Ott 02

Coronavirus: contagi in calo in Sardegna, 36 nuovi casi e un morto.

Sono 36 i casi confermati di positività al Covid-19 registrati oggi nell’Isola, sulla base di 2001 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6042 test.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 15 (4 in più rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 111 (10 in meno rispetto a ieri). 1879 sono, invece, i casi di isolamento domiciliare (65 in meno rispetto a ieri).

Si registra anche il decesso di un uomo di 74 anni residente nella provincia di Oristano.

Dei 36 casi accertati nell’isola, 8 sono stati accertati in provincia di Oristano, 9 nell’area metropolitana di Cagliari, 5 in provincia di Sassari, 3 in quella di Nuoro e 11 nel sud Sardegna.

A Oristano città oggi si registra una guarigione, mentre non sono stati accertati nuovi casi di positività.

Sulla base degli aggiornamenti sull’emergenza da Coronavirus comunicati dalle autorità sanitarie, a Oristano i casi di positività accertati sinora sono 1.283, i pazienti guariti 1.238, le persone ancora in cura 16 e i decessi 26. Due decessi non sono attribuibili al Covid.

Ritorna puntuale anche quest’anno la rassegna “Oristanottobreventi”. Fino al 31 ottobre numerosi gli appuntamenti inseriti nel cartellone e tra questi, nell’ultimo fine settimana, “Monumenti aperti”, che ritorna a Oristano dopo la sospensione a causa del Covid. “La rassegna ha preso il via per la prima volta nel 2017, con questa amministrazione, con l’obiettivo di rendere appetibile la nostra città anche oltre la stagione estiva – spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Riuniamo sotto un unico cartellone le tante iniziative culturali e di spettacolo proposte in città dal Comune, da altri soggetti istituzionali e da tanti operatori culturali che abbiamo voluto riunire nel tavolo strategico culturale per fare rete e creare sinergie. Su queste basi proponiamo un programma di eventi particolarmente ricco e vario che saprà soddisfare le aspettative del pubblico”. Questo il calendario di OristanottobreventI: LUNEDÌ 4 ottobre, ore 17.30, al Teatro San Martino, SAGGIO DELLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA. MARTEDÌ 5, ore 17.30, Teatro San Martino, SAGGIO DELLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA. GIOVEDÌ 7 · ore 19, Via Parpaglia, CERIMONIA E CONCERTO PER LA RIAPERTURA DEL TEATRO CIVICO ANTONIO GARAU, in collaborazione con l’Ente Concerti «Alba Pani Passino» di Oristano. VENERDÌ 8, ore 11.30, Teatro San Martino, inaugurazione della mostra “CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO”, a cura del Comando Militare Esercito Sardegna e del Museo della Brigata «Sassari», sarà possibile visitare la mostra nei giorni dall’8 al 10 ottobre; ore 21,Teatro Civico «Antonio Garau», INTELLETTO D’AMORE – DANTE E LE DONNE, con Lella Costa, regia Gabriele Vacis. In collaborazione con CEDAC. DOMENICA 10, ore 10, piazza Eleonora d’Arborea, F@MU 2021: «IN BICI PER ORISTANO…UN MUSEO A CIELO APERTO», nell’ambito della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo; ore 17.30, Palazzo degli Scolopi, LE DOMENICHE DI CARTA, conferenza di presentazione e mostra sul CODICE DI LUCANO, il Codice rimarrà in mostra nella Sala Giudicale del Palazzo degli Scolopi fino al 31 ottobre. SABATO 16, ore 18, Foro Boario, Piazza Pintus, inaugurazione della mostra “COSTRUTTORI DI STELLE · STAR MAKERS”. MARTEDÌ 19, ore 18, Auditorium Hospitalis Sancti Antoni, inaugurazione del Centro di Documentazione su Peppetto Pau “TORRE D’ARENARIA”, presentazione dell’opera “AUTUNNO, FREDDA È LA TUA VOCE”. VENERDÌ 22, ore 17.30, Auditorium Hospitalis Sancti Antoni, presentazione della guida verde del Touring Club Italia SARDEGNA, a cura del Touring Club; ore 18, Museo Diocesano Arborense, inaugurazione della mostra «TRACCE INCISE NEL TEMPO» PAGINE DI STORIA ARBORENSE, a cura del Museo Diocesano Arborense. SABATO 23, ore 18, Teatro San Martino, inaugurazione della mostra UN MONDE DE COULEURS, in collaborazione con l’Agenzia Libraria LEBE. GIOVEDÌ 28, ore 18, Piazza Eleonora, inaugurazione della mostra documentaria PALAZZO DEGLI SCOLOPI, realizzazione a cura dell’Archivio Storico Comunale. VENERDÌ 29, ore 18, Auditorium Hospitalis Sancti Antoni, conferenza «CODICES» I CODICI LITURGICI ARBORENSI E IL CANTO GREGORIANO NEI PROGRAMMI SCOLASTICI, a cura dell’ISTAR. SABATO 30 – MONUMENTI APERTI – ore 18.30, Museo Diocesano Arborense, inaugurazione della mostra MADRI, a cura del Museo Diocesano Arborense; ore 19, Teatro Civico «Antonio Garau», spettacolo OMAGGIO A ELEONORA. DOMENICA 31 – MONUMENTI APERTI – ore 16, partenza da Piazza Eleonora della XVIIIª Giornata Nazionale del Trekking Urbano ALLA SCOPERTA DI ELEONORA D’ARBOREA.

Si è tenuta, a Cagliari, nell’aula magna del Seminario regionale, la conferenza stampa di presentazione del pellegrinaggio regionale ad Assisi, in occasione della festa di San Francesco (3-4 ottobre). Hanno partecipato all’incontro con la stampa monsignor Antonello Mura, presidente della Conferenza Episcopale Sarda; monsignor Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales-Terralba; padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi; Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione; Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari; Paola Casula, vicepresidente dell’Anci Sardegna; Roberta Loi, consulente dell’assessorato regionale al Turismo; e don Ignazio Serra, responsabile dell’ufficio per la Pastorale del Turismo della Conferenza Episcopale Sarda. Sono 929 i pellegrini iscritti presso le diocesi della Sardegna. Di questi, 8 sono vescovi (compresi i due emeriti di Cagliari e Oristano), 54 sacerdoti, 2 diaconi e 865 laici. Sarà presente, inoltre, il Pontificio Seminario Regionale con 5 membri dell’équipe e 46 seminaristi. Una ristretta rappresentanza di laici (16 per la celebrazione dei Primi Vespri presso la Basilica Santa Maria degli Angeli e 10 per la Santa Messa presso la Basilica superiore di San Francesco), a motivo dei numeri contingentati per il Covid-19, parteciperanno agli eventi più salienti delle due giornate ad Assisi. Ai 929 pellegrini si aggiunge una delegazione di circa 100 autorità, in rappresentanza delle istituzioni locali (in particolare sindaci) e regionali. Numerosi altri pellegrini isolani arriveranno autonomamente ad Assisi in occasione dell’evento. Sulla base del numero dei pellegrini diocesi per diocesi è stata effettuata l’assegnazione dei posti dentro le basiliche (160+110) e nelle rispettive piazze (702+761). In particolare, per quanto riguarda la diocesi Ales-Terralba e Oristano i pellegrini saranno 148, i vescovi 2, i sacerdoti 13; per la diocesi Bosa-Alghero i pellegrini 70 e i sacerdoti 4.

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