Gen 16

Parlamentarie del Movimento 5 Stelle tra le polemiche. Sartiglia: accordo (quasi) raggiunto.

Cominciano tra le polemiche le “parlamentarie” del Movimento 5 Stelle, le consultazioni online per scegliere i nuovi rappresentanti del partito di Luigi Di Maio.

Secondo molti autocandidati sardi ci sono stati, sulla nota piattaforma di voto Rousseau, diversi errori di sistema. Le lamentele da parte degli autocandidati sono cominciate fin da subito.

Su Facebook Simone Gianardi ha scritto: “In quanto candidato alle primarie del Movimento 5 Stelle, mi ritengo danneggiato dal malfunzionamento del sistema di voto. Il mio nome, come quello di altri, non compare nella lista. O si parte tutti dalla stessa linea, con lo stesso tempo di visibilità (dalle 10 alle 21) o un solo minuto di ritardo nella comparsa di un solo nome invalida il voto. Voglio avere le stesse possibilità degli altri, voglio che tutti abbiano le stesse possibilità. Non chiedo la luna”.

A dire il vero, il movimento aveva avvertito sui possibili disguidi: “Nel caso si creasse, per la grande partecipazione, l’effetto di coda virtuale ai seggi nelle ultime ore che potrebbe causare difficoltà ad accedere al sito, la scadenza sarà prorogata e sarà possibile votare fino alle 14 di giovedì 18 gennaio. In ogni caso si suggerisce di non aspettare all’ultimo momento per votare”.

Molti hanno risposto al post di Gianardi: “Mancano numerosi nomi di persone che hanno proposto la loro candidatura online ed hanno provveduto all’invio della documentazione, mentre persone a me vicine, che erroneamente hanno proposto la loro candidatura senza inviare la documentazione, si trovano online e stanno ricevendo voti senza che vogliano dar seguito alla candidatura. Qualcosa, evidentemente, non va per il verso giusto”. “Ma andiamo – ha ribattuto qualcun altro -, facciamo i seri e, soprattutto, i responsabili. E non cominciamo con le polemiche. Si sono candidati in 15mila: già questo la dice tutta”. “Sarà un casino anche per noi – ha scritto un’iscritta al voto -. Una piattaforma con grossi problemi… vedrai che risate per gli altri”. Ma c’è qualcuno che le ha risposto a tono: “Beh, non devono neanche indagare tanto. Basta che leggano i vari post qui su Facebook. Ogni tanto bisognerebbe ricordarsi che il “nemico” ci ascolta e ci legge, e di conseguenza spesso offriamo loro su un piatto d’argento una buona occasione per sputtanarci”.

Ci ha poi pensato Mario Puddu, sindaco di Assemini e referente sardo delle “parlamentarie” del M5S, a calmare gli animi e spegnere il fuoco delle polemiche: “Certo, ci possono essere stati degli errori del sistema – ha detto Puddu -; stiamo parlando delle votazioni per migliaia di candidati. Ma è possibile che la mancanza di alcuni nomi sia dovuto a valutazioni dello staff, che magari ha riscontrato alcune irregolarità e ha deciso di escludere qualche candidato”. Mario Puddu ha respito l’idea di rifare tutto e rinviare l’esito delle votazioni: “So che ci saranno polemiche, sono un sindaco e ci convivo da quando sono stato eletto, ma la possibilità di azzerare il voto tenderei ad escluderla”.

Intanto, nel primo giorno delle “parlamentarie” c’è già una grossa sorpresa. Il nome del senatore uscente, Roberto Cotti, non è presente tra quelli dei 194 autocandidati per un posto nel collegio del proporzionale unico al Senato.

