Mag 14

Oristano a “Buongiorno Ceramica!” con una vetrina sui sindaci e un libro.

Anche quest’anno Oristano partecipa a “Buongiorno Ceramica!”. Insieme a 44 città socie dell’AiCC si conferma il viaggio attraverso l’Italia del “fatto a mano”.

Il Comune di Oristano, sabato 15 maggio, propone due iniziative onlin, e in presenza appena sarà consentito. La prima è l’inaugurazione di un’esposizione permanente dal titolo “A futura memoria”, dedicata ai sindaci che hanno amministrato la città.

Fonti, storia dell’amministrazione e arte ceramica convivono nell’allestimento dei ritratti dei primi cittadini non più in vita, reso possibile grazie alla generosa collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri, dei Club Lions e Rotary di Oristano e dell’Oristano Ceramic Center, Laboratorio PrimaEffe, con docente l’artista-scultore Salvatore Marrocu. Un pannello con notizie storiche e immagini d’epoca correda i bassorilievi e illustra le biografie di cinque primi cittadini, alla luce di carte d’archivio e cronache del tempo. La sede è il palazzo Campus-Colonna, con le icone ritraggono Davide Cova, Salvatore Annis, Salvatore Manconi, Pietro Riccio e Angela Nonnis.

“La mostra permanente – ha osservato il sindaco Lutzu – è stata promossa dall’assessore Maria Bonaria Zedda e completata dalla collega Marcella Sotgiu, nata da un’idea dell’Archivio storico e del Centro di documentazione Terracotta, grazie al Settore Programmazione e gestione risorse, e con la sinergia degli assessorati alla Cultura e Artigianato. Allestimento e testi sono a cura di Antonella Casula e Giovanni Murru”.

“Buongiorno Ceramica propone anche la presentazione online del volume di studi “Carte d’argilla”, a cura e con i contributi di Antonella Casula, Walter Tomasi, Ivo Serafino Fenu e Giovanni Murru – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Una ricerca che dal Medio Evo ad oggi riassume la storia di Oristano, e della tradizione dei figoli. Artisti, scuole, botteghe, forni e installazioni, per conoscere meglio la vicenda artigiana de is crongioargius nel corso di molti decenni, che anche MuseoOristano sta divulgando preservandola dall’oblio”. Un video clip illustra le due iniziative, con interviste ai donatori: nel week end e nei giorni successivi il filmato sarà visibile sui canali social della Associazione Città della Ceramica e del Comune di Oristano.

“Siamo orgogliosi che Oristano e l’Associazione italiana Città della Ceramica, il 15 e 16 maggio, incoraggino specificità e storia della propria identità artistica – ha precisato l’assessore Marcella Sotgiu -. La settima edizione di “Buongiorno Ceramica!” è una formidabile occasione di conoscenza e di sensibilizzazione sul web, e ove consentito in presenza”.

Nella presentazione il sindaco ricorda il patrimonio che ha affascinato viaggiatori e studiosi. “Con l’istituzione del Centro di documentazione sulla Ceramica Terracotta abbiamo dato impulso all’attività e favorito indagini ed approfondimenti documentari. Da ciò – ha detto Lutzu – scaturisce il libro “Carte d’argilla”, che rivela l’opera di supremi tornianti, di maestri, officine ed artisti. Intraprese che affiorano dalle carte dell’Archivio comunale. Questa espressione non è solo memoria, ma vive nell’opera dei suoi interpreti odierni. I tondi artistici che Oristano ha avuto in dono, e che si possono ammirare a palazzo Campus-Colonna sintetizzano tecnica ed estro di una materia incredibilmente spirituale. Questo, in fondo, è il messaggio che rivela da secoli la ceramica, nell’energia della sua unicità che consente di celebrare i molti meriti civici oltre che amministrativi dei nostri predecessori, che si sono distinti nella professione e nella amministrazione, e perciò anche nell’affettuoso e vivo ricordo di Angela Nonnis”.

