Gen 08

“Sulla via dei Re Magi”: presepi per l’inclusione sociale dei disagiati psichici.

Si è tenuta, nella parrocchia dei Cappuccini di Oristano, la cerimonia conclusiva della rassegna “Sulla via dei Re Magi”.

Organizzato dal Centro per l’Autonomia di Oristano, con la collaborazione del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze dell’Area socio-sanitaria locale e del Comune di Oristano, il concorso dedicato alla sacre rappresentazioni ha visto la partecipazione di oltre cento presepi, provenienti non solo dai diversi centri della Sardegna, ma anche della Penisola. Presepi allestiti nei modi più creativi ed originali: dal presepe-torta a quello in lana, da quello realizzato con materiali di riciclo a quello con le statuine che indossano i costumi sardi.

Ad aggiudicarsi il trofeo (una coppa simbolica che di anno in anno viene consegnata dal vincitore dell’anno precedente) è stato il presepe realizzato dall’artigiano Nicola Cossu e da sua nipote Benedetta Fois, di Oristano. Opera che ha ottenuto il maggior numero di “mi piace” su Facebook, sommati al voto della giuria.

Il presepe più popolare sui social si è confermato, ancora una volta, quello della scuola primaria paritaria “Madre Teresa Quaranta” di Oristano, mentre i riconoscimenti della critica sono andati a Antonello Cocco Lampis di Guspini, con il presepe in movimento, e a Barbara Narducci. La Casa famiglia di Guspini si è aggiudicata il premio “creatività”, mentre il premio per l’integrazione è stato iconsegnato al Convento dei Cappuccini di Oristano. La menzione speciale per chi ha presentato più presepi è stata attribuita a Miranda Scalas di Zeddiani e a Luisa Falqui di Marrubiu.

Alla cerimonia di premiazione erano presenti il direttore dei Centri di Salute Mentale della Ats-Assl Oristano, Antonello Mignano; l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Oristano, Francesca Loi; il padre superiore del convento dei Cappuccini, che ha ospitato l’evento, padre Cristiano; e la responsabile d’area dei servizi psichiatrici della cooperativa Ctr di Cagliari, Elisabetta Pili.

L’iniziativa, partita 17 anni fa dalla Casa famiglia di Ales, con l’obiettivo di rendere le persone con disagio psichico protagoniste e promotrici di un evento aperto alla comunità, con il tempo si è consolidata ed è cresciuta, fino a diventare un appuntamento fisso per scuole, associazioni, istituzioni e privati cittadini che, puntualmente, di anno in anno, partecipano alla rassegna favorendo il superamento dei pregiudizi che ancora troppo spesso gravano sul mondo della sofferenza mentale. Il maggiore merito della kermesse è stato quello quella di favorire l’inclusione sociale delle persone con disagio psichico, tessendo sul territorio una rete ideale, che ha utilizzato come filo conduttore il Natale per abbattere i muri del pregiudizio e avvicinare le persone affette da malattia mentale e quelle cosiddette “normali”.

