Ott 11

Housing sociale: si fa strada la modifica del progetto. Circonvallazione: si scrive Lutzu si legge Tendas.

Nuovo confronto pubblico, a Oristano, tra la giunta Lutzu e il Comitato di cittadini che si oppone al progetto dell’Housing sociale in via Lepanto.

Per la prima volta il progetto è stato presentato pubblicamente dai rappresentanti della Fondazione di housing sociale Torre, che si è aggiudicata il bando comunale, con la proiezione di slide e filmati, e la spiegazione delle caratteristiche di un intervento che punta a riqualificare quell’area urbana e a immettere sul mercato alloggi sociali con canoni di affitto (da un minimo di 198 euro al mese per un monolocale) e prezzi di acquisto (a partire da 61 mila 500 euro) mediamente più bassi del 20/30% rispetto ai valori di mercato.

L’incontro, introdotto dal sindaco Andrea Lutzu, è servito per mettere sul tappeto i problemi e le opzioni aperte, a iniziare da quelle già ipotizzate dal sindaco nei precedenti incontri: realizzazione dell’intervento così come proposto, annullamento dell’iniziativa, spostamento in altra area, modifica delle caratteristiche dell’intervento nell’area di via Lepanto.

Analizzando una per una le opzioni si è valutato che annullare l’intervento comporterebbe problemi nell’attuazione del programma Oristano Est (di cui è parte integrante), finanziato dal Consiglio dei ministri con 17 milioni di euro; realizzarlo in un’altra area non sarebbe compatibile con i tempi di Oristano Est, perché imporrebbe la pubblicazione di un nuovo bando pubblico; realizzarlo senza modifiche avrebbe un impatto troppo forte sul tessuto urbano e storico e si scontrerebbe con la ferma opposizione dei residenti.

Si fa, dunque, strada una nuova soluzione, prospettata dal sindaco Lutzu: ridurre al minimo l’insediamento abitativo (il bando prevedeva un minimo di 45 e un massimo di 60 alloggi, su un lotto di 2000 metri quadrati), aprire un varco verso la via Sassari capace di alleggerire il traffico, investire gli oneri di urbanizzazione per migliorare le condizioni urbane e sociali del quartiere. Su questa ipotesi prosegue il confronto.

E’ meglio, invece, stendere un velo pietoso sull’incontro, che definire inutile sarebbe solo un eufemismo, tra l’amministrazione comunale di Oristano e il comitato dei cittadini contrari alla cosiddetta circonvallazione. Un incontro, com’era facilmente prevedibile, interlocutorio (si fa per dire), che non fa che confermare (al di là delle perplessità di facciata del sindaco) come gli interessi e le pressioni siano più forti di qualsiasi soluzione di buon senso. Non per nulla è sorto un comitato pro circonvallazione, così com’era sorto a suo tempo un comitato pro termodinamico, che spuntano sempre fuori dal cilindro quando i cittadini si ribellano a mostruosità portate avanti dall’amministrazione di turno. Per quanto riguarda la “stradaccia” ormai è chiaro: non c’è, da parte della maggioranza di centrodestra, la volontà politica di bocciare la variante-obbrobrio, a conferma che nulla (al di là dei proclami di circostanza strombazzati durante la campagna elettorale) dalla precedente e disastrosa amministrazione di centrosinistra è cambiato. Ma d’altro canto gli attributi, anche in politica, si hanno o non si hanno. Sarà forse per questo che in piazza Eleonora i cori di voci bianche sono in costante aumento? Al di là delle battute se, come si suol dire, il buongiorno si vede dal mattino, non è difficile ipotizzare per gli oristanesi l’ennesima, amara consiliatura. Che tristezza.

Il Partito dei Sardi, attraverso il capogruppo Gianfranco Congiu, ha chiesto che il presidente della giunta Francesco Pigliaru, riferisca al più presto in consiglio regionale sulla trattativa in corso col governo per ridurre il peso degli accantonamenti. La questione è stata posta in una riunione lampo della conferenza dei capigruppo sollecitata da Congiu poco dopo l’apertura della seduta pomeridiana dell’aula. “Ho chiesto di calendarizzare un’urgente audizione del presidente sulla trattativa col governo, che parte senza una preventiva condivisione in maggioranza – ha detto il capogruppo del PdS, non nascondendo l’irritazione del suo partito, dopo un primo incontro che Pigliaru ha avuto a Palazzo Chigi con la sottosegretaria Maria Elena Boschi -.Sul tema abbiamo sensibilità politiche diverse. Il 24 ottobre prossimo si discuterà il ricorso contro l’articolo 3 della legge regionale istitutiva dell’Ase, l’Agenzia Sarda delle Entrate – ha proseguito Congiu -, su cui pare sia calata una coltre di silenzio”. La conferenza dei capigruppo ha approvato, all’unanimità, la richiesta di Gianfranco Congiu. Compatibilmente coi lavori dell’aula, il presidente dovrebbe riferire in una seduta dedicata all’argomento, a conclusione dell’iter del piano di riordino della rete ospedaliera.

