Gen 26

Alessandra Todde: “Con i Progressisti per battere la destra”. Sanità: “Al centro il paziente”.

“Sono molto contenta che la lista dei Progressisti sia al nostro fianco. Con il lavoro che stiamo facendo dimostriamo ancora una volta di essere diversi, di fare una politica differente rispetto alla destra.

Vogliamo ridare speranza ai nostri concittadini, sconfiggendo questa destra che ha lasciato la Sardegna in macerie e ha immobilizzato l’isola”.

Così la candidata alla presidenza della Regione Sardegna per il “campo largo” del centrosinistra, Alessandra Todde, durante la presentazione, a Cagliari, delle liste dei candidati dei Progressisti.

“Truzzu? Ho una domanda semplice – ha risposto Todde -, come intende governare per i prossimi cinque anni? Come ha fatto con la città di Cagliari? Truzzu sta riempiendo Cagliari di cantieri, creando disagi ai cittadini e commercianti, sta bloccando la mobilità cittadina e, chiaramente, scappa da Cagliari per evitare rabbia e contestazioni. Inoltre, continua a prendere le distanze da Solinas nonostante FdI ci abbia governato per cinque anni votando ogni singolo provvedimento, finanziaria compresa.

Abbiamo a disposizione un altro mese prima del voto del 25 febbraio, per questo oggi il mio appello va a tutta la coalizione: mobilitiamoci e mobilitiamo le persone parlando del nostro progetto”.

E a proposito del progetto del “campo largo”, tra i temi principali trattati da Alessandra Todde un po’ in tutta l’Isola, c’è in cima la sanità.

“Il report di CNA Sardegna sulla situazione della sanità nell’isola – ha sottolineato Todde -riconferma, purtroppo, quanto già sappiamo: la assoluta inadeguatezza dei servizi sanitari per i cittadini sardi.

Siamo al quartultimo posto tra le regioni italiane per efficienza e dotazione in ambito sanitario, siamo penultimi per numero di posti letto in specialità ad elevata assistenza (2,8 per 10mila abitanti), siamo ancora al penultimo posto per interventi di assistenza domiciliare (solo l’1,7 % degli anziani ne beneficia) e, dato ancora più duro da leggere, il 12,3% di sardi ormai rinuncia alle prestazioni sanitarie, sia per l’inefficienza delle strutture pubbliche, che per i costi eccessivi e le lunghe liste d’attesa.

Sulla sanità abbiamo già detto che non faremo l’ennesima riforma – ha aggiunto Alessandra todde -, non useremo i nuovi ospedali come spot, piuttosto lavoreremo per valorizzare e riqualificare le strutture esistenti. La nostra rivoluzione sarà rimettere al centro il paziente. Quello che serve è una programmazione chiara e trasparente delle risorse finanziarie, una riorganizzazione di quelle strutturali, la valorizzazione del personale medico, sanitario e di tutti gli operatori.

Far funzionare il sistema sarà l’obiettivo, ricostruendo la sanità territoriale che prenda in carico le persone, modificando il Centro unico di prenotazione, riorganizzando il sistema dell’emergenza e dei Pronto soccorso, informatizzando e digitalizzando il SSR con la connessione delle Strutture Sanitarie e implementando la telemedicina. E investiremo finalmente in un ospedale pediatrico per curare anche in Sardegna i nostri bambini.

Sulla sanità- ha concluso Todde – si investe metà del bilancio regionale. Bisognerà fare in modo che neanche un centesimo vada sprecato”.

Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, accogliendo una richiesta del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, questa mattina ha revocato a Rossana Fozzi l’incarico di assessore alle attività produttive (artigianato, agricoltura, commercio e industria), mercati e aree mercatali, zone economiche speciali. Nei prossimi giorni il sindaco ufficializzerà la nomina del nuovo assessore.