Sul sito ufficiale del M5S, il vicepremier, Luigi Di Maio, risponde in 10 punti alle balle diffuse dai “giornaloni”, da Renzi e da tale Boschi (più conosciuta per quanto fatto dal padre in banca Etruria che per quanto “non fatto” da lei come ministro nel governo Renzi).
1. Non abbiamo dato un euro alle banche.
2. Abbiamo scritto in una legge che se serve lo Stato potrà garantire nuovi titoli di Stato e potrà ricapitalizzare. Speriamo non serva.
3. Se si dovesse usare quella garanzia o se si dovessero mettere soldi pubblici, banca Carige deve diventare di proprietà dello Stato. Ovvero deve essere nazionalizzata.
4. In questo modo non ci sarà nessun regalo ai banchieri e nessun azionista e obbligazionista truffato.
5. Non sarà come Etruria perché salviamo tutti gli obbligazionisti e correntisti.
6. Non sarà come le banche venete perché non la venderemo a due euro dopo averla ripulita dei debiti con i soldi pubblici.
7. Renzi e la Boschi che fanno le vittime fanno ridere i polli: se avessero fatto come noi non ci sarebbero stati risparmiatori sul lastrico, ma evidentemente ai loro amici e parenti non conveniva.
8. Ora vedremo chi è stato a non restituire i soldi a Carige affossandola.
9. Ci batteremo in Europa per riformare il sistema di vigilanza bancaria e faremo la separazione tra banche commerciali e d’affari. Cose che nessuno si è mai sognato di fare.
10. Noi abbiamo messo 1,5 miliardi per i truffati delle banche di cui è responsabile il vecchio governo. Non ci saranno altri truffati.
PS: ma secondo voi se stessimo aiutando le banche, i media e questi politici falliti continuerebbero a farci la guerra? Svegliaaaaa!!! La Camera dei Deputati si muova ad approvare l’istituzione della commissione di inchiesta sulle banche. Ne vedremo delle belle. (Luigi Di Maio).

Due donne e un bambino di 11 anni sono rimasti feriti, in maniera non grave, in un incidente stradale, che si è verificato nella tarda serata di oggi, all’incrocio tra via Ibba e viale Cimitero, a Oristano. Lo scontro tra una Fiat Croma e una Renault Scenic sarebbe stato provocato da una mancata precedenza. Sul luogo dell’incidente si sono recati la Polizia stradale, i Vigili del fuoco, e le ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti all’ospedale San Martino.

Con la recente intitolazione della sala giunta del Comune di Oristano ad Antonio Corriga e con tre pannelli storici e illustrativi si arricchisce il percorso documentale e didattico che è possibile visitare nella sede municipale di palazzo Campus-Colonna. Testi, documenti e immagini riepilogano la biografia e l’opera di Carlo Contini, Andrew Vicari e Antonio Corriga, per contestualizzare le tele che (specie in occasione di Monumenti aperti) suscitano l’attenzione dei turisti e degli oristanesi. Progetto, ricerche e testi sono di Giò Murru. Dati e immagini provengono da varie istituzioni: Archivio Centrale dello Stato, Archivio di Stato di Oristano e Archivio Storico comunale, Biblioteca civica, e da molti privati. Ciò ha consentito di riassumere vita, studi e attività, spesso eclettica, dei tre artisti, le cui opere sono patrimonio della città. Il percorso sarà completato a breve con un tassello sulla curiosa vicenda del gonfalone. Un giallo storico, considerate le molteplici versioni, la controversa adozione e l’uso dello stemma. Una “querelle” non del tutto risolta, che segna la storia e l’identità della città, e di chi l’ha amministrata, negli ultimi novanta anni.

Il Comune di Oristano indice un bando pubblico per il conferimento, mediante mobilità, di un posto di Assistente sociale categoria D, posizione giuridica D.1, per il Servizio sociale – settore servizi alla persona e cittadinanza. Possono presentare domanda i dipendenti a tempo indeterminato di una amministrazione pubblica, in possesso dello specifico profilo professionale e categoria, in possesso del diploma di Assistente sociale con l’iscrizione all’Albo professionale delle Assistenti sociali e abbiano superato il periodo di prova. La domanda ed i relativi allegati dovranno pervenire entro le ore 13 dell’11 febbraio 2019 al Comune di Oristano, piazza Eleonora D’Arborea, 09170 Oristano. La domanda di ammissione e gli allegati potranno essere inviati per posta e tramite Pec all’indirizzo: istituzionale@pec.comune.oristano.it .  Copia integrale del bando è disponibile sul sito Internet del Comune di Oristano www.comune.oristano.it . Il colloquio si terrà il giorno 14/02/2019 alle ore 10.30 nei locali della sala matrimoni del Comune di Oristano siti in piazza Eleonora d’Arborea 44, Oristano.

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