Controlli antidoping a campione; pista a Oristano e, con tutta probablità, a Sa Rodia; probabili modifiche per l’assicurazione; un primo anticipo (liquidati 40 mila euro) sui compensi arretrati ai cavalieri. Questo, in sintesi,  l’accordo raggiunto stasera da Associazione cavalieri, Comune, Gremi e Fondazione, nell’incontro tenutosi all’Hospitalis Sancti Antoni. All’incontro erano presenti il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, col suo vice Massimiliano Sanna; i presidenti dei Gremi, Mario Perra e Andrea Sanna; il presidente della Fondazione Sa Sartiglia, Angelo Bresciani; il presidente dell’Associazione cavalieri, Francesco Castagna. In sala c’erano anche tanti cavalieri. Insomma, la Sartiglia s’ha da fare. Adesso c’è solo un’incognita: il questore.

E’ già possibile prenotare i biglietti per assistere alla prossima edizione della Sartiglia per domenica 11 e martedì 13 febbraio. I tagliandi potranno essere prenotati online attraverso l’apposito modulo disponibile sul sito www.sartiglia.info. I biglietti possono essere prenotati anche direttamente nei locali della biglietteria della Fondazione Sa Sartiglia, in via Eleonora 15, a Oristano, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19; il martedì e il giovedì anche dalle 14 alle 17; il sabato dalle 9 alle 12. Dal 10 al 13 febbraio si osserverà l’orario continuato dalle 9 alle 19. I biglietti potranno essere acquistati o ritirati presso il botteghino della biglietteria dal 5 febbraio fino al giorno di svolgimento della manifestazione. Questi i prezzi dei biglietti. Domenica 11 Febbraio  Corsa alla stella: Tribuna A (fronte Curia) 30 euro, Tribuna B (Duomo) 27 euro, Tribuna C (San Francesco) 15 euro, Tribuna M (consegna spade incrocio via Cagliari – via S. Antonio) 15 euro. Corsa delle pariglie: Tribuna D (San Sebastiano – Brocciu Lato sinistro) 20 euro, Tribuna E (San Sebastiano – Brocciu lato destro) 20 euro, Tribuna F (Banca di Sassari) 25 euro, Tribuna G (Upim) 25 euro, Tribuna H (Upim) 25 Euro, Tribuna I (Mercato civico) 25 euro, Tribuna L (Portixedda) 20 euro. Martedì 13 Febbraio  Corsa alla stella: Tribuna A (fronte Curia) 25 euro, Tribuna B (Duomo) 20 euro, Tribuna C (San Francesco) 10 euro, Tribuna M (consegna spade incrocio via Cagliari – via S. Antonio) 10 euro. Corsa delle pariglie: Tribuna D (San Sebastiano – Brocciu Lato sinistro) 20 euro, Tribuna E (San Sebastiano – Brocciu lato destro) 20 Euro, Tribuna F (Banca di Sassari) 25 euro, Tribuna G (Upim) 25 euro, Tribuna H (Upim) 25 euro, Tribuna I (Mercato civico) 25 euro, Tribuna L (Portixedda) 20 euro. Si consiglia di prendere posto in tribuna per tempo, almeno un’ora prima dell’inizio rispetto agli orari indicati nei biglietti per evitare disguidi e problemi logistici. È vietato introdurre bottiglie, oggetti di vetro e ogni altro oggetto contundente che possa arrecare danno a sé o agli altri (come coltelli, forbici, caschi). Non sono ammessi animali, a eccezione dei cani guida registrati.

