pretesa dei Conguagli Regolatori, una intimazione di pagamento con minaccia di slaccio da parte del Gestore idrico (Abbanoa), ha ordinato allo stesso di “astenersi dalla interruzione della fornitura idrica del ricorrente”. Il giudice, Elisabetta Carta – si legge ancora nella nota -, in fase cautelare inaudita altera parte, ha ritenuto illegittimo il preavviso di interruzione della fornitura idrica, perché il preteso pagamento si trovava in pendenza di reclamo e di varie contestazioni, e anche in considerazione del fatto che sui Conguagli Regolatori pende l’azione inibitoria promossa dall’Adiconsum davanti al Tribunale di Nuoro”. Secondo Vargiu, il giudice ha quindi ritenuto illegittima la pratica commerciale con la quale Abbanoa ha minacciato uno slaccio per somme che sono oggetto di contestazione da parte dell’utente e di un’azione giudiziaria collettiva che tende a inibire il comportamento ritenuto scorretto relativamente alla pretesa di un presunto credito, e posta in essere da un’associazione dei consumatori con i poteri conferiti dal Codice del Consumo. Nel comunicato Vargiu fa anche un riepilogo della vicenda. Azione inibitoria di merito: come noto Adoconsum, in data 12.12.2016, ha provveduto a depositare l’atto con il quale si chiede al Tribunale di Nuoro di inibire ad Abbanoa la possibilità di pretendere il pagamento dei Conguagli Regolatori. Nell’ultima udienza, tenutasi in data 17 ottobre 2017, il giudice monocraticom Francesca Lucchesi, su richiesta degli avvocati di Abbanoa, si è riservata di decidere in merito alla propria competenza. E si è tuttora in attesa della decisione. Azione cautelare: Sempre secono Vargiu, Abbanoa avrebbe inondato la Sardegna “…di vere e proprie intim(id)azioni di pagamento”, minacciando lo “slaccio” in danno degli utenti che avevano inoltrato un reclamo e sospeso momentaneamente il pagamento del balzello in attesa della nuova pronuncia del giudice. Adiconsum a fronte dell’ennesima pratica commerciale scorretta e fortemente aggressiva, il 17 luglio scorso ha chiesto al Tribunale di Nuoro di ordinare ad Abbanoa (nell’ambito del procedimento in corso) la sospensione della stessa nelle more della pronuncia di merito sulla legittimità o meno del balzello regolatorio. Nell’ultima udienza, tenutasi il 17 ottobre2017, il giudice ha chiuso il dibattimento e si è riservato di emettere la decisione. A tutt’oggi siamo in attesa che venga emessa la sentenza”.

Gli agenti della Questura di Oristano hanno denunciato due persone residenti a Baratili San Pietro per aver rubato del gasolio dalla cisterna dell’Istituto scolastico “Donne e Lavoro”, a Silì. Verso le tre del mattino, una persona ha notato delle persone all’interno dell’Istituto e ha immediatamente chiamato la Polizia. Una volanye della Polizia è giunta immediatamene sul posto, assieme al personale dell’istituto di vigilanza “Coopservice”, e ha rintracciato l’auto dei malviventi con a bordo diverse taniche di gasolio ed una pompa., sequestrando il tutto. Dopo un primo, maldestro tentativo di allontanare i sospetti, denunciando al 113 il furto dell’auto, il proprietario della macchina si è poi presentato in Questura, ammettendo le proprie responsabilità sul furto di gasolio. Successivamente gli agenti sono riusciti anche a individuare il complice, ed entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica a piede libero.

Tra gli emendamenti alla legge finanziaria della regione che la maggioranza comincerà ad analizzare ce n’è uno del Partito dei Sardi, primo firmatario il capogruppo Gianfranco Congiu, che prevede l’istituzione di un fondo rotativo da 100 milioni di euro per il triennio 2018-2020, da gestire a livello della presidenza della Giunta. Lo scopo? Attuare interventi di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori assenti o espulsi dai processi produttivi e comunque non sostenuti da misure di welfare. “L’emendamento – ha chiarito Gianfranco Congiu – va inquadrato nella duplice esigenza di tentare di rimarginare la profonda ferita occupazionale che riguarda tutto il territorio dell’Isola, e intercettare quei primi e timidi segnali di ripresa economica che, sebbene non abbiano assunto una connotazione strutturale, tuttavia devono essere sostenuti da immissioni nel ciclo economico di risorse finanziarie consistenti e spendibili, non limitate alla corrente annualità di bilancio”. Un’ipotesi simile per creare un fondo da 100 milioni per l’occupazione era stata avanzata anche dalla Cgil sarda.

