Mar 04

A breve a Oristano via alle vaccinazioni per gli over 80.

Le vaccinazioni anti Covid, per gli ottantenni ed oltre, prenderanno il via in provincia di Oristano entro breve tempo, con modalità e tempi che saranno concordati tra Comune e Asl.

I Comuni inizialmente coinvolti saranno  quelli di Oristano, Bauladu, Milis, San Vero Milis, Tramatza e Zeddiani. Si procederà, successivamente, secondo la disponibilità dei vaccini,con i comuni che fanno riferimento ai diversi ambiti vaccinali della provincia.

Questo quanto deciso dal Servizio Igiene e Sanità pubblica, diretto da Maria Valentina Marras, in collaborazione con le amministrazioni comunali.

In ciascuno dei Comuni indicati sarà allestito un Punto di vaccinazione mobile, nei locali opportunamente attrezzati  e messi a disposizione dalle amministrazioni, in cui gli  sanitari della Assl di Oristano, attraverso le cosiddette squadre volanti,  provvederanno a inoculare i vaccini.

A Oristano le vaccinazioni si faranno al Poliambulatorio di via Michele Pira.

In questa fase, i cittadini che rientrano nel target degli over 80 saranno convocati dal personale del Comune di residenza nel giorno,  nella sede e nell’orario indicato. Sarà necessario portare con sé il modulo di consenso informato, debitamente compilato, che nei prossimi giorni sarà reso disponibile presso i Comuni interessati, sul sito istituzionale del Comune di Oristano e su quello della Asl (www.asloristano.it). Per la compilazione, nel caso fosse necessario, i cittadini potranno chiedere la collaborazione degli assistenti sociali del Comune oppure, per informazioni, potranno chiedere la consulenza del proprio medico di famiglia. Le persone che non potessero raggiungere i punti di vaccinazione per comprovati motivi di salute (come i pazienti allettati) saranno vaccinate a domicilio dagli stessi operatori del Servizio di Igiene e Sanità pubblica.

A Oristano la vaccinazione degli ultraottantenni dovrebbe avere inizio nei prossimi giorni. In ciascuno degli altri centri indicati, invece, l’operazione sarà concentrata, di regola, in una o due giornate, secondo la quantità di persone che dovranno essere immunizzate.

La campagna di vaccinazione dei cittadini over 80 vede la stretta collaborazione della Regione, direzione Ares- Ats Sardegna, della direzione Assl Oristano, di quella del dipartimento di Prevenzione Zona Centro, della direzione Servizio di Igiene e Sanità pubblica, delle direzioni dei distretti e dei sindaci e delle amministrazioni comunali.

È stato pubblicato sul Buras n. 12 del 25 febbraio l’elenco degli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria per l’anno 2018, con il relativo bando rivolto ai medici interessati a ricoprire gli incarichi a tempo indeterminato nelle sedi vacanti dell’Isola. Per la Assl oristanese  gli incarichi da assegnare sono 12 nel distretto di Oristano, 5 in quello di Ghilarza-Bosa e sempre 5 in quello di Ales-Terralba, per un totale di 22.  In linea con quanto previsto dalla disciplina nazionale, si procederà dapprima all’attribuzione delle sedi non ancora bandite negli ambiti divenuti carenti nel 2018 e, successivamente, con un secondo bando, saranno assegnate quelle del 2019. “La pubblicazione dell’elenco delle sedi vacanti da parte della Regione rappresenta un passaggio fondamentale per riavviare il processo di copertura dei posti rimasti privi di assistenza sanitaria di base- spiega il commissario straordinario della Assl di Oristano, Antonio Cossu –. Naturalmente questo processo dovrà incontrare l’interesse dei medici, ma auspichiamo che si riesca gradualmente a colmare le lacune sul territorio, in particolare nelle zone più disagiate”. I professionisti, in possesso dei requisiti richiesti, dovranno trasmettere la domanda entro il 12 marzo via Pec a sc.medicinaconvenzionata@pec.atssardegna.it o attraverso raccomandata A/R alla Assl di Cagliari (via Piero della Francesca, n. 1, 09047 Selargius – Cagliari), secondo la modulistica disponibile sul sito www.regionesardegna.it al link http://www.regione.sardegna.it/j/v/2644?s=1&v=9&c=390&c1=1250&id=92335.

