Feb 28

Elezioni: la classifica dei candidati al consiglio regionale più votati.

Gli Uffici centrali dei Tribunali sardi sono già al lavoro per lo spoglio delle schede che non è stato ultimato nei seggi.

Poi si passerà ai voti contestati e alla verifica dei verbali, quindi alla trasmissione degli atti all’Ufficio centrale regionale per la proclamazione degli eletti, che dovrebbe arrivare, considerati i tempi tecnici per le varie verifiche, attorno alla fine di marzo.

Da quel momento la presidente della Regione dovrà convocare la prima seduta del consiglio regionale entro 20 giorni, ma è possibile che la neo presidente della Regione, Alessandra Todde, voglia accorciare i tempi imprimendo un’accelerata su tutti gli adempimenti previsti.

Nella prima seduta dell’aula, infatti, oltre al giuramento dei 60 consiglieri, è prevista anche l’elezione del presidente dell’assemblea legislativa e le comunicazioni della governatrice, con la presentazione della giunta e l’illustrazione del programma di legislatura.

In attesa dei dati ufficiali, vediamo chi sono stati, al momento, i migliori procacciatori di voti delle elezioni regionali sarde 2024, scusandoci fin d’ora se abbiamo dimenticato qualcuno.

Al primo posto assoluto, con un exploit eccezionale, ben 8.020 voti ottenuti nella circoscrizione di Sassari, Desirè Manca (Movimento 5 Stelle) è risultata la candidata più votata in Sardegna.

Staccato di 1.269 voti da Manca, in seconda posizione Giuseppe Meloni (Partito Democratico) che nella circoscrizione Olbia-Tempio ha avuto 6.751 consensi.

Sul terzo gradino del podio delle preferenze Gianni Chessa (Partito sardo d’Azione) che ha racimolato, nella circoscrizione di Cagliari, 5.683 voti.

Ma anche altri 4 candidati hanno superato i 5mila voti: Piero Comandini (Partito Democratico), Cagliari, 5.516 voti; Antonello Peru (Sardegna al Centro 20Venti), Sassari, 5.302; Giuseppe Talanas (Forza Italia), Nuoro, 5.086; Ivan Piras (Forza Italia), Cagliari, 5.059 voti.

A seguire, un gruppo di 8 candidati al consiglio regionale che ha raccolto oltre 4mila preferenze: Antonio Piu (Alleanza Verdi e Sinistra), Sassari, 4.866 voti; Nanni Lancioni (Psd’Az), Cagliari, 4.711; Stefano Schirru (Alleanza Sardegna-Pli), Cagliari, 4.670; Aldo Salaris (Riformatori), Sassari, 4.609; Antonio Spano (Pd), Sassari, 4.479; Emanuele Cera (Fratelli d’Italia), Oristano, 4.422; Francesca Fadda (Psd’Az), Cagliari, 4.171; Alessandro Pilurzu (Pd), Carbonia-Iglesias, 4.090 voti.

Di una certa consistenza anche il raggruppamento dei 17 aspiranti a una poltrona nel consiglio regionale che ha superato i 3mila voti: Camilla Soru, Fabrizio Marcello, Valter Piscedda, Betti Dibernardo, Carla Fundoni, tutti del Pd; Maria Laura Orrù (Alleanza Verdi e Sinistra); Andrea Tunis (Riformatori); Alfonso Marras e Pietro Maielli del Psd’Az; Alberto Urpi (Sardegna al Centro 20Venti); Edoardo Tocco, Angelo Cocciu e Marco Tedde di Forza Italia; Franca Masala, Fausto Piga, Ignazio Locci e Gigi Rubiu di Fratelli d’Italia.

Seguono con oltre 2mila preferenze una quarantina di candidati, mentre ben 115 contendenti hanno superato i mille voti.

Cabras si riconferma “Comune Riciclone Costiero”, visto che ha nuovamente raggiunto l’obiettivo dell’80% di raccolta differenziata del Piano rifiuti regionale, superando anche la soglia: 81,8%, con una percentuale di miglioramento dello 0,7% rispetto al 2021. Il premio è stato consegnato nel corso della sesta edizione dell’EcoForum Sardegna, organizzata da Legambiente con il patrocinio dell’assessorato regionale dell’Ambiente. “Sul fronte della gestione dei rifiuti l’attenzione da parte di questa amministrazione è alta. Cabras – ha spiegato il sindaco Andrea Abis – è un Comune che nel periodo estivo, grazie alle presenze turistiche, decuplica la produzione di rifiuti, specie sui litorali. Ottenere il riconoscimento fra i Comuni Ricicloni Costieri del territorio regionale, significa essere riusciti a gestire bene le risorse, offrendo un buon servizio a residenti e turista, anche grazie alla serietà e collaborazione del servizio degli operatori ecologici”. Durante la scorsa estate, tra i mesi di giugno e settembre, la quantità del rifiuto secco indifferenziato ha raggiunto un totale di 112 tonnellate. Cabras virtuosa ma anche tutta l’Isola. “La Sardegna conferma il suo secondo posto nella classifica italiana per la raccolta differenziata – ha ricordato la presidente regionale di Legambiente, Annalisa Colombu — Le buone performance dei tanti Comuni sardi premiati permette di puntare ad un nuovo obiettivo: la qualità della raccolta differenziata per facilitare il successivo riciclo”.

Nonostante fossero stati già denunciati hanno continuato a perseguitare l’anziana alla quale avevano già portato via oltre 40mila euro convincendola di essere vittima di sortilegi, facendosi consegnare altri 2.500 euro. Lo hanno scoperto gli investigatori della Squadra mobile della Questura di Oristano, proseguendo le indagini sulla maga e sul figlio di origini laziali ma residenti nel capoluogo, già denunciati a gennaio per aver raggirato la pensionata. Adesso nei loro confronti è scattato il sequestro preventivo dei conti correnti, congelando le somme di denaro contenute e recuperando una parte del denaro asportato alla donna. Secondo quanto emerso dalle indagini, la maga e il figlio avrebbero complessivamente scucito alla vittima 68mila euro. Gli ultimi 2.500 lo stesso giorno che le loro abitazioni erano state perquisite ed erano stati denunciati. Durante le perquisizioni, nell’abitazione dei truffatori, oltre a circa 6.000 euro in contanti occultati sotto i letti, era stato sequestrato tutto l’occorrente per effettuare “riti magici”, come tarocchi, pozioni, polverine colorate e feticci di ogni tipo. Nei confronti dei due è scattato anche il divieto di avvicinarsi all’anziana.

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