Il Comune di Oristano ha pubblicato l’avviso per l’assegnazione dei contributi ai pubblici esercizi per l’occupazione del suolo pubblico mediante realizzazione delle opere necessarie a tutelare la pubblica incolumità e la sicurezza della circolazione stradale. La giunta Lutzu, su proposta degli assessori alle Attività produttive e al Traffico e viabilità Marcella Sotgiu e Francesco Pinna, ha destinato 50 mila euro a questa iniziativa, mettendo a disposizione dei richiedenti un contributo erogato in relazione al costo delle opere realizzate nella misura del 50% e, comunque, fino ad un massimo di mille euro. Possono presentare domanda i pubblici esercizi e le attività artigianali-alimentari che, nel periodo compreso dall’11 maggio al 31 dicembre 2021, occupino porzioni di carreggiata stradale già destinate alla sosta degli autoveicoli in aree aperte al traffico, sia in regime di sosta a pagamento che libera, e che realizzino opere finalizzate a garantire la sicurezza delle persone e della circolazione stradale. Le opere dovranno soddisfare alcuni requisiti: portare l’area occupata alla medesima quota del marciapiedi mediante l’utilizzo di strutture amovibili (pedane) vincolate al terreno; delimitazione dell’area sui tre lati con una struttura salda e atta ad impedire l’invasione della carreggiata stradale da parte degli avventori con altezza compresa tra un metro e un metro e 20 centimetri. Verranno ammesse a contributo le domande in ordine cronologico di presentazione al protocollo del Comune fino alla concorrenza della somma stanziata di 50 mila euro. Il Comune, effettuerà verifiche a campione delle dichiarazioni rese dai soggetti ammessi al contributo, nella percentuale minima del 20%. Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese ammissibili (Iva esclusa) fino ad un importo massimo di mille euro. Nel caso di attività con più unità locali nel territorio comunale, il contributo potrà essere richiesto per ogni unità locale nella quale si è proceduto all’occupazione del suolo sulla carreggiata stradale, secondo quanto specificato nei punti precedenti. La domanda/dichiarazione potrà essere presentata entro le ore 24 del 31 dicembre al Comune, esclusivamente mediante compilazione e trasmissione al protocollo dell’apposito modulo disponibile sul sito istituzionale www.comune.oristano.it . Per informazioni ci si può rivolgere allo 0783 791356 e via email all’indirizzo: oristanoperleimprese@comune.oristano.it.

Dare spazio alla creatività della “street art”, valorizzando il graffito autorizzato come forma comunicativa per migliorare dal punto di vista estetico alcuni luoghi della città, rendendo i cittadini partecipi in prima persona del recupero urbano. Con questa motivazione gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Oristano lanciano il concorso di idee per la realizzazione di opere di graffitismo e street art. “Oggi è stato pubblicato il bando con le regole per la partecipazione a un’iniziativa che si rivolge in particolare, ma non solo, ai giovani oristanesi, e che nasce con il contributo della Consulta giovani – hanno osservato il sindaco Andrea Lutzu e gli assessori Maria Bonaria Zedda e Massimiliano Sanna -. In città, tra i giovani, si sta sempre più diffondendo la passione per l’arte del graffitismo, una forma di comunicazione e di manifestazione del pensiero e delle emozioni”. Il concorso di idee nasce per promuovere e divulgare la cultura della libera espressione artistica, in luoghi individuati e reputati idonei dall’amministrazione comunale, per sensibilizzare al rispetto del bene pubblico, alla tutela e salvaguardia del patrimonio storico-artistico-monumentale cittadino. “Con la pubblicazione del bando portiamo a compimento un percorso avviato da tempo con la Consulta giovanile, organismo con il quale l’assessorato ha intrapreso una proficua collaborazione – ha precisato l’assessore alle Politiche giovanili, Maria Bonaria Zedda -. Questa amministrazione ha dialogato molto con i giovani e intrapreso numerose iniziative. A Sa Rodia sta nascendo lo skate park. Nel 2020 il consiglio comunale ha approvato il regolamento per writing e street art. Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato la delibera per il concorso di idee, e oggi pubblichiamo il bando che detta le regole per la partecipazione a questa interessante iniziativa”. “Tra gli obiettivi di questa amministrazione rientra la valorizzazione del contesto urbano della città e la riqualificazione degli spazi pubblici – ha aggiunto l’qssessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Questo progetto ben si concilia con il percorso già avviato per l’abbellimento di vie e piazze, dando spazio ad installazioni artistiche rappresentative della tradizione culturale di Oristano”. Il concorso prevede l’ideazione e la successiva realizzazione, da parte dei vincitori, di graffiti, writing o immagini di street art nei muri del Campo Tharros sul lato della via Consolini con tema Oristano Città dello Sport; di piazza Abis (lato chiosco bar) con tema la Sartiglia; e sul muro di via Mariano IV (parete lato Poste Italiane) sul tema dei Figoli e delll’Arte della Ceramica di Oristano. Possono partecipare al concorso singoli o gruppi di artisti creativi di qualunque nazionalità. Ciascun partecipante (singolo o gruppo) potrà presentare fino ad un massimo di 3 elaborati, anche per tutti i muri. Sarà comunque scelto un solo progetto per ciascun muro e sarà il vincitore. I partecipanti, se residenti, saranno iscritti automaticamente all’Albo dei Writers del Comune di Oristano. I bozzetti a colori dovranno essere presentati su carta o cartoncino formato A3 o altro formato maggiore ritenuto idoneo a rappresentare l’opera. Al bozzetto dovrà essere riportata la tipologia e la quantità del materiale necessario alla realizzazione dell’opera. Il progetto e la documentazione dovranno pervenire al Protocollo generale del Comune entro il 30 giugno. Una commissione sceglierà i progetti vincitori. Nella valutazione la commissione valuterà la qualità del progetto per chiarezza e approfondimento, legami con la realtà territoriale, ambientale e storica del contesto, coerenza con l’area tematica proposta e originalità dell’opera. Saranno elementi di valutazione anche l’esecuzione tecnica e il basso impatto ambientale. La commissione dovrà scegliere un vincitore per ciascun muro e assegnerà un premio di 500 euro.

