Ago 03

Controlli della Questura per contrastare la guida col cellulare. Ats: Mantoan rinuncia.

L’utilizzo dello smartphone alla guida è diventato, negli ultimi anni, una delle piaghe più pericolose per la sicurezza stradale. Un fenomeno che riguarda da vicino tutti gli utenti della strada.

Secondo la Questura di Oristano, il numero degli incidenti stradali ha registrato un sensibile aumento, nonostante nelle auto ci sia stato un incremento notevole della dotazione di sicurezza e l’introduzione di alcune tecnologie di bordo in grado di intervenire al posto del conducente, proprio per prevenire gli incidenti.

La causa maggiore dei sinistri stradali è da imputare, senza dubbio, alla distrazione degli automobilisti: tanti sono, infatti, quelli che al volante si concentrano a guardare lo schermo del proprio smartphone piuttosto che la strada, distogliendo lo sguardo da tutto ciò che li circonda, e questo gli impedisce d’intervenire in caso di pericolo.

Per contrastare una piaga che negli ultimi tempi ha interessato in modo rilevante anche la provincia di Oristano (diversi sono stati gli investimenti di pedoni), la Questura ha pianificato per i prossimi mesi dei servizi particolari di controllo del territorio “No-smartphone”.

L’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, con la collaborazione della Polizia Stradale e del Reparto prevenzione crimine, ha già iniziato questo tipo di servizio, effettuando numerosi controlli sulle auto, a Oristano, riscontrando nell’arco di qualche ora numerose violazioni dell’art. 173 del codice della strada (che prescrive, in particolari casi, l’uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida), elevando poi le relative sanzioni amministrative.

A questo proposito la Polizia di Stato ricorda che la multa per guida con “uso di radiotelefono o cuffie sonore” (è ammesso l’utilizzo di un solo auricolare) ammonta a 161 euro (pagamento ridotto se si provvede entro 5 giorni), cui si aggiunge la sottrazione di 5 punti sulla patente (10 per i neopatentati). Inoltre, alla seconda infrazione in un biennio si applica la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, e decade anche la possibilità di sconto del 30% della sanzione pecuniaria. Il divieto (messaggistica inclusa) vale anche per motociclisti e ciclisti “senza eccezioni”.

Il questore di Oristano ha disposto la sospensione della licenza di un bar in città, con conseguente chiusura e cessazione di tutte le attività per dieci giorni. Il provvedimento è scaturito dopo una serie di controlli amministrativi e antidroga nel locale, che da diverso tempo è il ritrovo di pregiudicati con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, per “…scongiurare futuri ed eventuali pericoli per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Alimentati dal forte vento, diversi incendi sono divampati oggi in Sardegna, impegnando per ore le squadre della Protezione civile, Vigili del fuoco, Corpo forestale e volontari. L’episodio più grave si è registrato a Paulilatino, proprio a ridosso della Statale 131, che ha portato alla chiusura della strada per un certo lasso di tempo. Il rogo, le cui cause non sono state ancora accertate, è scoppiato all’altezza di Santa Cristina, avvicinandosi pericolosamente alla strada. Gli automobilisti in transito oltre al fumo si sono, infatti, trovati davanti anche le fiamme. Sul posto sono subito arrivati gli agenti della Polizia stradale, il Corpo forestale e la Protezione civile. La 131 è stata chiusa dal km 114 al 119. A Santa Cristina sono arrivati anche i mezzi aerei della flotta regionale (un elicottero e il Super Puma), che lanciando bombe d’acqua hanno arginato le fiamme.

