Mar 17

Covid: a Oristano altri 4 morti. Nell’Isola i nuovi casi sono 2.411 ( 251 in provincia e 43 in città).

A Oristano salgono a 38 i decessi attribuibili al Covid registrati dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Per un riallineamento dei dati, oggi si sono aggiunti altri 4 morti riferiti alle ultime settimane.

Si tratta di 4 pazienti fragili, tutti ricoverati in Ospedale: un uomo di 64 e uno di 95 anni, una donna di 82 anni e una di 94 anni.

Nelle ultime 24 ore i casi di positività registrati in città sono 43 mentre le guarigioni dal Covid sono 21.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 5.237, i pazienti guariti 4.589, i casi attualmente positivi 605, e i decessi 38.

In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 2.411 (di cui 1949 diagnosticati da antigenico).

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.578 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (stesso numero di ieri), quelli ricoverati in area medica 337 (3 in più di ieri), mentre sono 26.540 i casi di isolamento domiciliare (775 in più rispetto all’ultimo rilevamento).

Il bollettino regionale segnala anche 5 decessi: 1 donna di 92 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; 1 uomo di 91 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 2 donne di 82 e 94 anni, e 1 uomo di 95, residenti nella provincia di Oristano.

Dei 2.411 casi odierni, 251 sono riferiti alla provincia di Oristano, 578 all’area metropolitana di Cagliari, 1035 alla provincia di Sassari, 161 a quella di Nuoro e 386 al Sud Sardegna.

Nell’area Smart di Torangius,a Oristano, è operativo un centro di raccolta farmaci per l’Ucraina. Lo Smart è stato messo a disposizione dal Comune di Oristano all’associazione Domus, che garantirà l’apertura il lunedì, martedì e mercoledì pomeriggio dalle 16 alle 19, il mercoledì e giovedì anche di mattina dalle 9,30 alle 12. Si possono donare antidolorifici, antibiotici, coagulanti, cotone, bende e garze, disinfettanti, cerotti, flebo e soluzione fisiologica, cortisonici, siringhe, punti sterili, pomate per ustioni e teli termici.

Il Comune di Oristano ha pubblicato il bando per l’assegnazione triennale di 38 orti urbani a Torangius, nella via Anglona. “Il progetto è nato negli anni passati e si è rivelato molto utile per aiutare le famiglie a combattere la crisi, ma anche e soprattutto puntare a incidere sul tessuto sociale favorendo l’integrazione e la partecipazione, e su questa linea vogliamo proseguire”, ha sottolineato il sindaco Andrea Lutzu, che ricorda che i soggetti che possono presentare la domanda sono anziani, famiglie, associazioni, scuole, ludoteche e centri di aggregazione. “Gli orti urbani sono uno strumento ormai consolidato e apprezzato per creare spazi e occasioni per le relazioni interpersonali e sociali, per la riscoperta dei saperi tradizionali, ma anche un’attività utile per integrare il reddito familiare – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. Gli orti urbani devono essere utilizzati per la sola coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti a uso del concessionario, nel rispetto di quanto disposto dal regolamento comunale. Consentono la gestione partecipata di spazi comuni, offrendo forme di libero accesso da parte di tutti i cittadini e promovendo eventi ed iniziative dirette a sviluppare la conoscenza e la formazione sui temi della campagna, dell’agricoltura eco-sostenibile e della tutela dell’ambiente. Altrettanto importante è l’obiettivo di stimolare la formazione dei cittadini verso una cultura della preferenza della qualità dei prodotti alimentari per promuovere un’alimentazione sana e sicura. In continuità con l’iniziativa avviata negli anni passati, il nuovo bando per l’assegnazione degli orti urbani nasce per stimolare e agevolare l’impiego del tempo libero dei cittadini residenti in attività ricreative volte a favorire la socializzazione nonché la diffusione e la conservazione di pratiche sociali e formative tipiche della vita rurale – ha aggiunto l’assessore Licheri -. Il progetto è nato per favorire la riqualificazione di aree dismesse e terreni agricoli inutilizzati, arginando il consumo di territorio, mitigando le situazioni di marginalità e degrado e migliorando il paesaggio urbano. Oggi vuole orientare la formazione dei cittadini verso una cultura della qualità dei prodotti alimentari per un’alimentazione sana e sicura”. Il Comune ha messo a disposizione 38 lotti. Agli anziani ne andranno 15, alle famiglie 20, uno a scuole, ludoteche e centri di aggregazione e, infine, 2 alle associazioni. La ripartizione potrà essere modificata a seconda del numero delle domande presentate per ogni categoria. l lotti saranno assegnati a fronte del pagamento di un canone annuo che va dai 25 ai 40 euro, a seconda delle dimensioni del lotto. Le domande dovranno pervenire al Protocollo del Comune di Oristano entro le ore 13 dell’8 aprile 2022, a mano in busta chiusa presso l’Ufficio Protocollo dell’ente in piazza Eleonora (dal lunedì a venerdì dalle 9 alle 13); per posta in busta chiusa all’Ufficio Protocollo del Comune di Oristano – piazza Eleonora 44 – 09170 Oristano; tramite Pec all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it . Il bando integrale con i modelli di domanda allegati sono pubblicati sul sito istituzionale www.comune.oristano.it, all’Urp, all’Informacittà tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Per informazioni ci si può rivolgere al Servizio Patrimonio, agli indirizzi mail pierpaolo.cuccu@comune.oristano.it – giorgio.vacca@comune.oristano.it – tel. 0783 791270 – 0783 791340 .