Con quasi quattro milioni di euro, la Regione darà avvio agli interventi della legge sul “Dopo di noi”, che prevede un supporto a favore delle persone con disabilità grave e prive di sostegno familiare. La giunta ha accolto la proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, e approvato il programma attuativo valutato positivamente dal Ministero del Lavoro. L’obiettivo principale è quello di promuovere, su tutto il territorio regionale, la realizzazione di progetti e servizi necessari allo sviluppo di modalità di vita indipendente e di soluzioni abitative autonome, attraverso un sistema diffuso e articolato di servizi e interventi per l’accompagnamento e l’uscita dal nucleo familiare di origine. I destinatari degli interventi saranno individuati, prioritariamente, tra le persone con disabilità grave e mancanti di entrambi i genitori, del tutto prive di risorse economiche e patrimoniali; tra le persone con disabilità grave i cui genitori (per ragioni connesse soprattutto all’età o alla propria situazione di disabilità) non riescono più a garantire loro, nel futuro prossimo, il sostegno necessario a una vita dignitosa; tra le persone inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare. “Dal 2007 – ha ricordato l’assessore Arru – la Regione porta avanti politiche innovative per sviluppare la domiciliarità dei servizi alla persona fragile, attraverso il sostegno di una rete organizzata di servizi sociali e sanitari. Nel dare applicazione alla legge sul “Dopo di noi” la Sardegna parte da un contesto già avviato; gli interventi previsti dal decreto attuativo della Legge dovranno armonizzarsi con quelli esistenti e non potranno che essere aggiuntivi e non sostitutivi”.

Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato per martedì 28 e giovedì 30 novembre, alle 18, per la discussione del seguente ordine del giorno: Ratifica deliberazione della giunta comunale: Variazione al bilancio di previsione 2017-2019, annualità 2017; variazione al Bilancio di previsione 2017/2019, annualità 2017-2018. Interrogazione Riccio: “Cumuli di materiali ferrosi di varia natura stoccati presso il Porto industriale di Oristano”. Interpellanza Puddu: “Housing sociale da realizzare in lottizzazione “Pixiarella” e mancata stipula della convenzione del Piano di lottizzazione convenzionato in zona C3 in località Pixiarella”. Interpellanza Cadau: “Randagismo animale, colonie feline, soccorso animali e competenze del comune”. Nomina rappresentanti del consiglio comunale in seno alla Consulta giovanile. Mozioni Puddu: “Conferimento rifiuti biodegradabili prodotti da giardini e parchi; verifica e rimodulazione canone di conferimento”; “Nomina commissione per l’aggiornamento della graduatoria valevole ai fini dell’assegnazione in locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”. Programma di riqualificazione urbana e sicurezza Oristano Est; apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree; progetto generale per la realizzazione del Parco lineare e di tutti gli interventi puntuali. Affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all’Agenzia delle entrate riscossione.

Con la tavola rotonda dedicata agli sprechi alimentari si è conclusa, a Oristano, la “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”. Tanti gli appuntamenti che da sabato scorso hanno visto impegnato l’assessorato comunale all’Ambiente nella promozione delle migliori pratiche per la corretta gestione dei rifiuti e la salvaguardia dell’ambiente. In prima fila, insieme al Comune, la Formula Ambiente, l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana, Confcommercio con il gruppo Commercianti Amici dell’Ambiente, e l’Associazione di Promozione Sociale “Energetica”, le scuole e tanti cittadini che hanno aderito con entusiasmo alle iniziative. La settimana si è aperta sabato scorso: assessori, consiglieri comunali e tanti cittadini, armati di rastrello, guanti e sacchi, assistititi dagli operai della Formula Ambiente, hanno raccolto i rifiuti abbandonati e ripulito la zona dell’ex-zuccherificio. Nel pomeriggio il laboratorio di riciclo per grandi e piccoli nel Mercatino dell’usato di via Manca Lupati, e il giorno dopo, in piazza Eleonora, la Festa delle 4R – Riduco Riuso Riciclo Rispetto, con mostre, laboratori e l’esposizione delle proposte dei commercianti, che hanno mostrato come anche la loro attività può contribuire a una maggiore sostenibilità della città e offrire opportunità di risparmio e riduzione di rifiuti ai cittadini.

