Set 18

A Oristano la scuola dell’infanzia riapre il 23, le elementari e le medie il 28 settembre.

Sarà una partenza differenziata quella delle scuole a Oristano. Quelle dell’infanzia inizieranno mercoledì 23 settembre, le elementari e le medie il 28 settembre.

La decisione, che sarà formalizzata con una ordinanza sindacale, è stata presa stamattina nel corso di un incontro, convocato dal sindaco Andrea Lutzu e dall’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Oristano Massimiliano Sanna, al quale hanno partecipato i dirigenti scolastici, i rappresentanti della Prefettura e dell’Ufficio scolastico regionale e i sindacati della scuola.

“La decisione è frutto della convergenza di tutte le parti interessate, con la precisazione dell’Ufficio scolastico regionale che, nel rispetto delle prerogative del Comune, ha auspicato il rispetto del calendario scolastico regionale che prevede 200 giorni di lezione – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore Massimiliano Sanna -. Noi abbiamo proposto una partenza differenziata che tenga conto delle molteplici esigenze delle scuole, e sulla nostra proposta c’è stata unanimità di consensi da parte dei dirigenti e dei sindacati.

Si parte il 23 settembre con le scuole dell’infanzia (per i bambini dai 3 ai 6 anni) per le quali già da oggi esistono le condizioni necessarie alla riapertura. Il 28 settembre, dopo le consultazioni referendarie, le operazioni di sgombero dei seggi, le sanificazioni degli edifici scolastici e la conseguente sistemazione degli spazi, potranno iniziare le lezioni anche nelle scuole primarie.

In questi mesi, insieme ai dirigenti scolastici, abbiamo svolto un lavoro scrupoloso e proficuo – hanno detto il sindaco Lutzu e l’assessore Sanna -. C’è stata grande collaborazione e volontà di risolvere ogni problema per garantire una ripresa delle lezioni in condizioni di sicurezza, ma anche su singoli aspetti come il servizio di trasporto scolastico e la mensa. Anche oggi si è arrivati alla decisione sulla data di riapertura delle scuole con piena condivisione della scelta”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.