La giunta comunale di Oristano ha adottato la delibera per l’individuazione delle aree e dei criteri di priorità per l’assegnazione dei posteggi da assegnare agli operatori commerciali per la Sartiglia 2018. Dopo la positiva esperienza degli ultimi anni è stato confermato il percorso turistico commerciale nelle vie e nelle piazze del centro storico. Conferma anche per il Villaggio Sartiglia, con gestione a cura della Fondazione Sa Sartiglia, nella piazza Cova, nella via Pietro Riccio e in un tratto della via Diego Contini. Le attività di commercio itinerante troveranno sistemazione in piazza Roma, piazza Corrias, piazza Manno, piazza Mariano, piazza Martini, via Ciutadella de Menorca, via Serneste, via Lamarmora, via Diego Contini, via Tharros, via Benedetto Croce e via Garibaldi. I soggetti interessati dovranno presentare domanda al Comune di Oristano entro il 29 gennaio. L’assegnazione dei posteggi avverrà tenendo conto del maggior numero di presenze continuative effettive alla Sartiglia, del numero di presenze effettive continuative nella piazza o via richiesta, dell’anzianità d’azienda e della data di presentazione della domanda. La graduatoria sarà pubblicata sul sito internet del Comune di Oristano. Per garantirsi la presenza nel Villaggio Sartiglia, in piazza Cova e via Pietro Riccio, gli interessati possono contattare la Fondazione Sa Sartiglia: villaggiosartiglia@cuoresardo.org – tel. 3476839898 – 3476839898.

Il comune di Oristano partecipa al programma integrato per il riordino urbano, promosso dall’assessorato regionale degli Enti locali, che mette a disposizione delle città sarde fino a 3 milioni di euro per programmi integrati di riqualificazione urbana. Al fine di coinvolgere i soggetti privati nella partecipazione, il comune ha pubblicato un bando per manifestazioni di interesse per interventi da realizzare nella zona Ovest della città. L’area scelta è quella compresa tra i Giardini storici di San Martino, la Chiesa di San Giovanni dei Fiori, passando per viale Severino Ibba e via Petri e le zone limitrofe, fino ai limiti dell’area industriale Nord. Possono presentare proposte i soggetti pubblici e privati aventi disponibilità di immobili nell’area oggetto d’intervento e che propongano interventi di valorizzazione del tessuto urbanistico e socio-economico della Città. Il Sindaco di Oristano invita i cittadini e le parti interessate a prendere parte all’assemblea pubblica, nella quale si spiegheranno le opportunità del bando, le modalità di partecipazione e si risponderà alle domande poste dal pubblico. L’assemblea si terrà venerdì 19 gennaio, alle 17.30, presso l’aula consiliare del comune di Oristano a palazzo degli Scolopi. Il bando completo e tutte le informazione sono pubblicate sul sito istituzionale www.comune.oristano.it.

Ancora una volta, dopo tante segnalazioni da parte dei cittadini, l’Associazione regionale ex esposti amianto è stata costretta a denunciare il degrado ambientale, con conseguente rischio per la salute, per la presenza di amianto nella fascia costiera del Sinis e, precisamente, nell’Oasi di Torre ‘e Seu, nei presi della torre spagnola (inserita nel cammino delle cento torri), e in prossimità di un manufatto in completo stato di abbandono, nel territorio dell’Area marina protetta. In una nota, il presidente dell’Associazione, Giampaolo Lilliu, ha lamentato la totale mancanza di sensibilità da parte all’Area marina protetta e della amministrazione comunale di Cabras, e il silenzio delle istituzioni che dovrebbero tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. Nella nota Lilliu ha sostenuto, fra l’altro, di non capire come l’Area marina protetta, sempre attiva e solerte nel fare, giustamente, osservare i vincoli in quell’area, possa sottovalutare una situazione di degrado in cui versa da anni uno dei migliori litorali della Sardegna. Per questo motivi, dopo aver lamentato anche l’assoluta indifferenza e incapacità dimostrata dalla direzione dell’Area marina protetta del Sinis nell’intrattenere rapporti istituzionali con le associazioni e, nello specifico, con l’Associazione regionale ex esposti amianto “…che da oltre 40 anni lotta per una battaglia di civiltà, per affermare valori e diritti sanciti anche dalla nostra costituzione”, ha scritto al presidente Pigliaru e all’assessore regionale all’Ambiente Spanu, all’amministratore straordinario della Provincia Torrente, al sindaco di Cabras Carrus e all’assesore all’Ambiente Murana, al direttore dell’Area marina protetta “Penisola del Sinis e- Isola di Mal di Ventre” Massaro, al direttore dell’Asl n.5 Meloni, e, per non farsi mancare niente, all’Arpas di Oristano, al Carabinieri Noe tutela per l’ambiente, al Corpo forestale di Oristano, alla Capitaneria di Port, alla stazione dei Carabinieri di Cabras, ai Vigili Urbani di Cabras. Nella nota, Lilliu ha anche chiesto che “…vengano espletate, ciascuno per la propria competenza, verifiche urgenti, la bonifivca dell’area, che venga delimitata la zona soggetta a intervento di bonifica, e segnalata con apposita cartellonistica, a tutela dei i visitatori e dell’ambiente circostante. Se non venissero soddisfatte le nostre richieste – ha concluso Lilliu – ci riserviamo di promuovere, eventualmente, un esposto alla Procura della Repubblica”.