Il comune di Oristano ha prorogato al 10 novembre il termine per la partecipazione al bando per l’acquisto di alloggi da destinare all’edilizia residenziale pubblica. L’assessorato al Patrimonio utilizza per questo intervento la somma di 480 mila euro, frutto delle economie realizzate con il primo bando con cui il comune aveva impiegato un milione 100 mila euro di fondi regionali indirizzati a queste iniziative. Gli alloggi dovranno avere le seguenti caratteristiche: se nuovi devono essere già ultimati e/o pronti alla consegna con attestazione di fine lavori non anteriore al 31 dicembre 2008, se ristrutturati devono essere comunque ultimati e pronti alla consegna, se sono in costruzione, in fase di ristrutturazione o da ristrutturare la consegna dovrà avvenire entro 2 – 4 – 6 mesi dalla data di aggiudicazione. Gli alloggi devono essere ubicati nel comune di Oristano, costituire almeno il 60% della quota millesimale generale dell’intero edificio e avere una superficie utile abitativa compresa tra 45 e 95 metri quadrati. Almeno 2 degli alloggi offerti devono avere una superficie utile compresa tra i 60 ed i 95 metri quadrati. Tutti gli alloggi devono essere inseriti nell’ambito dello stesso fabbricato o in un’intera porzione di fabbricato con accesso dedicato. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte dovranno pervenire al Comune di Oristano – Settore Programmazione, Gestione delle Risorse e Servizi Culturali – Ufficio Protocollo in Piazza Eleonora 44 – 09170 Oristano, entro e non oltre le ore 12 del 10 novembre. Il bando integrale e gli atti allegati sono pubblicati sul sito istituzionale e disponibili presso il Comune di Oristano – Ufficio Patrimonio, piazza Eleonora n. 44, Palazzo degli Scolopi – 2° piano (Tel. 0783/791270), dove possono essere consultati dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e il martedì dalle 16 alle 18.

Gli unici due esemplari di sigillo pendente, custoditi nell’Archivio storico del comune di Oristano e restaurati recentemente, saranno presentati al pubblico, venerdì 13 ottobre, alle 17, nella sala convegni dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano. L’occasione la darà il convegno “Arborensia: le fonti storiche di Oristano” organizzato dall’assessorato alla Cultura del comune di Oristano, dall’Archivio comunale e dall’Istar. In particolare, un sigillo riguarda un atto di Carlo V, emanato a Saragozza nel 1518, con il quale si confermano a Oristano tutti i privilegi già riconosciuti dai precedenti sovrani. La tutela e la valorizzazione dei due preziosi sigilli rappresentano il punto di arrivo del percorso intrapreso con l’intervento di restauro, finanziato dalla direzione della Fondazione di Sardegna. Grazie a questo intervento, i sigilli sono stati restituiti nella loro piena forma estetica al pubblico e alla comunità scientifica che, d’ora in poi, può farvi riferimento, nell’ambito delle ricerche storiche oltre che specialistiche. “L’appuntamento, realizzato con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali, sancisce e rafforza la collaborazione tra due istituzioni civiche che si occupano delle fonti per la storia oristanese, dal Medioevo fino ai giorni nostri, l’Archivio storico comunale e l’Istar – ha detto l’Assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna -. Questa sinergia concretizza un percorso di tutela e valorizzazione delle fonti per la storia. Non solo, dunque, i pregevoli documenti dell’Archivio comunale, ma anche quelli custoditi dall’Archivio della Corona d’Aragona, depositario di numerosissime fonti che, per particolari vicende storiche, caratterizzano in maniera significativa la storia cittadina”. Il convegno prende spunto da questo sodalizio istituzionale e internazionale per mettere in luce, fra l’altro, il progetto di digitalizzazione della Sezione Antica dell’Archivio municipale, realizzata con strumenti e tecniche di ultima generazione. Dalla finalità di fare e diffondere storia e cultura nasce e si realizza un’idea di collaborazione alla pari tra i due istituti che intendono condividere percorsi, idee, progetti, presenti e futuri. All’appuntamento parteciperanno Luca Becchetti, già conservatore dei sigilli dell’Archivio Segreto Vaticano, che illustrerà il valore storico-artistico e le fasi seguite per il restauro dei sigilli dell’Archivio comunale; Alberto Torra Perez, vice direttore dell’Archivio della Corona d’Aragona, che descriverà gli sviluppi dei rapporti scientifici tra Aca e Istar, fondati col protocollo d’intesa firmato tra l’Istituzione di Oristano e Ministerio de Cultura di Madrid il 20 maggio 2011; Sergio Bellini, titolare della società Mida Informatica, che riferirà sulle tecniche e gli strumenti utilizzati per la digitalizzazione delle antiche carte dell’Archivio civico. Giampaolo Mele, direttore scientifico Istar, proporrà un’anteprima del sito web della Istituzione, che verrà acceso il 31 ottobre, con la messa in rete della Carta de Logu e di numerose altre fonti storiche; Mele, inoltre, illustrerà i rapporti di collaborazione fra Istar e l’Archivio comunale. Dopo i saluti del sindaco, Andrea Lutzu, dell’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna, dell’Arcivescovo Ignazio Sanna, e di Antonella Casula (Archivio Storico Comunale), interverrà Sabrina Mingarelli, Soprintendente Archivistico per la Sardegna. Coordineranno i lavori che (avranno inizio alle 17) Antonella Casula e Giampaolo Mele.

