Ott 23

Covid, allarme Ecdc su variante BQ1: “Cerberus diventerà dominante entro novembre”.

Entro fine novembre la variante Covid BQ1 sarà dominante in gran parte dei paesi d’Europa. A lanciare l’allarme è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Secondo l’Ecdc, il nuovo ceppo, e il suo sotto-lignaggio BQ1.1, sarà il più diffuso nelle prossime settimane contribuendo di fatto a un amento del numero di casi di Covid-19 nei prossimi mesi.
Nell’aggiornamento epidemiologico pubblicato dall’Ecdc, si legge che la circolazione della nuova variante Cerberus riguarda almeno cinque paesi europei, tra i quali l’Italia. I dati, che coinvolgono anche Francia, Belgio, Irlanda e Paesi Bassi, riguardano il monitoraggio della settimana che va dal 2 all’8 ottobre 2022.

Studi preliminari di laboratorio indicano che BQ1 ha la capacità di eludere considerevolmente la risposta del sistema immunitario, ma non vi sono prove al momento che la stessa variante provochi una maggiore gravità dell’infezione rispetto alle varianti circolanti di Omicron BA.4/BA.5. Al momento è la Francia il paese in cui Cerberus risulta predominante (circa il 19%), alla quale seguono Belgio (9%), Irlanda (7%), Paesi Bassi (6%) e Italia (5%).

“I paesi dovrebbero restare vigili rispetto alla diffusione di BQ.1 e continuare nel monitoraggio e nella sorveglianza”, è l’avvertimento di Andrea Ammon, direttore dell’Ecdc. “I paesi dovrebbero continuare a monitorare i casi di Covid-19, in particolare nella fascia di età over 65 anni. Contestualmente dovrebbero continuare a monitorare la situazione negli ospedali: ricoveri sia nei reparti ordinari che in quelli di terapia intensiva, oltre ai decessi”.

Il miglioramento dell’assorbimento del vaccino Covid-19 del ciclo primario e della prima dose di richiamo nelle popolazioni che devono ancora riceverli rimane una priorità. Si prevede che saranno necessarie dosi di richiamo aggiuntive per quei gruppi più a rischio di malattie gravi, come gli adulti di età superiore ai 60 anni, gli individui immunocompromessi, quelli con condizioni mediche di base e le donne in gravidanza. (da fanpage.it).

I nuovi casi di positività al Covid sono oggi nell’Isola 485 (di cui 466 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.620 tamponi.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+1), quelli ricoverati in area medica 90 (-4), mentre sono 8.259 i casi di isolamento domiciliare (416 in più rispetto a ieri).
Non si registrano decessi.
Dei 485 casi odierni, 27 sono riferiti alla provincia di Oristano, 244 all’Area Metropolitana di Cagliari, 194 alla provincia di Sassari, nessuno a quella di Nuoro e 20 al Sud Sardegna.
A Oristano si sono registrati 12 nuovi contagi dal Covid, che fanno salire il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città a 11.371, i pazienti guariti sono 11.108, i casi attualmente positivi 192, e i decessi 64.

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