Con due diverse sentenze, pronunciate il 17 gennaio e pubblicate ieri, il Tar Sardegna ha respinto i ricorsi presentati contro il Comune di Oristano per l’aggiudicazione dell’affidamento decennale del servizio di trasporto degli studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Oristano. I ricorsi, presentati dalla Cooperativa oristanese Bus 90 e dalla ditta Garau Mauro autonoleggio, sono stati respinti, compensando le spese di giudizio, dal Tribunale amministrativo regionale (presidente Marco Lensi, consiglieri Tito Aru e Antonio Plaisant). Il pronunciamento dei giudici amministrativi segue quello dello scorso novembre del Consiglio di Stato, e conferma la correttezza dell’operato del Comune che ha assegnato definitivamente la gestione del servizio scuolabus alla ditta Fara. La gara d’appalto si era conclusa con l’aggiudicazione del servizio alla Co.Bus 90, ma in sede di avvio di servizio il Comune di Oristano aveva revocato l’aggiudicazione assegnandola alla ditta Fara, seconda classificata, che tutt’oggi svolge il servizio di scuolabus comunale. Dall’esame della documentazione presentata dalla Co.Bus 90, infatti, si era appurato il mancato rispetto del capitolato d’appalto e la mancata corrispondenza tra l’offerta presentata in sede di gara e la documentazione necessaria per l’avvio del servizio, relativamente ai mezzi da utilizzare e alla rispettiva documentazione. Nel ricorso della Cooperativa oristanese Bus 90 contro il Comune di Oristano e nei confronti della Fara srl si chiedeva l’annullamento delle determine dirigenziali con cui il Comune aveva disposto la decadenza dell’aggiudicazione alla stessa Co.Bus 90 e l’aggiudicazione alla Fara srl. Per i giudici del Tar “…nel merito il ricorso si rivela, comunque, infondato, alla luce delle conclusioni sostanziali cui è giunto il Giudice d’Appello, dalle quali non vi sono ragioni per discostarsi”. Nel secondo ricorso, presentato dalla ditta Garau Mauro Autonoleggio (terza classificata nella gara d’appalto) contro il Comune di Oristano e nei confronti della Fara srl, si chiedeva l’annullamento della determina di aggiudicazione alla stessa Fara srl (seconda classificata). Anche in questo caso, secondo il Tar Sardegna, il ricorso è infondato e deve essere respinto. Nella causa promossa dalla ditta Garau il Comune era rappresentato dagli avvocati Gianna Caccavale e Raffaele Miscali, mentre in quella promossa dalla Co.Bus 90 era difeso dall’avvocato Caccavale.

Le persone residenti nei Comuni del Plus di Oristano che hanno presentato istanza di acceso alla nuova misura di sostegno al reddito Assegno di Inclusione (AdI), devono presentarsi per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro centoventi giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale. Al fine di organizzare e calendarizzare gli appuntamenti, è stato predisposto un modulo di richiesta di presa in carico finalizzata all’attivazione di un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa, che i beneficiari interessati possono compilare e trasmettere all’Ufficio Plus a mano (Ufficio Protocollo del Comune di Oristano, in piazza Eleonora), via Pec (istituzionale@pec.comune.oristano.it) o via mail (protocollo@comune.oristano.it). Per maggiori chiarimenti o informazioni, i cittadini si possono rivolgere al servizio di segretariato sociale tenuto dalle Assistenti sociali case manager del Plus nei giorni martedì e venerdì, dalle 12 alle 14, al numero: 3351771967 e alla mail plus.oristano@comune.oristano.it.

L’Istar ha promosso la prima edizione del premio di poesia “Eleonora in sarda rima”, in nome, onore e memoria della protagonista più emblematica della storia di Sardegna: la giudicessa, juighissa, Eleonora d’Arborea. Il concorso letterario “a tema” è dedicato alla versificazione “in rima”, e mira a incoraggiare l’uso delle lingue di Sardegna e a rifunzionalizzare storiche strutture formali. Il premio “Eleonora in sarda rima” è riservato a poesie in lingua sarda (in qualsiasi sua variante) e nelle altre lingue in uso in Sardegna (gallurese e sassarese; tabarchino; algherese). Sono previste tre sezioni, aperte ai vari tipi di opere: Sezione A – Forme fisse (metri torrados); Sezione B – Forme libere; Sezione C – Forme incatenate e a retrogradazione di rime (cuartettas (cau-date), retrogas e metri trobeados). Il concorso prevede un montepremi di 4 mila euro. Al primo classificato, per la poesia selezionata a prescindere dalla sezione di partecipazione, andranno 1300 euro. Al primo classificato di ogni sezione andranno 900 euro. Le poesie vincitrici saranno pubblicate nell’Antologia del Premio delle poesie vincitrici. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita. Ogni partecipante deve far pervenire i propri elaborati inediti e mai presentati in altri concorsi, entro la mezzanotte di venerdì 8 marzo . Gli elaborati dovranno essere inviati esclusivamente via email all’indirizzo eleonorainsardarima.istar@gmail.com. La scelta dei vincitori compete alla giuria tecnica designata dall’Istar, presieduta da Giancarlo Porcu (specialista di metrica e filologia sarda), e composta da Sebastiano Pilosu (etnomusicologo) e Roberto Caria (docente presso la Facoltà Teologica della Sardegna, cultore di poesia sarda). La cerimonia di premiazione si terrà, domenica 28 aprile, al Teatro Garau di Oristano, in occasione di “Sa Die de sa Sardigna”. Copia integrale del bando di concorso è a disposizione sui siti istituzionali dell’Istar Arborensia e del Comune di Oristano.

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