Venerdì 13 ottobre il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, incontrerà l’europarlamentare e vicepresidente della commissione Cultura al Parlamento Europeo Stefano Maullu. Al centro del confronto, la candidatura di Oristano a capitale italiana della cultura 2020, la  Sartiglia con la costituzione di una rete europea della giostre all’anello, e la candidatura all’Unesco, la riqualificazione edifici storici da adibire ad attività culturali e di promozione della città, e la valorizzazione del territorio del golfo di Oristano in sinergia con i paesi limitrofi (Arborea, Cabras, Santa Giusta, ecc.). Alle 12, a palazzo Campus Colonna, il sindaco Lutzu e l’onorevole Maullu, insieme al presidente della Fondazione Sa Sartiglia, Angelo Bresciani, terranno una conferenza stampa (ancora? non bastano i comunicati?) per illustrare le iniziative comuni che si vorranno intraprendere.

Il comune di Oristano ha avviato una selezione pubblica, per soli titoli, finalizzata al conferimento dell’incarico di direttore della Scuola civica di musica, per il quinquennio 2017/2022. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 10 novembre. Per partecipare alla selezione occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o di uno dei paesi dell’Unione Europea, oppure di uno stato extracomunitario purché il cittadino sia regolarmente soggiornante in Italia, coerentemente anche a quanto specificato dall’art. 38, comma 1, del D.Lgs. 165/2001: i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea e di uno Stato extracomunitario devono inoltre possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana; b) età non inferiore ai 18 anni; c) godimento dei diritti civili e politici; d) assenza di procedimenti penali o procedimenti in corso; e) idoneità fisica alle mansioni da svolgere; f) non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità per l’accesso al pubblico impiego e allo svolgimento dell’incarico oggetto della selezione. Inoltre occorre essere in possesso dei seguenti requisiti specifici: 1) diploma di Conservatorio Statale di Musica o Istituto Musicale pareggiato o Diploma Accademico di Conservatorio di 1 o livello o titoli equipollenti (per i titoli equipollenti il candidato deve specificare la legge che riconosce l’equipollenza), si considera assorbente la laurea di 2° livello. 2) aver ricoperto incarichi di direzione presso le Scuole Civiche di Musica. Il bando integrale e i modelli di domanda sono pubblicati sul sito internet istituzionale www.comune.oristano.it . La domanda deve pervenire entro le ore 12 del 10 novembre, a mano all’Ufficio Protocollo Generale del Comune; mediante raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata al Comune di Oristano, piazza Eleonora 44, Oristano; per Posta Elettronica Certificata (per i soli candidati titolari di un proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (Pec) all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it . (nella foto: Pinocchio al piano, quadro di Mariano Chelo).

“#Mettiloko” è lo slogan lanciato dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) in occasione della 25° edizione del mese “Nastro rosa”, storica campagna patrocinata della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute, nata per sensibilizzare le donne all’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. La manifestazione mira a informare sulla prevenzione primaria, che consiste nell’adozione di stili di vita sani, corretta alimentazione, lotta al fumo e all’alcol, e su quella secondaria, che si declina nei periodici controlli e nell’adesione agli screening oncologici. Il primo tumore femminile per numero di casi, nel mondo occidentale, è quello alla mammella. La sua incidenza è in costante aumento, ma sconfiggere la malattia è possibile nella stragrande maggioranza dei casi grazie soprattutto alla diagnosi precoce. Per conoscere le tecniche di autopalpazione, capire a quali esami sottoporsi, dove e quando prenotarli, nel mese di ottobre i volontari Lilt saranno a disposizione delle donne, in diverse piazze della provincia, con informativi in cui saranno distribuiti opuscoli e fornite preziose informazioni sulla prevenzione dei tumori. A Oristano lo stand Lilt sarà allestito sabato 14 ottobre, nel centro commerciale Porta Nuova, sia di mattina che nel pomeriggio; domenica 15 ottobre i volontari saranno alla “Sagra della polenta” di Arborea, dalle ore 11 alle 15 e dalle 17 alle 20.30; sabato 21 ottobre lo stand si sposterà nel mercato di Solarussa, eil 28 ottobre in quello di San Nicolò d’Arcidano.

Mercoledì 25 ottobre gli Uffici Anagrafe e Stato Civile del comune di Oristano rimarranno chiusi al pubblico per consentire l’aggiornamento dei sistemi informatici.

 

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