Anche quest’anno, dal 19 al 27 marzo, torna a Oristano la “Settimana della prevenzione oncologica”, che ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza degli stili di vita sani e dei periodici controlli. Ricco il calendario degli eventi proposto dalla Lilt di Oristano, in collaborazione con Orto di Eleonora, Coldiretti Donne impresa Oristano, Campagna Amica e Centro Medico Oristanese. Nella mattinata di sabato 19 marzo, in occasione della Festa del Papà, i volontari Lilt saranno con le imprenditrici di Donne Impresa al mercato Campagna Amica della Coldiretti, in via degli Artigiani, a Oristano, con uno stand dove verranno distribuiti opuscoli informativi dedicati alla prevenzione dei tumori maschili e alla sana e corretta alimentazione. “Regalare salute” sarà lo slogan dell’evento. A tutti i partecipanti all’iniziativa saranno distribuiti gratuitamente un gadget e un fiocchetto azzurro, simbolo della prevenzione dei tumori maschili. Con un piccolo contributo finalizzato a sostenere le attività di prevenzione oncologica e di sostegno ai pazienti con tumore, sarà possibile ricevere una bottiglia d’olio extravergine d’oliva targata Lilt: un alimento, l’olio, che da anni è testimonial della manifestazione e alleato del benessere fisico per le sue qualità protettive nei confronti di alcuni tipi di tumore. Sempre sabato 19 marzo, il medico radiologo, Antonello Gallus, direttore scientifico della Lilt oristanese, effettuerà visite al seno negli ambulatori messi a disposizione dal Centro Medico Oristanese. Giovedì 24 e 7 aprile, a Cabras, sarà invece possibile sottoporsi a una visita dermatologica, mirata alla diagnosi precoce di eventuali anomalie dei nei e della pelle. Per via delle misure di prevenzione Covid, sarà possibile accedere alle visite al seno e dermatologiche esclusivamente su prenotazione, inviando una mail di richiesta all’indirizzo: legatumori.oristano@gmail.com, in cui dovrà essere indicato un numero telefonico a cui essere richiamati per fissare l’appuntamento. La Settimana della prevenzione oncologica sarà anche social, perché la Lilt oristanese, a partire dal 19 marzo, con cadenza settimanale, pubblicherà sulla propria pagina Facebook LILT Oristano le ricette della salute, studiate dalla biologa nutrizionista Floriana Martiradonna: piatti che coniugano il gusto a un’alimentazione sana e bilanciata, attraverso la proposta di prodotti locali. “Quest’anno ricorre il centenario della Lilt – ha affermato Eralda Licheri, presidente dell’associazione oristanese–, e da cento anni la nostra missione e la nostra filosofia è fare prevenzione oncologica. La facciamo attraverso le iniziative di sensibilizzazione e di informazione sul campo, ma anche con la promozione di screening oncologici e visite diagnostiche, e anche attraverso il sostegno, in particolare psicologico, delle persone con tumore e delle loro famiglie. Anche quest’anno vogliamo far arrivare forte e chiaro il messaggio che la prima arma per prevenire i tumori sono i nostri stili di vita: la sana e corretta alimentazione, su cui accende i riflettori la “Settimana della prevenzione”, è fondamentale per proteggere la nostra salute”.

Giovedì 24 marzo, alle 17.30, presso la sala del Centro servizi culturali Unla di Oristano, in collaborazione con la Libreria Mondadori di Oristano, presentazione del romanzo di Eliano Cau “Adelasia del Sinis” (Condaghes). Dialogherà con l’autore Anna Maria Capraro. Il libro: Adelasia del Sinis non è un romanzo storico né pretende di esserlo. È semmai un romanzo che utilizza la Storia, proponendo avventure umane possibili e variamente intessute, trame di vicissitudini esistenziali in grado di consegnarci immagini, sensi di sofferenze estreme e di sentimenti assoluti. La protagonista principale si chiama come la mitica, triste Adelasia di Torres, e, pur non appartenendo all’aristocrazia della sua epoca (si è tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV), aristocratica lo è nel nome e nell’anima; un essere speciale, nobilitato dagli accadimenti e dal crudo destino che la perseguita. L’autore: Eliano Cau, è nato a Neoneli il 20 gennaio del 1951, e vive a Sorgono, dove ha insegnato Lettere fino al 2011. Della sua terra ama natura, storia e cultura. Per S’Alvure di Oristano ha pubblicato nel 2000 dieci racconti facenti parte di Balentìas, opera scritta col fratello Tonino Cau. Nel 2001, sempre per “S’Alvure”, è uscito il suo primo romanzo “Dove vanno le nuvole”. Nell’autunno del 2004 ha ripubblicato, presso “Ptm” di Mogoro, il romanzo “Adelasia del Sinis”, già uscito per i tipi di “S’Alvure”. Nel 2008 ha pubblicato, per Aìsara di Cagliari, il romanzo “Per le mute vie”. Si occupa da tempo, come poeta e giurato in molti concorsi letterari, di poesia sarda. A fine 2016 ha pubblicato, per Condaghes di Cagliari, i romanzi “Son luce e ombra”; nel 2019 “Luce degli addii”; nel 2020 “Se l’inverno declina”; nel 2021 la silloge poetica bilingue “Una nue ‘e orrosas” che segue la prima raccolta, sempre bilingue, “In ojos de amore”, uscita per i tipi della Nor nel 2020; e infine, nel 2021, ha ripubblicato, sotto nuova veste, ugualmente per Condaghes, “Adelasia del Sinis”.

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