Incidente sul lavoro a Pardu Nou: cadano da 8 metri da un cestello mentre potano un albero.

A Pardu Nou, borgata di Siamaggiore, due persone sono cadute, da circa otto metri d’altezza, da un cestello mentre potavano un grosso albero.

Il proprietario di un’abitazione con annesso giardino, a Pardu Nou, Pietro Nicolai, 52 anni, vigile urbano a Siamaggiore, e Maurizio Demontis, titolare dell’impresa Dm di Oristano che effettua lavori in quota, erano nel cestello elevatore montato su un camion e stavano tagliando un grosso ramo di un pino.

Il ramo, staccandosi dal tronco, ha però colpito il cestello, ribaltandolo e facendo cadere Nicolai e Demontis, da circa 8 metri, su una catasta di legna.

Sul posto sono intervenuti il 118, i Carabinieri e i Vigili del fuoco di Oristano.

Il più grave dei due, Pietro Nicolai, il padrone di casa, è stato trasportato con l’elicottero dell’Areus all’ospedale Brotzu di Cagliari e ora si trova in rianimazione, mentre Demontis è stato trasferito con l’ambulanza medicalizzata, in codice rosso, all’ospedale San Martino di Oristano.

Una donna di Cabras, di 49 anni, è stata investita, questa mattina, nei pressi della rotonda di Brabau, sulla strada provinciale 1. La donna stava percorrendo di corsa il tratto della rotonda quando è stata investita da un’auto. Nell’impatto con il veicolo ha riportato gravi lesioni alla testa e alle gambe. Sul posto sono intervenuti il 118 e la Polizia locale di Cabras. Vista la gravità delle lesioni, il medico del 118 ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso. La donna è stata così trasferita all’ospedale di Sassari, in codice rosso. La Polizia locale di Cabras ha effettuato i rilievi di legge e ora deve accertare la dinamica dell’incidente. (Elia Sanna, Web news Sardegna – Telegram).

Domenica 25 febbraio sono 1.447.761 i sardi chiamati al voto per eleggere il presidente della Regione e rinnovare il consiglio regionale. Di questi 709.840 sono uomini e 737.921 sono donne. Nel dato complessivo sono compresi anche i 112.221 elettori residenti fuori Sardegna (iscritti all’Aire) di cui 59.476 uomini e 52.745. Le sezioni elettorali nelle quali è suddivisa l’Isola sono 1.844.

Gli aspiranti governatori sono quattro: Alessandra Todde per il “campo largo” del centrosinistra; Lucia Chessa per Sardigna R-esiste; Renato Soru per Coalizione sarda; Paolo Truzzu per il centrodestra.

Sono invece 1.400 i candidati che si dovranno contendere i 60 seggi disponibili: 58 eletti nelle 8 circoscrizioni elettorali (Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano e Sassari), più il candidato presidente che vince le elezioni e quello arrivato secondo.

I candidati al consiglio regionale si presentano in 26 liste: dieci per Alessandra Todde (M5S-A Innantis, Pd, Avs, Uniti con Alessandra Todde, Progressisti-La base, Demos, Sinistra Futura, Psi, Orizzonte Comune e Fortza Paris); nove per Paolo Truzzu (Fdi, Lega, Forza Italia, Psd’Az, Riformatori, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Sardegna al centro 20Venti, Dc di Rotondi). Cinque quelle per Soru (Progetto Sardegna, +Europa-Azione con Soru, Rifondazione comunista, Liberu e Vota Sardigna). Una lista per Lucia Chessa (Sardegna R-esiste)