Mar 14

Covid: Calo dei contagi in Sardegna (1.020) ma tasso di positività al 30%.

Contagi in calo in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano 1.020 casi positivi (di cui 856 diagnosticati da antigenico), circa 300 in meno rispetto alla precedente rilevazione.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.383 tamponi, per un tasso di positività che però schizza al 30% per effetto dei minori test effettuati.

Stabile il numero di pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva,18, mentre i ricoverati in area medica sono 323 (+ 13); 24.451 sono i casi di isolamento domiciliare (+ 265).

Si registrano anche 4 decessi: una donna di 90 anni residente nella provincia del Sud Sardegna, e tre donne di 88, 97 e 100 anni, residenti in provincia di Sassari.

Dei 1.020 casi odierni, 360 sono riferiti alla provincia di Oristano, 225 all’Area Metropolitana di Cagliari, 251 alla provincia di Sassari, 34 a quella di Nuoro, e 150 al Sud Sardegna.

A Oristano città sono stati accertati oggi 64 nuovi casi di positività e 56 guarigioni.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 5.033, i pazienti guariti 4.472, i casi attualmente positivi 522, e i decessi 34.

Nel reparto di Medicina interna dell’ospedale San Martino di Oristano è ripresa l’attività ordinaria, con il ricovero esclusivo di pazienti negativi al virus Sars Cov-2. L’acme della quarta ondata pandemica aveva costretto il presidio a modificare i propri assetti assistenziali e a suddividere il reparto in due aree, una delle quali dedicata ai pazienti Covid positivi. Durante il periodo scorso, che si è protratto da gennaio fino a inizio marzo, sono transitati nell’area Covid del reparto di Medicina 61 pazienti, la maggior parte dei quali guariti. I soggetti eleggibili ai trattamenti innovativi, come i farmaci antivirali e gli anticorpi monoclonali, sono stati sottoposti a queste terapie. Nello specifico, sono stati 4 i pazienti a cui è stata somministrata la terapia monoclonale e 10 quelli che hanno beneficiato della terapia antivirale. La Asl precisa, infatti, che non tutti i pazienti Covid positivi, ma solo una ristretta parte di loro è candidabile a ricevere le terapie innovative, secondo criteri stringenti codificati dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Dal 9 marzo, grazie allo sforzo organizzativo dei sanitari del reparto di Medicina del San Martino, in sinergia con il personale che si occupa del servizio logistica pazienti per gestire in maniera ottimale i posti letto, mettendo in rete i presidi ospedalieri della Sardegna e dell’Asl di Oristano, i pazienti affetti da Sars Cov-2 sono stati trasferiti in parte ai reparti di Ghilarza e Bosa, in parte presso altri ospedali della rete regionale Covid. Si è potuta così riprendere la piena operatività del reparto di Medicina interna per i pazienti no Covid, con la riapertura di tutti i 55 posti letto messi a disposizione della comunità. Per ciò che riguarda le terapie con farmaci antivirali e monoclonali, la direzione Asl è ora impegnata a identificare sedi e percorsi idonei, alternativi al reparto di Medicina utilizzato finora, per proseguire in sicurezza il trattamento dei pazienti Sars-Cov2 positivi che possiedano i requisiti di eleggibilità previsti e richiesti dall’Aifa.

È online, sui canali Youtube del Comune di Oristano e dell’Archivio storico del Comune, il filmato “Smalti di un’esposizione”, dedicato all’ultima edizione del Tornio di via Figoli ospitata fino al 28 febbraio a palazzo degli Scolopi. Il video, realizzato a cura di Antonella Casula e Giovanni Murru, con regia, riprese, fotografie e post produzione di Cinzia Carrus e Nicola Marongiu-über pictures per il Comune di Oristano, testimonia la 13esima edizione dell’esposizione di ceramica, nel chiostro e nella galleria dello storico palazzo degli Scolopi, articolata in tre sezioni: una dedicata ai figoli e alle terrecotte di Oristano, una alle brocche con un omaggio a Grazia Deledda, e una dedicata alla solidarietà e alle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Una postazione interattiva ospita due documenti filmati: uno dal titolo “Fremitus Cretae” e uno dal titolo “In nome di Dio”. L’iniziativa è stata realizzata dagli assessorati alle Attività produttive e alla Cultura del Comune di Oristano, in collaborazione con la Regione, l’Associazione italiana città della ceramica, Fondazione Oristano, Archivio storico comunale, e Terracotta-Centro di documentazione sulla ceramica oristanese.

Martedì 15 marzo, alle 10, nel corso di una cerimonia, alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Aldo Salaris, del sindaco di Oristano Andrea Lutzu e dell’assessore comunale all’edilizia residenziale Carmen Murru, l’agenzia regionale Area procederà alla consegna dei 42 alloggi di edilizia residenziale pubblica di viale Indipendenza. Gli alloggi sono stati assegnati ad altrettante famiglie residenti a Oristano sulla base della graduatoria vigente.

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