Si chiama Glicy ed è il primo cane allerta-diabete della Sardegna. Sabato 6 marzo, alle 12, nella sala consiliare del Comune di Oristano le sarà consegnato il diploma che attesta questa sua particolare abilità. Il diploma arriva al termine di quasi due anni di addestramento del barboncino, di proprietà della famiglia Boi, a cura di Roberto Zampieri, nell’ambito del progetto Serena Onlus. Alla cerimonia, trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Oristano (titolo “Oristano per Glicy, un diploma al cane allerta diabete di Silvio”), parteciperanno il sindaco Andrea Lutzu, l’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, il presidente della commissione Ambiente Lorenzo Pusceddu, la famiglia Boi, un rappresentante dell’associazione onlus Serena e, in collegamento da Verona, l’educatore cinofilo Roberto Zampieri. A raccontare la bella storia di Glicy, una barboncina di 2 anni e mezzo, saranno i suoi proprietari: Daniela, Angelo e il piccolo Silvio, un bambino di 13 anni che soffre di diabete di tipo 1. “Avevamo sentito parlare dell’esistenza di un cane che grazie alle sue particolari doti ci potesse aiutare ad affrontare la malattia di Silvio, un cane allerta diabete – raccontano Daniela e Angelo Boi -. Era un sogno che abbiamo condiviso e che Silvio ha accolto con entusiasmo. Abbiamo dovuto aspettare 2 anni perché in Sardegna non c’era un educatore cinofilo che formasse i cani per questa mansione. Nel 2018 è arrivato nel nostro territorio progetto Serena Onlus e Roberto Zampieri un educatore cinofilo di Verona con tanti anni di esperienza nel campo della cinofilia, ideatore geniale di un protocollo particolare per addestramento di cani allerta nel diabete. Per noi è stato come vedere all’orizzonte un’alternativa positiva, un modo nuovo di affrontare la quotidianità e una speranza. In tanti ci hanno aiutato a realizzare il sogno di Silvio – proseguono Daniela e Angelo Boi -. Parenti, amici, conoscenti e sconosciuti. Tante persone sensibili alla nostra situazione. Glicy è stata una sorpresa in tutto. Due giorni dopo il suo arrivo nella nostra famiglia abbiamo ricevuta la visita dei media locali e regionali. Era la novità! Le interviste e i servizi nei telegiornali hanno suscitato interesse sensibilizzando l’opinione pubblica. Glicy aveva 2 mesi e Silvio 10 anni quando abbiamo iniziato l’addestramento, che si è svolto inizialmente a casa nostra con incontri settimanali con l’educatore. Facevamo lezioni costruite sul gioco con un campione, una garza imbevuta della saliva di Silvio, il cui odore, caratteristico nel diabetico in particolari condizioni glicemiche, viene riconosciuto da Glicy che ha imparato ad associarlo a una precisa condizione di salute di Silvio. A soli due mesi dall’inizio dell’addestramento, Glicy è riuscita a riconoscere picchi di glicemia anche in persone estranee alla nostra famiglia – proseguono Daniela e Angelo Boi -. È stata una sorpresa quotidiana. La sua presenza e il suo aiuto sono stati essenziali. Con lui la nostra vita, la nostra quotidianità è cambiata decisamente in meglio”. Nel 2020 la casa editrice Universalbook di Rende ha pubblicato il libro “Con il fiuto ti aiuto”, che oltre alla storia di alcuni ragazzi diabetici e del loro fedele cane allerta-diabete racconta anche quella di Silvio e Glicy scritta da Angela Boi. I proventi andranno a progetto Serena per le famiglie che intraprendono un percorso di vita con un cane allerta diabete. L’anno scorso tramite la presidente della commissione Pari opportunità, Pasqualina Pippia, e grazie all’impegno del consigliere comunale, Lorenzo Pusceddu, e della commissione Ambiente, il consiglio comunale ha approvato una mozione per consentire l’accesso dei cani allerta diabete alla spiaggia di Torre Grande. Il Comune di Oristano si è fatto portavoce presso la Regione di questa proposta, che è stata accolta modificano l’ordinanza balneare regionale.

Oristano festeggia una nuova centenaria. È Silvia Iolanda Salis che oggi ha compiuto il suo primo secolo di vita nella sua casa di piazza Ungheria. A festeggiarla, insieme alla figlia Paola, al genero, ai nipoti e agli amici, anche il vicesindaco Massimiliano Sanna che le ha donato una targa di auguri a nome della città. Nata a Oristano il 4 marzo 1921, Silvia Iolanda Salis ha sempre vissuto in città. Sposata con Luigi Oro, impiegato alle Ferrovie dello Stato, ha avuto quattro figli: Paola (l’unica in vita), Piero, Pino e Franco. Proprio la prematura scomparsa dei figli e quella del marito nel 1986 sono stati i grandi dolori di una vita altrimenti serena.Grande appassionata di musica, non si è persa un Festival di Sanremo, e in questi giorni non ha mancato di esprimere qualche critica a questa edizione della kermesse canora orfana del pubblico e del consueto scenario a causa delle norme anti Covid.

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