“Sono interventi speculativi che consumano e compromettono uno dei nostri beni più importanti: il suolo agricolo. Andrebbero, invece, realizzati in aree industriali se contemplano condizioni tecniche ed economiche a vantaggio delle comunità locali“. E’ questo il giudizio del presidente provinciale Coldiretti, Giovanni Murru, sulla paventata realizzazione dell’impianto ibrido solare termodinamico in località San Quirico, a Oristano. “Non diciamo no al termodinamico in assoluto – ha affermato Murru – ma a un progetto avulso e penalizzante per il territorio”. Per Coldiretti si tratta, infatti, di un intervento che sottrae diversi ettari di suolo agricolo a quella che rimane in provincia una delle risorse reddituali più importanti: l’agricoltura! Dunque Coldiretti ha ribadito il “no”, peraltro già manifestato in passato. Secondo Murru “…Oristano e la Sardegna possono costruire un futuro lavorativo per tanti operatori agricoli, solo progettando uno sviluppo legato all’agroalimentare di qualità, che valorizzi le potenzialità e biodiversità dei territori. Ci appare dunque scontata l’opposizione a un progetto ubicato in un’ area di pregio agricola, estraneo all’agricoltura ed assolutamente incompatibile. Le produzioni agricole oristanesi hanno sempre avuto una forte connotazione verso la salubrità dell’ambiente, abbinata alla sapidità dei prodotti. Peculiarità, questa, che Coldiretti Oristano difenderà con forza! Crediamo nell’ innovazione – ha proseguito Murru –, posizionata però all’interno di una programmazione che tracci il futuro della Sardegna e della provincia di Oristano, dove il tema delle energie rinnovabili sia coerente e non contrasti con lo sviluppo agricolo.  L’ intervento del termodinamico ad Oristano non è oggettivamente accompagnato da alcun vantaggio tangibile e condiviso per la comunità – ha concluso il presidente provinciale Coldiretti – e lascia al territorio solo le briciole. Ben altra dimensione economica e lavorativa possiedono le imprese agricole che si oppongono al progetto e che, insieme a tanti cittadini oristanesi, hanno il nostro convinto sostegno”.

Sabato 20 gennaio, alle 10, presso la Provincia di Oristano alle 10, il Comitato per la salute e la qualità della vita di Tiria e San Quirico terrà un incontro pubblico sull’impianto ibrido solare termodinamico di San Quirico, dal titolo “Il nostro diritto di decidere. Alziamo la voce”. L’evento verrà invece presentato con una conferenza stampa giovedì 18 gennaio, alle 10, presso la sede della Sezione Avis di Oristano, in via Carpaccio 32.

I sindaci dei comuni di Palmas Arborea, Santa Giusta, San Vero Milis e Siamaggiore (Andrea Pisu Massa, Antonello Figus, Luigi Tedeschi e Anita Pili, giovedì 18 gennaio, alle 12, nella sala giunta del comune di Oristano (palazzo Campus Colonna) terranno una conferenza stampa per lamentare la chiusura degli ambulatori di igiene pubblica e la ridistribuzione dei punti vaccinali. Alla conferenza stampa parteciperà anche il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, in qualità di presidente del Distretto socio-sanitario.

