Feb 18

A Michele Palamini e Raimonda Nieddu la “Mezza Maratona del Giudicato”.

Circa 1300 persone, tra atleti e camminatori, hanno preso parte, a Oristano, alla decima edizione della “Mezza Maratona del Giudicato”, che ha visto prevalere Michele Palamini e Raimonda Nieddu nella 21 Km, e Thomas Sorci e Claudia Pinna nella 10 Km.

Nella mezza maratona, pronostici rispettati, con il bergamasco Michele Palamini, del Gruppo Alpinistico Vertovese, che con il tempo di 1:11:30 ha preceduto il compagno di squadra Alessandro Spanu (sardo trapiantato a Bergamo), che ha chiuso in 1:11:47. Sul terzo gradino del podio Giuseppino Cossu, del Cagliari Marathon Club, che ha terminato in 1:12:26.

In campo femminile vittoria alla grande per Raimonda Nieddu, della società, Atletica Edoardo Sanna Elmas, che ha fermato i cronometri della mezza maratona a 1:19:37. Nieddu ha preceduto Elsa Farris, altra atleta dell’Atletica Elmas, giunta al traguardo dopo 1:24:56. Terzo posto per Veronica Pala, della Ichnos Sassari, che ha chiuso in 1:30:05

Nell’altra gara competitiva, la 10 chilometri, il favorito Thomas Sorci, dell’Atletica Winner Foligno, non ha tradito le attese ed è giunto al traguardo in solitudine, chiudendo la gara in 0:31:38. Alle spalla di Sorci si è piazzato Alessandro Careddu, dell’Atletica Leggera Porto Torres, secondo con 0:33:22. Dopo sette secondi, col tempo di 0:33:29, Manuel Cossu, dell’Atletica Podistica San Gavino, ha conquistato la terza posizione.

Anche tra le donne pronostici della vigilia rispettati, con Claudia Pinna del Cus Cagliari, ed Elena Ribigini del Cus Perugia, che hanno sbaragliato il campo e si sono date battaglia fino alla fine. L’inossidabile atleta sangavinese è riuscita a prevalere solo nel finale, precedendo l’avversaria di appena 4 secondi e aggiudicandosi la prova con il tempo di 0:36:44. Sul secondo gradino del podio Elena Ribigini (0:36:48), mentre la medaglia di bronzo è andata a Cristina Sonedda, dell’Atletica Elmas, che ha fatto registrare il tempo di 0:41:44.

Al decennale della mezza maratona oristanese, era abbinato anche il secondo “Memorial Gianni Murgia”, per ricordare il compianto atleta del Marathon Club Oristano, prematuramente scomparso. Il premio per il Memorial  è stato assegnato a Gianpaolo Bussu, dell’Olimpia Bolotana, primo classificato nella categoria SM65 (così come stabilito dalla Fidal), che ha chiuso la sua prova in 1:37:11.

Tantissimi i partecipanti anche alla camminata ludico-motoria, quest’anno dedicata alla memoria di Chiara Carta, adolescente uccisa lo scorso inverno, a Silì, proprio il 18 febbraio.

La decima edizione della Mezza Maratona del Giudicato è stata organizzata dalla Dinamica Sardegna, con la collaborazione del Marathon Club Oristano, con il patrocinio dell’assessorato allo sport del Comune di Oristano, la Provincia, la Fondazione di Sardegna e l’Agenzia regionale Forestas, mentre la società Runners Oristano e l’Aniad hanno supportato la manifestazione. Il tutto sotto la supervisione della Fidal regionale, con il suo presidente, Sergio Lai, che ha magistralmente commentato dalla postazione microfonica sul palco la splendida giornata di sport oristanese. Importante anche la collaborazione con il Ceas Aristanis, organizzazione da tempo impegnata nella promozione di pratiche che guardano all’educazione e alla sostenibilità ambientale. Per partecipare alla camminata ludico-motoria era, infatti, necessario portare con sé cinque tappi di plastica, che verranno riciclati dai ragazzi del Centro, seguendo il principio dell’economia circolare.

A Oristano deturpata la Torre di Mariano II. Teppisti o bambini poco cambia. Il principale monumento di Oristano è stato imbrattato nei giorni antecedenti alla Sartiglia. I vandali hanno realizzato disegni, scritte e scarabocchi nelle pareti di arenaria, sia esterne che interne, che sono state realizzate con due tipi di bombolette: le stelle filanti sono di gomma plastica facilmente eliminabili, quelle con le bombolette di colore bianco sono di una schiuma gommosa grassa, che è penetrata nell’arenaria. Per essere eliminata occorre un adeguato intervento da parte di una ditta specializzata, e sarà necessario utilizzare adeguati solventi ad acqua. Ma, chiaramente, qualunque intervento deve essere autorizzato dalla Sovrintendenza. Non risultano in passato danneggiamenti della torre. La segnalazione è stata inviata oggi alla Polizia locale. I responsabili potrebbero essere individuati facilmente grazie alle telecamere della video sorveglianza. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Prendono il via i lavori per il rinnovamento degli spazi museali dell’Antiquarium Arborense. Il progetto da 500 mila euro della Fondazione Oristano, finanziato con i fondi del Pnrr, con il bando per proposte progettuali per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura, punta al miglioramento della funzione del museo come importante nodo del sistema culturale della città di Oristano e del territorio. Si interverrà su tre distinti assi strategici: fruibilità del complesso con interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti; miglioramento dell’esperienza di uso degli spazi in termini di orientamento e miglioramento della qualità dell’offerta espositiva, attraverso strumenti che consentano di essere utilizzati per la fruizione delle collezioni permanenti e per le esposizioni temporanee. Il progetto è stato redatto da un gruppo di progettisti, con a capo l’architetto Gianfranco Sanna e composto dagli architetti Piero Frau e Mauro Tatti, e dalla Società Studio Azzurro. È previsto l’utilizzo di materiali e tecnologie ecocompatibili e il rispetto dei parametri ambientali, in coerenza con quanto previsto dagli obiettivi dell’agenda 2030 di sviluppo sostenibile. Il rinnovamento degli spazi dell’Antiquarium e della sua biblioteca consentirà di migliorare il coinvolgimento degli istituti scolastici e universitari che già attualmente gravitano intorno al museo. Per consentire l’esecuzione dei lavori il museo rimarrà chiuso al pubblico fino al completamento dell’intervento previsto per il mese di giugno.

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