Ott 16

Oristano, auto nel canale di Pesaria: illeso un giovane di 22 anni.

Forse un colpo di sonno e l’auto, una Bmw, condotta da un 22enne, è uscita di strada precipitando nel canale di Pesaria.

È accaduto tra l’una e le due di questa mattina, in via del Porto, a poche centinaia di metri dallo scalo industriale.

Il ragazzo è riuscito ad uscire dall’auto prima che affondasse completamente, è salito sul tetto dell’auto e ha chiamato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, gli operatori del 118 della Sea e i Carabinieri di Oristano. Il 22enne è stato soccorso e trasportato in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano per accertamenti.

I Vigili del fuoco con l’ausilio di un carro-attrezzi hanno recuperato l’auto dal canale, mentre i Carabinieri dovranno accertare le cause dell’incidente. (Elia Sanna, Web news Sardegna -Telegram).

I Vigili del fuoco del distaccamento di Abbasanta sono intervenuti, intorno alle 17 di questo pomeriggio, in via Tirso, a Ghilarza, perchè un’auto era uscita fuori dalla sede stradale. I Vigili hanno messo in sicurezza l’auto, mentre il conducente, che viaggiava da solo, è stato trasportato al Pronto soccorso da un’ambulanza del servizio sanitario. L’auto era diretta verso il centro abitato di Ghilarza, quando, all’improvviso, il conducente ne ha perso il controllo, uscendo dalla parte opposta della carreggiata, nell’area della pista adiacente la scuola Professionale. Sul posto si sono recati anche i Carabinieri per effettuare i rilievi di legge.

“In Sardegna i prezzi al dettaglio scendono al rallentatore. A settembre l’inflazione si è attestata, infatti, al +5,8% contro il +5,3% della media nazionale”. Lo ha affermato Giorgio Vargiu, presidente di Adiconsum Sardegna, che ha inoltre segnalato l’imminente pericolo del caro-bollette. “Per effetto del tasso di inflazione, ancora molto elevato, una famiglia residente in Sardegna si ritrova oggi a spendere in media 1.438 euro in più all’anno, solo come effetto dei rincari dei listini al dettaglio – ha spiegato Giorgio Vargiu -. Solo per la voce “prodotti alimentari”, i prezzi a settembre hanno registrato un aumento annuo del +9,9% contro il +8,4% della media italiana. I listini scendono ma al rallentatore, e il trend potrebbe presto interrompersi del tutto e invertire la rotta: la guerra scoppiata in Israele ha infatti portato ad una fiammata delle quotazioni dell’energia sui mercati internazionali. Questo – ha aggiunto Vargiu – significa che a breve potrebbero registrarsi anche in Sardegna pesanti aumenti delle tariffe di luce e gas a carico di imprese e famiglie, con effetti diretti sui prezzi al dettaglio legati ai maggiori costi energetici in capo ad industrie e produttori. Un aumento che arriverebbe nel momento peggiore, quando cioè le famiglie della Sardegna accendono i riscaldamenti e si concentrano i maggiori consumi di gas; una vera e propria stangata che il Governo deve a tutti i costi evitare, adottando le opportune misure di contrasto. In questa situazione di incertezza e in attesa di capire come si evolverà nelle prossime settimane il mercato energetico, consigliamo alle famiglie – ha concluso il presidente di Adiconsum Sardegna – di non credere alle facili promesse di risparmio che arrivano dalle società del mercato libero dell’energia, e rimanere nel mercato tutelato, anche in considerazione della possibile proroga di altri 6 mesi allo studio del Governo”.

La giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore ai servizi sociali, Carmen Murru, ha approvato il progetto scolastico di inclusione sociale “A scuola, la palestra della salute”. “Il progetto ha come obiettivo la promozione della pratica corretta e costante dell’esercizio fisico e la riscoperta dell’attività motoria, al fine di evitare possibili patologie che compromettono l’equilibrio tra corpo e mente – ha evidenziato il sindaco Sanna -. Le attività si focalizzeranno nelle scuole primarie e secondarie a beneficio degli studenti. Si punterà alla promozione e all’educazione a una vita sana, con incentivi all’attività fisica e contrasto ai disturbi alimentari e a condotte non inclusive e sregolate”. “Il progetto prende spunto da un’indagine condotta nel territorio regionale sardo dalla quale è emerso che buona parte della popolazione si classifica come sedentaria in quanto non svolge attività fisica leggera per almeno 4-5 giorni a settimana – ha sottolineato l’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. Secondo lo studio, i sardi presentano un livello di attività fisica sensibilmente più basso rispetto alla media italiana ed europea, il numero delle persone in sovrappeso e obese cresce costantemente, e una percentuale elevata della popolazione sarda risulta diabetica rispetto alla media nazionale”. Gli interventi si rivolgono a giovani e adolescenti di età scolare obbligatoria, residenti o domiciliati a Oristano, in condizioni di difficoltà, quali: disagio psicologico ed evolutivo (relazioni familiari problematiche, eventi di vita stressanti, disturbi alimentari, devianza e coinvolgimento in gruppi a rischio); isolamento sociale (scarsa capacità di adattamento, presenza di problemi psicologici e comportamentali, ritirati sociali, vittime di bullismo o cyberbullismo); abbandono scolastico; abuso o dipendenza da alcool, droghe, gioco; problemi con la giustizia (comportamenti antisociali, delinquenziali, distruttivi, coinvolgimento in risse o detenzione illegale di stupefacenti). Il compito di realizzare le attività è affidato a docenti scolastici di tutti gli Istituti comprensivi di Oristano che aderiscono a “Special Olympics”, e professionisti specialisti in discipline quali: Scienze Motorie, Medicina, nutrizione e associazionismo sportivo e del volontariato. “Puntiamo a un forte coinvolgimento della scuola che ha un importante ruolo educativo e formativo insieme alla famiglia e al contesto sociale, che potrebbe risultare molto incisivo sui comportamenti dei giovani studenti – ha aggiunto l’assessore Murru -. Per raggiungere il miglior risultato possibile pensiamo di coinvolgere circa 2.000 studenti. Con questo progetto Comune e gli Istituti comprensivi di Oristano, in sinergia con le associazioni, lavoreranno per rafforzare le azioni educative sui corretti stile di vita, per limitare o eliminare le azioni di bullismo e potenziare l’educazione ai comportamenti educativi e inclusivi”. “Durante l’anno scolastico i docenti coinvolti nel progetto integreranno nelle loro lezioni didattiche ed educative le informazioni sui corretti stili di vita e tipologie di attività motorie e alimentari – ha precisato il sindaco Sanna -. Un comitato scientifico organizzerà attività sui corretti stili di vita, attività motorie-sportive e inclusive e lezioni sulla corretta alimentazione. Dopo il consulto del medico e, in particolare, del nutrizionista, verranno organizzati assaggi di alimenti tipici della dieta mediterranea, per consentire agli studenti di assaporare gli alimenti senza o con una limitata lavorazione industriale, per educare gli studenti ai gusti di prodotti alimentari sani ed evitare il frequente consumo di alimenti e bevande ad alto contenuto di zuccheri, grassi e conservanti, e, in generale, per evitare tipologie e quantità di alimenti considerati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità non salutari se consumati in eccesso rispetto al fabbisogno giornaliero”.

Ad Arborea, la “Sagra della Polenta” è stata un autentico successo. Centinaia di persone, tra cui tanti turisti, non sono mancati al tradizionale appuntamento autunnale dello scorso fine settimana, che ha riservato loro due giorni di festa per celebrare i 40 anni della rassegna organizzata dalla Pro Loco. Riproposta come nella trazione veneta, la polenta è stata accompagnata dalla zuppa di cozze, carne arrosto e formaggi. E come lo scorso anno i piatti sono andati a ruba. “Anche questa edizione della nostra tradizionale rassegna è stata un successo – ha confermato il presidente della Pro Loco, Paolo Sanneris -; il menù proposto è stato apprezzato così tanto che sono state terminate anche le scorte”. Le due giornate sono state arricchite anche dalla Festa della Birra, la Polenta Fritta e Street Food, il mercato di Campagna amica, i concerti itineranti e i dj set. Ospiti graditi la Fanfara dei Carabinieri della Legione di Roma, il Coro degli alpini di Monte Grappa di San Zenone degli Ezzelini, e Coro polifonico “Santa Cecilia” di Arborea.

Oristano festeggia un’altra centenaria: Giuseppina Foddis. Questa mattina, il sindaco Massimiliano Sanna ha donato alla cittadina una targa ricordo e le ha rivolto gli auguri per il traguardo raggiunto a nome di tutta la comunità oristanese. La signora Giuseppina è nata a Samugheo e vive ad Oristano dal 1958, quando si sposò con Ernesto Mura, con il quale avviò un’attività di rivendita di vini, in via Arborea. Giuseppina Foddis è madre di 7 figli: Caterina, Lussorio, Graziella, Emanuele, Barbara, Renato e Maddalena, che questa mattina hanno festeggiato la centenaria insieme ai nipoti e pronipoti. Da ragazza, signora Giuseppina, era bravissima nella tessitura, amava ricamare e lavorare all’uncinetto, e in cucina. Parenti e amici raccontano come i suoi ravioli di ricotta e le “seadas” fossero, a dir poco, eccezionali.

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