Apr 08

Coronavirus: in Sardegna 1.848 ulteriori contagi (206 in provincia e 40 a Oristano) e un morto.

Secondo l’ultimo bollettino regionale i nuovi casi confermati di positività al Covid in Sardegna sono 1.848 (di cui 1.550 diagnosticati da antigenico).

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.390 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 27 (2 più di ieri), quelli ricoverati in area medica sono 320 (9 in più rispetto a ieri), mentre sono 30.045 i casi di isolamento domiciliare (297 in più nelle ultime 24 ore).

Si registra anche il decesso di un uomo di 93 anni, residente nella provincia di Nuoro.

Dei 1.848 casi odierni, 206 sono stati accertati in provincia di Oristano, 451 in quella di Sassari, 524 nell’area metropolitana di Cagliari, 290 in provincia di Nuoro, e 377 nel Sud Sardegna.

A Oristano si sono registrati 40 nuovi casi di positività e 20 guarigioni.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 6.215, i pazienti guariti 5.563, i casi attualmente positivi 606, e i decessi 40.

Ora è ufficiale: le elezioni comunali nell’Isola si svolgeranno domenica 12 giugno, mentre due settimane dopo, il 26 giugno, sarà in programma il ballottaggio. Lo ha previsto una delibera approvata dalla giunta regionale. I Comuni chiamati al voto sono 65 (200mila sardi in totale), due dei quali con oltre quindicimila abitanti (Oristano e Selargius) dove è previsto l’eventuale secondo turno di ballottaggio. Oristano è la provincia con più centri che andranno al voto per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale (19), seguita da Sassari (16), Sud Sardegna (14), Nuoro (13) e Città Metropolitana di Cagliari (3). Il 12 giugno, come in gran parte del Paese, ci sarà l’election day: lo stesso giorno si voterà per le elezioni comunali e il referendum sulla giustizia.

“La comunicazione con la quale il presidente della Tharros, a nome delle tre società sportive che si sono aggiudicate il bando per la gestione del campo Tharros, rinuncia all’affidamento ci sorprende e ci dispiace. Convocheremo le società che hanno in gestione l’impianto sportivo nei prossimi giorni, per un confronto dal quale capire i motivi all’origine della decisione”. Il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore allo sport del Comune di Oristano Maria Bonaria Zedda intervengono dopo aver ricevuto la lettera inviata dal presidente della Tharros, e auspicano un confronto in tempi rapidi per risolvere ogni problematica. “Sapevamo delle difficoltà delle società, ma ci sorprende che una decisione del genere sia stata comunicata a così poco tempo dall’affidamento, e senza che sia stata preceduta da un confronto chiarificatore con il Comune che nei mesi scorsi aveva pubblicato il bando per la gestione esterna per andare incontro alle esigenze delle stesse società. La proposta delle tre società (Tharros, Oristanese e Atletico Oristano calcio femminile), corredata di un piano di gestione, era stata valutata positivamente, tanto da meritare l’assegnazione della concessione. Pochi giorni fa, inoltre, avevamo affidato alla stessa società Tharros la cura del terreno di gioco, accogliendo una loro precisa richiesta. Attendiamo il confronto, che speriamo sia sereno e costruttivo, e consenta di superare ogni problema”.

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