L’agenzia formativa Ifold e il comune di Oristano con il supporto tecnico della società Poliste promuovono un evento partecipativo nel territorio, di presentazione del progetto “Imprese verdi in città”, attuato nell’ambito dell’avviso pubblico “Misure integrate tra sviluppo locale partecipativo e occupazione negli ambiti della Green & Blue Economy – Linee di sviluppo progettuale 2 e 3. Por Sardegna Fse 2014-2020”. L’incontro si terrà il 19 gennaio, dalle 10 alle 13, a Oristano, presso la sala consiliare del comune di Oristano. Durante l’evento verrà illustrato il progetto e i percorsi formativi di accompagnamento alla creazione di impresa e al lavoro autonomo, in particolare orientati ai settori: Turismo e beni culturali e ambientali; nuove tecnologie della comunicazione; reti per la gestione intelligente dell’energia L’obiettivo dell’azione formativa sarà favorire la nascita di realtà professionali orientate alla sostenibilità ambientale. Il percorso di creazione d’impresa e promozione del lavoro autonomo proposto sarà realizzato in 3 edizioni della durata di 140 ore ciascuna (50 ore di attività d’aula, finalizzata all’acquisizione di conoscenze e competenze imprenditoriali, 30 ore di consulenza preliminare a piccoli gruppi per la preparazione del proprio business plan, 60 ore di assistenza tecnica individuale per l’avvio delle nuove imprese) per 60 partecipanti complessivi, costituiti da disoccupati, lavoratori in Cigs, Aspi e mobilità (di cui il 45% donne). I percorsi si inseriscono nell’ambito dell’avviso pubblico “Misure integrate tra sviluppo locale partecipativo e occupazione negli ambiti della Green & Blue Economy – Linee di sviluppo progettuale 2 e 3”. Por Sardegna Fse 2014-2020. Progetto “Imprese verdi in città”.

Che brutta figura! Nonostante l’imponente schieramento di forze è, infatti, fallito il nuovo blitz delle Forze dell’ordine per la cattura di una mandria di bovini inselvatichiti, che da qualche tempo costituisce un serio pericolo per la circolazione sulla statale 131, nel tratto a nord di Bauladu. Al blitz, scattato all’alba sul lato ovest della statale e concluso in tarda mattinata, hanno partecipato decine di uomini tra agenti di Polizia e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione, componenti della compagnia barracellare di Bauladu e personale dell’azienda socio-sanitaria. Nelle prime ore del mattino è stato individuato un capo bovino, ma il tentativo di catturarlo vivo sparandogli una iniezione di sedativo è fallito. L’animale è poi scappato facendo perdere le proprie tracce e non è stato più rintracciato, nonostante l’intervento di un elicottero del Settimo Reparto Volo della Polizia che ha sorvolato più volte l’area nella quale era stato avvistato. Il blitz di oggi, il secondo in poche settimane, è scattato a seguito dall’ennesimo incidente provocato in quel tratto della 131 dalla presenza di animali incustoditi sulla carreggiata. Un autobus dell’Arst, proveniente da Macomer e diretto a Cagliari con due passeggeri a bordo, aveva investito un torello uccidendolo. Nessuno degli occupanti era rimasto fortunatamente ferito, ma il mezzo aveva riportato gravi danni.

Alla Questura di Oristano è arrivato un nuovo funzionario. Si tratta del il Commissario capo Roberto Conti, 32 anni, di Nuoro. Laureato in giurisprudenza e proveniente dalla Scuola Superiore della Polizia, Conti sarà il Dirigente dell’Ufficio personale e dell’Ufficio tecnico-logistico provinciale.

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