L’associazione Centro Culturale e di Alta Formazione Aps, in partenariato con il Cvs Sardegna Solidale e la Caritas Diocesana di Ales-Terralba, hanno indetto la quinta edizione del Premio di laurea “Mons. Giuseppe Pittau S.J.”, per l’assegnazione di premi per tesi di laurea triennale e magistrale. Questa edizione prevede anche il sostegno dell’Ufficio Diocesano per i problemi sociali e del lavoro della Diocesi di Ales-Terralba e della Fondazione di Sardegna. Il premio dedicato al gesuita sardo, morto a Tokyo nel 2014, già rettore dell’Università Sophia di Tokyo e dell’Università Gregoriana a Roma e segretario della Congregazione per l’Educazione cattolica dal 1998 al 2003, prevede due sezioni: la prima riservata ai soli residenti in Sardegna; la seconda aperta a tutti i cittadini italiani, europei ed extra europei. Ecumenismo e dialogo interreligioso, relazioni internazionali, intercultura, promozione del territorio, solidarietà sociale (in particolare la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori), processi partecipativi alla vita pubblica, sono le tematiche oggetto del concorso, i cui elaborati saranno valutati da un’apposita commissione. Per la prima sezione potranno partecipare solo i residenti in Sardegna che abbiano conseguito il titolo triennale o magistrale in un ateneo sardo, nazionale o dell’Unione Europea, durante il periodo 2017-luglio 2021. Nella seconda sono ammessi tutti i cittadini italiani, europei ed extra europei che abbiano conseguito il titolo triennale o magistrale in un ateneo italiano (comprese le Università/Facoltà Pontificie) durante il periodo 2017-luglio 2021. Sono ammessi a partecipare anche coloro che non fossero risultati vincitori nelle edizioni precedenti, anche con la medesima tesi, purché ottenuta nel periodo 2017-luglio 2021. I premi per le migliori tesi di laurea, di un valore complessivo di 16.000 euro, sono suddivisi in base alle sezioni. Sia nella prima che nella seconda sezione sono a disposizione tre premi di laurea di duemila euro ciascuno per le tesi magistrali e due premi di laurea di mille euro ciascuno per le tesi triennali. Sarà possibile attribuire una menzione speciale a un soggetto fisico o giuridico, a insindacabile giudizio del soggetto promotore del premio, che abbia acquisito meriti nel campo della promozione della pace, della solidarietà, della mondialità e intercultura. La domanda per la richiesta di ammissione al concorso per il Premio di laurea, regolarmente sottoscritta, redatta in carta semplice e indirizzata al presidente dell’Associazione Centro Culturale e di Alta Formazione Aps, dovrà pervenire, esclusivamente tramite pec, alla Segreteria del premio Mons. Pittau – Centro Culturale e di Alta Formazione Onlus,centroculturalealtaformazione@pec.it, entro e non oltre il 31 luglio. Saranno accettate soltanto le domande di partecipazione inviate tramite pec. Non verranno in nessun caso prese in considerazione le domande pervenute dopo la data indicata. I lavori presentati non saranno restituiti ed è possibile partecipare ad una sola sezione del premio. I candidati dovranno inviare, in allegato alla domanda, secondo la modalità sopra esplicitata (pec) pena esclusione dal concorso, i seguenti documenti: una copia della tesi di laurea; copia del documento di identità in corso di validità; l’elenco di tutti i documenti e titoli presentati, sottoscritto dal candidato; l’indicazione della sezione del concorso alla quale si sta partecipando. La commissione formulerà una graduatoria di merito con esclusivo riferimento ai contenuti delle tesi e con l’esclusione di valutazione di titoli o altre qualità personale del candidato. Il Premio sarà conferito nel corso di una manifestazione pubblica, che si svolgerà a Villacidro entro il mese di dicembre 2021.

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