Giu 03

L’Antiquarium Arborense inserito nel sistema museale nazionale.

C’è anche l’Antiquarium Arborense di Oristano tra i 22 musei sardi inclusi nel sistema museale nazionale.

La notizia è stata ufficializzata dalla Regione, la cui richiesta è stata accolta all’unanimità dalla commissione del sistema museale nazionale che ha equiparato i livelli di qualità dei 22 musei sardi con quelli fissati a livello ministeriale.

“Per il nostro museo cittadino si tratta di un importante riconoscimento che ne conferma la qualità e ne aumenta la visibilità in campo regionale e nazionale – hanno commentato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Far parte del circuito nazionale consente di beneficiare del sostegno statale, indispensabile per continuare il processo di valorizzazione culturale e turistico della città e del territorio”.

L’inserimento nel sistema museale nazionale è passato dal riconoscimento della verifica del rispetto di standard minimi di qualità dei servizi e delle dotazioni degli Istituti e dei luoghi della cultura definiti a livello nazionale e internazionale. E, oltre a dare maggiore visibilità ai musei del territorio regionale, permetterà l’accesso a iniziative finanziarie, formative e culturali previste a livello ministeriale.

I 22 musei sardi riconosciuti nel sistema museale nazionale sono la Galleria Comunale d’Arte / Palazzo di Città e Museo di Arte Siamese “Stefano Cardu” di Cagliari, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, il Museo “Ecomuseo Miniera Rosas” a Narcao, il Museo dell’Ossidiana di Pau, Museo Archeologico di Dorgali, MudA – Museo Multimediale del Regno di Arborea a Las Plassas, GeoMuseo Monte Arci “Stefano Incani” a Masullas, Museo civico di Sinnai, Civico museo archeologico “Genna Maria” a Villanovaforru, Museo Civico “Giovanni Marongiu” a Cabras, Mab – Museo archeologico “Ferruccio Barreca” di Sant’Antioco, Civico Museo del Cavallino della Giara a Genoni, Museo Casa Deriu centro culturale polifunzionale di Tresnuraghes, Museo naturalistico del territorio “Giovanni Puxeddu” a Villanovaforru, Civico museo archeologico “Alle Clarisse” di Ozieri, Museo del Carbone di Carbonia, Antiquarium Arborense di Oristano, Murats (Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile della Sardegna) a Samugheo, Macc” – Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta, Parco Museo S’abba Frisca di Dorgali, Museo delle tradizioni agroalimentari della Sardegna-Casa Steri a Siddi e la Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza.

Entra nel vivo il concorso Emozioni di Sartiglia. Dal 7 all’11 giugno sarà possibile presentare le opere che partecipano alla sezione pittorica del concorso bandito dalla Fondazione Oristano. L’obiettivo del concorso è promuovere la Sartiglia e valorizzare il suo patrimonio storico e culturale attraverso il linguaggio della pittura. La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli artisti, purché abbiano compiuto il 18° anno di età alla data di presentazione della domanda. Sul sito della Fondazione Oristano www.sartiglia.info è pubblicato il regolamento del concorso con le condizioni di partecipazione. Le domande, unitamente alle opere, dovranno essere presentate tra il 7 e l’11 giugno, a mano presso gli uffici della Fondazione Oristano, o per posta indirizzata alla Fondazione Oristano, via Eleonora d’Arborea 15, 09170 Oristano. Gli uffici della Fondazione sono aperti il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 13.30, e il martedì e il venerdì dalle 15 alle 19,30.
Il vincitore del concorso pittorico si aggiudicherà un premio in denaro di 2.000 euro (al lordo delle trattenute fiscali di legge). L’opera premiata resterà di proprietà della Fondazione Oristano che la potrà esporre nei suoi locali.
Per informazioni ci si può rivolgere alla Fondazione Oristano, Tel. 0783/303159 mail emozionidisartiglia@fondazioneoristano.it

Lascia un commento

Your email address will not be published.