Lunedì il primo appuntamento con gli studenti e la premiazione delle migliori merende, buone, pulite e giuste. Accompagnati dagli insegnanti e dai genitori, gli studenti hanno proposto tanti piatti sani e gustosi. Le migliori merende, scelte da una giuria composta dagli assessori Gianfranco Licheri, Gianna De Lorenzo, Massimiliano Sanna, e dal presidente dell’Associazione cuochi, Giovanni Salis, sono state quelle realizzate dagli alunni della terza A e terza B della scuola elementare di via Bellini.

Martedì 21 novembre la Festa dell’albero. Nell’area verde antistante la Casa dell’acqua di via Pirandello, i bambini delle scuole di via Bellini e i Commercianti Amici dell’Ambiente di Confcommercio hanno messo a dimora piante di leccio e siepi. Ieri, infine, nell’aula consiliare del comune, l’ultimo appuntamento con la tavola rotonda contro gli sprechi alimentari a Oristano. In continuità con il percorso intrapreso nei mesi scorsi, che ha già dato buoni frutti, gli assessorati all’Ambiente e ai Servizi sociali, hanno riunito i rappresentanti del mondo del volontariato, donatori e beneficiari, privati che operano nel campo della produzione, del commercio e della distribuzione di generi alimentari, mense, casa di riposo, dormitorio e semplici cittadini. Scopo degli assessori all’Ambiente, Gianfranco Licheri, e ai Servizi sociali, Gianna De Lorenzo, assistiti da Rosita Folli dell’Associazione Energetica, è stato quello di ribadire come il recupero delle eccedenze alimentari sia una buona pratica, che oltre a evitare di produrre rifiuti che gravano come spesa sulla nostra comunità libera anche risorse importanti per persone in situazioni di difficoltà. “Tutti insieme si può lavorare per creare una rete capace di rendere più efficiente il sistema di distribuzione e di assistenza – ha sottolineato i due assessori del comune di Oristano-. La prima risposta è stata assolutamente incoraggiante. Nelle prossime settimane cercheremo di mettere a punto un sistema che consenta di ottimizzare le risorse e intercettare i reali bisogni di chi vive un momento di difficoltà. Abbiamo distribuito un questionario per avere la piena coscienza di cosa offre oggi la realtà cittadina e mettere a sistema tutte le risorse. Ottima la proposta di trovare un accordo tra il comune e le istituzioni religiose, così come quella di realizzare un sistema informatico capace di gestire la rete di volontariato e offrire le risposte adeguate ai bisogni delle famiglie oristanesi”. “Il ruolo che il volontariato sociale esercita in città è importantissimo – ha concluso il sindaco, Andrea Lutzu -; in tanti campi riesce a soddisfare i reali bisogni di chi soffre, sostenendo gli sforzi del comune, colmando in molti casi anche le lacune delle istituzioni. Oggi, l’idea di creare una rete con produttori, commercianti e ristoratori a beneficio di associazioni, e comunque a favore di chi opera per soddisfare i bisogni primari di chi soffre, è ancora più significativa. Il comune sosterrà questa iniziativa”.

“Un incontro per parlare di buone politiche, procedure e metodologie volte a gestire l’intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale in maniera ecosostenibile e trasparente”. Questa la descrizione della manifestazione organizzata dal Movimento 5 stelle di Oristano, per domenica 26 novembre, alle 9.30, nella borgata di San Quirico, presso l’agriturismo Archelao. “Non più solo ciclo dei rifiuti – si legge in una nota – ma l’ambizione di una economia circolare, espressione che descrive un sistema economico che, idealmente, sia in grado di rigenerarsi da solo”. Alla manifestazione parteciperanno, fra gli altri, il deputato Andrea Vallascas e Patrizia Cadau, consigliere comunale di Oristano e vicepresidente della commissione Ambiente. Al centro dell’iniziativa sono il ruolo e gli obiettivi dei comuni nel campo dei rifiuti, con particolare riferimento al nuovo piano regionale “ato” (ambito territoriale ottimale), separazione fra raccolta e gestione, accordi tra Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Conai (Consorzio nazionale imballaggi), tariffe, premialità, centri di raccolta e virtuosismi.

