Gen 25

Incontro tra i sindaci del Distretto sanitario di Oristano e il nuovo commissario della Assl.

L’emergenza sanità è stata al centro di un incontro tra i sindaci del Distretto sanitario di Oristano e il nuovo commissario straordinario dell’Assl oristanese, Antonio Francesco Cossu.

Riuniti nel Centro sociale di Simaxis, i sindaci hanno esposto al nuovo responsabile della sanità di Oristano i tanti problemi che da anni caratterizzano questo territorio e che, con l’esplodere dell’emergenza da Coronavirus, sono deflagrati definitivamente mandando in crisi il sistema sanitario e assistenziale locale.

“L’incontro di oggi serviva per una prima presa di contatto con il nuovo commissario Cossu – ha spiegato il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, che è il presidente del Distretto socio sanitario di Oristano -. Purtroppo le risposte che aspettiamo da mesi sono arrivate solo in piccola parte. Allora abbiamo ritenuto corretto aprire un tavolo di confronto con il nuovo commissario della Assl per individuare insieme in che modo procedere per dare una risposta concreta e veloce alle tante emergenze del sistema sanitario”.

“Uno dei problemi più sentiti dalle comunità di questo Distretto riguarda l’assistenza di base – è stato detto nel corso dell’assemblea -. Mancano i medici e c’è bisogno di un piano di interventi per garantire la piena funzionalità degli ambulatori, per i quali occorre un dettagliato piano di recupero edilizio”. In prima fila su questo versante i sindaci di Allai Antonio Pili, Baratili Alberto Pippia, San Vero Milis Luigi Tedeschi e Simaxis Giacomo Obinu, ma il problema è comune a tanti centri, non escluso Oristano con la popolosa frazione di Silì priva del medico di base già da qualche mese. Grande preoccupazione è stata espressa anche dai sindaci di Nurachi Renzo Ponti, Ollastra Giovanni Cianciotto e Zeddiani Claudio Pinna.

Al centro dell’attenzione, i sempre più gravi problemi dell’Ospedale San Martino e del suo Pronto soccorso, ma anche le modalità di organizzazione della prossima campagna di vaccinazione dal Covid. Temi sui quali il commissario Cossu ha garantito il massimo impegno.

“La preoccupazione più grande – è stato detto – riguarda la capacità di incidere con risposte concrete alle tante emergenze. È un dovere per noi sindaci che siamo le autorità sanitarie dei comuni che amministriamo, ma lo è anche per chi a più alto livello governa la sanità”.

“Purtroppo ci ritroviamo a fare i conti sempre con gli stessi problemi, in un meccanismo circolare che non trova soluzione. Per questo chiediamo che si metta un punto fermo e si inizi a risolvere qualcosa con immediatezza”, ha detto il sindaco di Cabras, Andrea Abis, che ha anche chiesto chiarimenti sulla prossima campagna di vaccinazioni.

Per questo motivo, d’intesa con il commissario Cossu, è stato programmato un nuovo incontro, da tenersi entro poche settimane, per individuare gli interventi a cui è possibile dare pronta attuazione.

Il Distretto sanitario ha poi approvato un documento che, integrato dal Patto per la salute, sarà inviato ai consiglieri regionali, in modo tale che, in attuazione di quanto deciso all’inizio di dicembre in occasione della manifestazione di Cagliari, sia messo all’ordine del giorno del consiglio regionale attraverso una mozione che esprima una precisa volontà politica a sostegno della sanità oristanese. Il Comitato di Distretto ha concluso i lavori auspicando un prossimo confronto con gli atri due Distretti sanitari della provincia per un’azione congiunta a tutela del sistema sanitario del territorio.

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