Altro giro, altra corsa per l’Ats sarda. Il veneto Domenico Mantoan, nominato qualche giorno fa dalla giunta regionale, ha deciso di non accettare l’incarico di commissario dell’Ats, la Asl unica isolana che la giunta regionale vuole cancellare per tornare alle aziende sanitarie locali. Il ripensamento di Mantoan è una notizia apparsa su “Il Mattino di Padova”. Come primo mandato, l’incarico a Mantoan sarebbe dovuto durare soli due mesi part time, visto che il manager non aveva rinunciato al suo ruolo al vertice della sanità veneta. Secondo “Il Mattino di Padova”, il presidente Solinas è stato già informato del dietro front di Mantoan. La rinuncia, sempre secondo il quotidiano, non sarebbe legata a motivi professionali per la difficoltà della gestione, perchè il manager quando ha accettato la nomina sapeva bene a cosa sarebbe andato incontro. Le ragioni, invece, potrebbero essere politiche, visto che il giornale padovano riferisce di rapporti attualmente molto tesi tra Mantoan e il governatore veneto, Luca Zaia, e ipotizza che sarebbe stato proprio quest’ultimo a spingere il presidente della Regione sarda, Christian Solinas, ad ingaggiare Mantoan per allontanarlo dal veneto. La cosa non sarebbe piaciuta a Mantoan che, dopo appena due giorni, ha rinunciato all’incarico. A questo punto, per l’Ats,  il governatore sardoleghista deve ripartire la zero.

Lo straordinario successo di pubblico e l’entusiasmo di tutti i gruppi e gli artisti partecipanti hanno caratterizzato il “I° Festival Internazionale del Folklore”, a Oristano, ideato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, e organizzato in collaborazione con la Pro Loco, il Gruppo Folk Città di Oristano e la Fondazione Oristano. La prima serata, all’insegna del ballo tradizionale sardo, ha visto danzare i gruppi folkloristici dei capoluoghi storici dell’Isola, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, insieme a quello di Macomer. “La serata – hanno sottolineato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -, che ha visto la deliziosa partecipazione anche dei gruppi folkloristici dei bambini di Macomer e Oristano, ha tributato il giusto riconoscimento alla tradizione del ballo sardo oristanese, con un saluto particolare, da parte di tutti gli intervenuti, al Maestro del Folklore Enrico Fiori”. La serata internazionale, in programma nella seconda giornata, ha visto l’esibizione dei gruppi ospiti, provenienti da Taiwan, dalla Turchia, dall’Ecuador e dai Paesi Baschi, una vera pennellata di musiche e di colore che ha coinvolto e interessato il numeroso pubblico presente. A chiudere le tre giornate del Festival, la cui direzione artistica era affidata al suonatore oristanese Vanni Masala, l’esibizione degli organettisti oristanesi, dei musicisti di Florinas e del gruppo Fantafolk, composto dallo stesso Vanni Masala e dal suonatore di launeddas Andrea Pisu. Gli amanti del ballo sardo sono stati coinvolti dalle sonorità della tradizione musicale dei suonatori di organetto di Oristano, nonché della chitarra accompagnata dal canto proposte dal gruppo di Florinas, dando vita ad un grande ballo tondo, che ha coinvolto tutta piazza Eleonora, proseguito al ritmo proposto dal duo del FantaFolk, artisti che da anni propongono le loro musiche in giro per il mondo. “Nel ringraziare tutti gli organizzatori che con impegno e passione hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento – ha detto l’assessore Sanna -, iniziamo a pensare alla seconda edizione, spinti soprattutto dall’entusiasmo e dalla soddisfazione del pubblico e degli ospiti”.

“Raccontando la Sartiglia… sotto le stelle” è il titolo dell’appuntamento estivo, nell’ambito della rassegna “Raccontando la Sartigla”, organizzato dalla Fondazione Oristano per martedì 6 agosto, alle 21.30, in concomitanza con Shopping sotto le stelle, presso il Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia, nella via Eleonora. La storia e le storie della grande giostra oristanese saranno rievocate attraverso una speciale visita guidata, presso il Centro di Documentazione della Sartiglia, offerta ai turisti e ai visitatori presenti in città in queste serate d’estate. Nel corso dell’incontro, oltre alla presentazione dei più antichi documenti della corsa, e alla visita “esperienziale” possibile grazie all’allestimento multimediale e interattivo del nuovo Centro di Documentazione recentemente inaugurato, un apposito spazio sarà dedicato alle importanti collaborazioni in corso e ai progetti futuri della Fondazione Oristano. In particolare, la delegazione oristanese, di rientro da Sinj, riferirà dell’ultima edizione della giostra croata dell’Alka, e gli sviluppi dell’importante progetto per la “Rete delle Giostre Europee”, mentre la docente Margherita Orsino, dell’Università di Tolosa, presenterà il progetto di collaborazione tra l’Università francese e la Fondazione Oristano.

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