Questo il programma completo di sabato 25 novembre, “Giornata internazionale contro la violenza”, a Oristano. Con il titolo “Oristano città della ceramica dice no alla violenza – Scarpette rosse in ceramica per dire no alla violenza sulle donne”, è previsto, alle 10, il saluto del sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, ai docenti e studenti delle scuole cittadine. Interverranno Pupa Tarantini, assessore all’artigianato; Gianna De Lorenzo, assessore alle Politiche sociali e pari opportunità; e Gavino Sanna, testimonial della campagna nazionale “Oristano dice NO alla Violenza”. Alle 11, “We are all Artemisia” – Reading: “Le donne acqua nel deserto”, a cura della scrittrice Ketty Carraffa. In piazza Eleonora saranno presenti: la Polizia di Stato, il Centro antiviolenza “Donna Eleonora”, la Fidpa sezione di Oristano, la Lilt, Cittadinanzattiva, la consigliera di parità della Provincia di Oristano, l’Unicef, il Comitato locale della Croce Rossa Italiana di Oristano, mentre il Centro giovani e la biblioteca comunale cureranno la realizzazione di un graffito contro la violenza. Inoltre, i tamburini e i trombettieri di Oristano accompagneranno gli studenti. Alle 17, nella sala consiliare del comune, manifestazione “Oristano dice no alla violenza”. Interverranno: Andrea Lutzu, sindaco di Oristano; Giuseppe Sanna, ambasciatore Aicc; Giuseppe Guetta, prefetto di Oristano; Ignazio Sanna, arcivescovo di Oristano; Giovanni Aliquò , questore di Oristano; Marco Franceschi della Confartigianato Oristano; Pupa Tarantini, assessore comunale all’Artigianato. Somo previste anche performance del Coro Maurizio Carta Oristano, diretto dal maestro Salvatore Saba; Associazione Occhi di Falco, a cura di Monica Aru, con la partecipazione straordinaria dell’attrice Clara Murtas. A seguire, in piazza Eleonora, a partire dalle ore 19, “Donne” , declama Guido Dorascenzi; musiche: Cristina Scalas, flauto traverso, e Davide Mocci, chitarra classica; con la partecipazione straordinaria delle amazzoni della Sartiglia. Quindi, presentazione delle targhe commemorative e delle “Scarpette Rosse”, simbolo dell’evento, opera delle maestre e maestri d’arte, ceramisti di Oristano.

Il comune di Oristano comunica di aver fissato le quote di contribuzione per l’anno educativo 2017/2018, per la frequenza dei Centri di aggregazione – ludoteche comunali. Le quote dovranno essere versate mensilmente in forma anticipata. Gli utenti dovranno presentare fotocopia dell’avvenuto pagamento, con cadenza mensile, alle operatrici designate in ludoteca. Il mancato pagamento di tre mensilità sarà causa di esclusione dalla frequenza del minore/ragazzo, salvo le azioni esecutive tendenti a riscuotere la quota dovuta. Per i residenti, si precisa che è prevista per tutte le fasce di reddito e per tutte le mensilità (ivi compresa quella di agosto) una riduzione del 50% per il 2° figlio, e la totale esenzione per il 3° figlio e per gli altri successivi al 3°. La quota dovrà essere versata sul c.c.p. 241091 intestato alla Tesoreria del Comune di Oristano, oppure a mezzo bonifico bancario c/o la Banca Unicredit- IBAN: IT49T0200817401000103495332 ,indicando nella causale: il mese o i mesi pagati, la ludoteca frequentata, il nome e cognome di chi esegue il versamento e del minore. La quota potrà essere versata anche per più mesi. La ricevuta del versamento, dovrà essere consegnata agli operatori del Cas entro l’ultimo giorno del mese precedente a quello di frequenza.

 

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