Gen 25

Covid: in Sardegna ulteriori 1.433 contagi. Lutto in città per la morte di Emilio Naitza.

Oggi in Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.433, sulla base di 4.452 persone testate.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 31.656 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 31 (+ 1 rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 330 (39 in più di ieri). I casi di isolamento domiciliare sono
22.606 (169 in meno di ieri).

Si registrano anche 4 decessi: 1 donna di 82 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 1 donna di 83 anni, residente nella provincia di Sassari; 1 donna di 84 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; e 1 paziente deceduto nella provincia di Nuoro.

Dei 1.433 casi odierni, 365 sono riferiti alla provincia di Oristano, 371 all’area metropolitana di Cagliari, 116 alla provincia di Sassari, 525 a quella di Nuoro, e 56 al Sud Sardegna.

A Oristano, nelle ultime 48 ore, sono stati accertati 130 nuovi casi di positività e 153 guarigioni.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 2.446, i pazienti guariti 1.926, quelli attualmente positivi 488, e i decessi 28.

Un grave lutto ha colpito il mondo politico e sportivo cittadino: è morto Emilio Naitza, ex assessore comunale allo Sport e presidente dell’Atletico Oristano di calcio femminile. Naitza, che aveva 60 anni ed era ricoverato in ospedale da alcune settimane, era molto conosciuto a Oristano. Da giovane aveva vestito la maglia della squadra di pallavolo “Città di Oristano” ed era stato un pioniere dell’emittenza radiofonica locale. Consigliere comunale indipendente nel gruppo dei Progressisti dal 1994 al 1998 e con la lista civica Noior dal 2012 al 2014, dal 2014 al 2017 in rappresentanza della stessa formazione politica era stato assessore allo Sport nella giunta del sindaco Guido Tendas. Negli ultimi anni aveva assunto, come detto, la presidenza dell’Asd Atletico Oristano. Il sindaco Andrea Lutzu, esprimendo il cordoglio della città, ricorda Emilio Naitza come “…amico, sportivo e amministratore di valore e di rara sensibilità. Siamo stati compagni di scuola al Liceo Scientifico e ci univa una grande amicizia. A lui si deve la felice intuizione di candidare Oristano a “Città Europea dello Sport”. Con lui il confronto è sempre stato positivo e costruttivo, anche quando la distanza delle rispettive posizioni sembrava non consentire punti di contatto. Oristano perde una persona straordinaria”. Parole di commozione anche da parte dell’assessore allo Sport, Maria Bonaria Zedda. “La scomparsa di Emilio Naitza – ha detto Zedda – ci rattrista profondamente. Per lo sport oristanese e, più in generale, per la comunità cittadina è una gravissima perdita. In questi anni avevo imparato a conoscere una persona schietta e leale, mai polemica, uno sportivo appassionato e propositivo. Ci lascia in eredità un raro patrimonio di sensibilità, competenza e umanità”.

Il “Sacro contemporaneo” è l’ultima mostra prodotta dal Museo Diocesano Arborense di Oristano, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. Sabato 29 gennaio, alle 18, l’inaugurazione alla presenza dei docenti e degli allievi che hanno reso possibile questo lungo lavoro, nato dall’idea dei due curatori, Antonello Carboni e Silvia Oppo. A distanza di un anno, sotto la guida di Giovanni Sanna, Federico Soro e Davide Fadda, gli studenti hanno realizzato una quarantina di opere tra sculture, tele e installazioni. Il dialogo tra le due istituzioni ha generato entusiasmo e impegno tra gli studenti che hanno seguito, online e in presenza a Oristano, una serie di incontri propedeutici tenuti da Don Giuseppe Pani, Antonello Carboni e Silvia Oppo. Questo incontro, tra il Museo e l’Accademia, è la sperimentazione di un cammino di conoscenza possibile, in un territorio ricco di speranze e sempre attento e aperto alla riflessione e alla bellezza. La mostra sarà visitabile il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, fino al 3 aprile 2022.

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